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Recensione: Un jolly in tasca – Serie: The Kings: Wild cards #3 di Charlie Cochet

Titolo: Un jolly in tasca

Serie: The Kings:  Wild cards #3

Autore: Charlie Cochet

Editore: Triskell

Genere: romance M/M

Data di pubblicazione: 3 ottobre 2022

 

 

  • Truccare le carte (The Kings: Wild Cards Vol. 1)

  • Alzare la posta (The Kings: Wild Cards Vol. 2)

  • Un jolly in tasca (The Kings: Wild Cards Vol. 3)

 

L’ex Berretto Verde delle Forze Speciali, Sacha Wilder, detto Joker, è davvero bravo a distruggere le cose. Come membro silenzioso della Four Kings Security, passa le sue giornate a lavorare al fianco dei commilitoni e del suo cane, Chip, un belga Malinois testa dura addestrato a localizzare esplosivi. Anni di esperienza in ambito militare e privato hanno reso Joker pronto a praticamente qualunque cosa, tranne l’attrazione che è esplosa tra lui e Giovanni Galanos.

Quando l’uomo torna dai suoi viaggi all’estero, ammalia tutti con il suo aspetto da affascinante filantropo miliardario, però Joker sa che non è tutto oro quello che luccica. Gio nasconde qualcosa, ma più tempo Joker trascorre con lui, più la sua armatura inizia a frantumarsi, lasciandolo esposto e a rischio di perdere il suo cuore, cosa che si era promesso non sarebbe mai accaduta.
L’amore è per i perdenti, e lui non lo è.

Per anni, Gio ha dedicato la sua vita alle opere di beneficienza e ad aiutare le persone in giro per il mondo. Ma quando le cose si mettono molto male durante un viaggio, decide che è arrivato il momento di tornare a casa per sempre. Il desiderio di mettere su famiglia e di un certo ex Berretto Verde con un gran brutto carattere rende Gio impaziente di ricominciare a vivere negli States. Per quanto Joker continui a fare lo spaccone e a lamentarsi, nessun altro lo fa sentire così al sicuro.
Se solo vedesse che sono perfetti insieme.

Il pericolo però trama nell’ombra: qualcuno ha preso di mira Gio, e dei segreti stanno per essere rivelati. Se Gio e Joker vogliono avere un futuro insieme, dovranno affrontare verità difficili da accettare, perché quando c’è in ballo l’amore, non basta avere un jolly in tasca per sistemare tutto.

 

 

Terzo libro di una serie che ha come ingredienti principali: azione, passionalità e una dose perfetta di humor, che rendono deliziosi e brillanti i romanzi dell’autrice, con quel tocco di leggerezza capace di regalare una lettura piacevole, senza essere appesantita da drammi eccessivi. 

Comincio col dirvi che sarebbe stato meglio aver letto prima i due romanzi precedenti e la serie Four Kings Security, di cui Wild Cards è lo spin-off. Dopo un iniziale, comprensibile, smarrimento di fronte ai tanti personaggi che compaiono nelle prime pagine (i membri della squadra e i loro compagni), mi sono subito immersa nell’entusiasmante racconto, che mi ha intrigato e fatto ridere più di una volta, cosa che non mi aspettavo da un romanzo con protagonisti degli ex soldati, ora agenti di un’agenzia di security. I personaggi principali sono: Sacha Wilder, detto Joker, ex berretto verde che, dopo essersi congedato, ha iniziato a lavorare per il ricco mecenate King insieme ad alcuni ex commilitoni, e Giovanni, Gio Galanos, miliardario fratello di Laz, e migliore amico di Colton, entrambi compagni di due colleghi di Sacha (come vi ho detto i personaggi sono tanti, ma non vi fate scoraggiare, una volta entrati nella storia imparerete a conoscerli). Gio rimane intrigato da Sacha dal primo istante in cui posa lo sguardo su di lui e, con molta galanteria, cerca di conquistarlo.

 

“Non avevo mai conosciuto nessuno così… passionale, estroverso e così maledettamente sincero. 

In un istante, avevo preso una decisione. Sacha Wilder sarebbe stato mio.”

 

Gio è un personaggio che mi ha colpito molto: un miliardario che usa il suo denaro per aiutare il prossimo, muovendosi in prima persona per andare dove c’è bisogno, anche rischiando tanto. Nasconde qualcosa, persino a suo fratello che non vuole fare preoccupare, e desidera, sopra ogni cosa, conquistare il cuore di un uomo che, anche se lo respinge, sente che prova qualcosa per lui. Sacha non ha alcuna intenzione di capitolare come hanno fatto i suoi amici, preferisce rapporti occasionali che non mettano in gioco i sentimenti, e soprattutto non vuole avere niente a che fare con Gio.

“…lui, e no, non ci sarebbe mai cascato. Col cazzo. Non si sarebbe innamorato di Giovanni Galanos anche se fosse stata l’ultima persona sulla Terra.”

“Se una cosa riguardava Gio, lui non ne voleva sapere niente. Quel tipo poteva affascinare tutti quanti, ma non lui. Se sembra troppo bello per essere vero, era di sicuro falso. Non c’era uomo che potesse essere magnifico fuori, sia miliardario che santo. Gio nascondeva qualcosa.”

Tra i due volano scintille di sensualità, sguardi infuocati, brividi sulla pelle e battute irresistibili.

“L’aria intorno a Joker sembrò cambiare, e lui inspirò profondamente. In quel momento Gio si raddrizzò, si girò e restò di stucco nel vederlo. Passò lo sguardo su di lui, e i suoi occhi sembrarono diventare ancora più scuri. Il calore e il desiderio che emanava erano così forti che Joker si bloccò. Il cuore gli batteva a mille e gli rimbombava nelle orecchie mentre aspettava la sua prossima mossa.”

Diversissimi caratterialmente: Galanos è raffinato, cordiale ed elegante, mentre Sasha è goliardico, sbroccato, trascurato nel vestire e riluttante a qualsiasi rapporto che non sia un incontro di una notte. Costretti a vivere a stretto contatto, a causa di un pericolo che minaccia il miliardario, Sacha imparerà a conoscerlo per davvero. Entrambi nascondono, dietro un’apparente sicurezza in sé stessi e a un carattere forte, un passato doloroso che fanno di tutto per nascondere agli altri e, nel caso di Joker, anche la mancanza di fiducia in una relazione duratura. Una menzione speciale va per il personaggio che più ho adorato e che è anche il punto debole non solo di Joker, ma anche di Gio e di tutta la squadra della Security: Chip, il cane di Sacha, fedele compagno a quattro zampe sia nel lavoro che nella vita, è un vero uragano, inarrestabile e simpaticissimo.

“Un latrato familiare fece girare Gio, che si mise in ginocchio e spalancò le braccia per accogliere Chip. Il cane si precipitò da lui, felicissimo, con la coda a tutta forza e la lingua a penzoloni mentre abbaiava e ululava per raccontargli le sue avventure.”

“Sacha adorava il suo cane con tutto il cuore e con una sincerità che lui dubitava che lasciasse trasparire altrove.”

Tra sguardi di fuoco, sensualità travolgente, pericoli e nemici che si nascondono nell’ombra, battute divertenti e le irrefrenabili incursioni del meraviglioso Chip, questo libro è irresistibile e non posso che consigliarlo a chi ama il connubio tra amore e azione, divertimento ed eros.

 

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