Recensione libriRecensioni MM

Recensione: Tu,per sempre di K.A. Merikan

Serie : Underdogs #3

Titolo: Tu, per sempre

Serie : Underdogs #3

Autore: K.A. Merikan

Genere: contemporary romance MM

Editore: Quixote Edizioni

Data di pubblicazione: il 4 marzo 2024

Target:+16

Serie Underdogs

  • Il musicista che cattturò l’unicorno
  • io,tu e il dolore
  • Tu,per sempre

— Dopo anni di amore non corrisposto il segreto è ora allo scoperto. —

Mage. Razionale. Maturo. Innamorato del fratello minore del suo migliore amico.
Dawn. Dolorosamente timido. Talentuoso in modo pazzesco. Un rotolo alla cannella di ansia, bisognoso di protezione.

Mage è sempre stato l’eroe di Dawn. È rimasto al suo fianco quando lui veniva bullizzato, quando ha fatto coming out e quando ha deciso di unirsi agli Underdogs. È anche stato il primo e unico amore di Dawn… dolorosamente non corrisposto, dal momento che Mage è etero. Ma questo è solo per il bene di tutti, visto che sono membri della stessa band e Dawn è il fratello del suo migliore amico.
Tutto sarebbe troppo intenso, complicato, reale.
Ma un bacio da ubriachi prova che forse Mage non è così etero come sembra, e il loro intero mondo si capovolge. Anche se Dawn brama l’amore di Mage, così tanto che il cuore potrebbe scoppiargli dal desiderio, la sua timidezza è un ostacolo a qualsiasi futuro potrebbero avere insieme.
Mentre cercano di mantenere segreta la loro nascente relazione e si preparano a firmare un importante contratto discografico, l’ansia di Dawn va fuori controllo. Mage dovrà scegliere tra il successo che ha sempre desiderato e l’amore della sua vita.

 

Non mi aspettavo un romanzo del genere da parte delle K.A. Merikan, che mi avevano abituata a motociclisti tormentati e a incursioni nel mondo dark.

Si tratta di una lettura molto molto dolce e toccante, in cui due membri di una band, Dawn e Mage, che si amano dai tempi della scuola, trovano il modo di confessarlo l’uno all’altro e compiono i primi passi per una relazione, muovendosi in un delicato equilibrio di attesa e coraggio di uscire dalla propria zona di comfort.

Il senso di tenerezza è acuito dal fatto che Dawn soffre di crisi d’ansia ed è mortalmente insicuro, il che lo rende eccessivamente bisognoso di affetto, comprensione e sostegno. In qualche modo ora riesce a esprimere la propria sensibilità solamente scrivendo canzoni (non per niente lui è l’anima fondante della band Underdogs), chiudendo tutto il suo splendore interiore dietro a un muro fatto di paure e ansie.

 

«Pensavo che mi avessi baciato solo perché eri ubriaco,» disse alla fine, spingendo il mento di Dawn verso l’alto mentre la temperatura del suo corpo saliva. ​Dawn premette il viso contro la sua spalla. «Ubriaco? Io ti amo. Ti amo così tanto che a volte mi sembra che il mio cuore stia per aprirsi e urlare.» ​Il cuore di Mage pulsava così forte che sembrava potesse scoppiargli nel petto. Strinse la mano di Dawn e gli scostò i capelli soffici dagli occhi umidi. Dawn era così bello alla luce bianca del lampione: un’immagine di speranza e di dolore che dovevano assolutamente essere incanalati da qualche parte. «Ma… anche io ti amo.»

Dawn ha ventun anni, ma è un ragazzino così timido e fragile da soffrire di attacchi di panico o svenire quando si sente sopraffatto dalle emozioni. Ingenuo e inesperto di relazioni, di sesso e di esperienze di vita in generale, può contare dai tempi della scuola sull’esuberante fratello Dusk (vedi primo volume della serie) e sul più affidabile Mage, del quale è innamorato fin da quando l’ha protetto dai bulli. E se anche non fosse l’inutile ragazzino spaventato da qualsiasi cosa e bloccato dalla propria ansia, col timore di rovinare l’amicizia tra loro e mandare in frantumi la band di cui entrambi fanno parte, Dawn non oserebbe comunque dichiararsi, dato che Mage si è sempre professato etero.

Non è esattamente così, però: per quanto abbia avuto solo storie sul versante femminile, Mage sa di essere bisessuale. Non si spiega in altro modo l’aver perso la testa per il suo miglior amico da una quindicina d’anni. Ma il loro legame è così profondo, intimo e sinergico che si è sempre trattenuto dal fare qualsiasi rivelazione per il timore di rovinarlo. 

Serve un bacio coraggioso per farli uscire dalla friendzone e gettarli in un impacciato balletto di confidenze e tentativi di trovare un nuovo equilibrio, senza forzare troppo la mano affinché Dawn provi esperienze che lo mettono a disagio più di quanto sia pronto a fare.

Il modo in cui il velo tra loro cade è tenerissimo, così come i piccoli passi che compiono per arrivare a una maggiore intimità e sperimentare le loro prime volte. Un percorso non privo di cadute, ma che è avvolto nell’ovatta di un sentimento fortissimo e caldo, dolce e senza limiti.

Era solito credere che l’amore che provava per Dawn sarebbe rimasto per sempre platonico, così aveva lasciato che quei sentimenti si sviluppassero, ma più forti bruciavano nel suo petto, più era doloroso stare con altre persone quando sapeva di non poter avere l’unico che voleva davvero. Ma ora che sapeva che Dawn provava lo stesso per lui, tutti i muri che aveva costruito intorno ai suoi bisogni omosessuali erano crollati.

Le caratterizzazioni, così estremizzate da dipingere personaggi quasi bidimensionali, mi hanno sorpresa. Dawn è così impacciato, fragile, insicuro e pieno di ansie che si ha la sensazione che le sue qualità (ad esempio le sue abilità di paroliere) siano appositamente sottovalutate per enfatizzare solo un aspetto di lui. Tutti i membri della band sembrano tenuti in scacco dalla sua instabilità emotiva, dalla paura di fargli male, spaventarlo o provocare in lui reazioni estreme, e lo trattano di fatto come un ragazzino fatto di vetro. Il suo percorso di crescita è pieno di cadute e non lineare, ma allo stesso tempo anche trainato dalla volontà di essere una persona migliore per il suo innamorato.

Mage è invece un cavaliere dall’armatura scintillante che trasuda perfezione: paziente e dolcissimo, tenero e comprensivo, sarebbe disposto perfino ad avere una relazione platonica, pur di stare accanto a Dawn. Deve riadattare il ruolo di sostegno e protezione che ha sempre avuto nei suoi confronti e accettare di vederlo spiegare le ali; il nuovo equilibrio sarà frutto di tentativi ed errori infusi dal timore di vederlo farsi male, così come dal tentativo di spronarlo a fare qualche passo avanti. Dal canto suo, ha un grande sogno, quello di portare la band al successo, e non ha grandi battaglie da superare, se non quella di opporsi al peso delle aspettative dei genitori, ma si tratta di difficoltà che non turbano, di fatto, la trama estremamente romantica.

Quando le sue labbra si fermarono per un attimo e il bel sorriso si affievolì, la preoccupazione tornò per un attimo nel cuore di Dawn, ma Mage la scacciò con un bacio prima che potesse essere espressa. «Non ho mai amato nessuno come amo te. Finalmente tutto ha un senso. Tu eri il pezzo mancante di cui avevo bisogno per trasformare i miei sogni in realtà.»

In sintesi, rispetto al precedente libro della serie, questo è maggiormente incentrato sul romanticismo e la tenerezza, e sul percorso di crescita di Dawn per superare ansie e fobie degne di un bel percorso psicoterapico. 

Per la passione si va con passi molto lenti, cauti, attenti a rispettare i tempi di Dawn, per non spaventarlo mandandolo in tilt.

Complessivamente un romanzo molto zuccheroso e pacato.

❤️| Uscire da una friendzone decennale
🔥| Caute prime volte

 

Valutazione

Voto

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio