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Recensione: Slide – Serie: Roads #1 di Garrett Leigh

Titolo: Slide

Serie: Roads #1

Autore: Garrett Leigh

Editore: Quixote Edizioni

Genere: Romance MM

Target:+18

Data di pubblicazione: 8 agosto 2022

  • Slide
  • Rare
  • Circle

Non guardarti indietro. Non guardarti mai indietro…
Il timido tatuatore Ash ha un passato travagliato. Anni di abbandono, abuso di droghe e vita per strada esigono il loro prezzo, e a volte sembra che il legame tacito e profondo con il suo compagno sia l’unico balsamo per le sue ferite che non capisce del tutto.
Pete, paramedico di Chicago, è calore, amore e forza, cose che Ash non ha mai pensato di poter avere, e che non ha mai pensato di volere finché Pete non gliele ha mostrate. Ma il destino è un amante molto crudele e, quando gli incubi si scontrano con il presente, il loro mondo costruito in modo incerto crolla.
Gli eventi traumatici nella vita lavorativa di Pete lo allontanano da casa, e lui non si rende conto, fino a quando non è troppo tardi, che Ash è svanito. Tradimenti, segreti e bugie saranno svelati e, quando capita una coincidenza sconvolgente, Pete dovrà lottare con tutte le proprie forze per salvare l’amore della sua vita.

 

 

“I suoi occhi ardevano mentre mi fissava, ma era il calore migliore del mondo. Sorrise, e per la prima volta nella mia vita credetti che, per lui, avrei potuto essere più di quanto avessi mai sognato.”

Ash è giovane, ma ha sulle spalle pesi enormi: solitudine, abbandono, anni passati per strada, vivendo di espedienti e, guadagnando qualche soldo per tirare avanti disegnando personaggi dei fumetti. L’arte è l’unica cosa che lo tenuto in piedi, la sola  luce nel nero delle dipendenze, del vuoto apatico in cui è sprofondato. Fino all’arrivo di  Ellie, la ragazza che lo ha portato via da quella vita, dandogli una cosa preziosa e unica: amicizia, una parola di cui Ash non conosceva nemmeno il significato. L’ha seguita a Chicago, ha vissuto sul suo divano, fino a che lei non gli ha trovato una stanza a casa di Pete. Paramedico, di origini italiane, occhi e capelli scuri, sexy da morire, Pete è fuoco, energia, sorrisi splendidi, tanto quanto Ash è buio, autolesionismo, solitudine. Ma il paramedico diventa, a poco a poco, l’unica cosa capace di tenere in piedi il giovane artista, il solo che può preservare la sua fragile sanità mentale ed è anche l’unica persona che lo ha mai guardato in quel modo, come se in lui  vedesse qualcosa di bello, come se lo reputasse  speciale. Per Pete quel ragazzino taciturno e fragile è un enigma, poi un’attrazione, infine una necessità. 

 

“…lui aveva cambiato tutto di me. Era come una dipendenza, un’abitudine divorante della miglior specie. Lo volevo in ogni modo possibile, quando e dove potevo.” 

Ash è un artista, un tatuatore di talento che si rifugia nel disegno perché è l’unico luogo sicuro in cui dimenticare quello che lo circonda e soprattutto ciò che alberga nella sua mente. Tra fogli e colori  può abbandonare ciò che lo tormenta e vivere i pochi momenti sereni delle sue giornate e nottate. Perché è in modo particolare quando cala l’oscurità che inizia il suo tormento e, dormire con Pete è, all’inizio un rifugio, poi l’unico modo per abbandonarsi completamente a qualche ora di sonno. Ash è ferito nel corpo e nell’anima e il paramedico è intenzionato a proteggerlo, anche da se stesso.

 

“Era mia abitudine catalogare ogni cicatrice misteriosa che gli ricopriva la schiena; ormai compivo quel gesto senza fare l’inventario e senza prestare troppa attenzione a come mi facevano sentire. Lui però sapeva, lo sapeva sempre. Il suo respiro irregolare era caldo sulla mia mascella serrata mentre mi baciava per allontanare la tensione.”

Per Ash riuscire ad aprirsi con l’uomo che è diventato fondamentale, un’ancora a cui aggrapparsi, come non gli era mai successo prima, è difficile, ma sente per la prima volta sbocciare un sentimento profondo e totalizzante, che fa paura.

 

“ In un mondo in cui sembravo governato da stronzate che non capivo, i rari momenti che passavo con Pete erano l’unica tregua che conoscevo. La desideravo. Ne avevo bisogno. Chi diavolo stavo prendendo in giro? Avevo bisogno di lui.”

Garrett Leigh è un’ autrice che ha il grande talento di riuscire a scandagliare l’animo dei suoi personaggi con grande intensità: le fragilità, i tormenti, le paure che devastano i loro cuori, sono resi con struggente e intensa emozione. “ Slide” è il racconto del quotidiano di Pete e Ash, dei loro pensieri, dei sentimenti, di un amore feroce, che li vede fondersi anima e corpo, legati da un filo che, a mano a mano, diventa sempre più stretto. C’è tanto dolore nel passato di Ash, forse troppo per voltare pagina, per aprirsi totalmente e arrendersi a quel sentimento così travolgente che gli sta illuminando la vita. Può l’amore, salvare dall’oscurità? Quanto è brava l’autrice a creare una connessione così profonda tra i lettori e i suoi personaggi. Si riescono a percepire sulla pelle tutto quello che provano: puoi  sentire il cuore sanguinare, gli occhi inumidirsi e speri soltanto in un lieto fine per chi ha sofferto, è caduto in pezzi e merita solo amore. I sentimenti sono predominanti in questo romanzo ma, anche il legame fisico è così intenso da dare vita a momenti di puro fuoco. “ Slide”  mi ha trasportato sulle montagne russe: un continuo alternarsi di emozioni travolgenti, struggenti, dolorose, gli ultimi capitoli, poi  mi hanno stretto il cuore in una morsa e non ho fatto altro che sperare che  per Ash e Pete tutto quel dolore avesse una fine. Per entrambi ma soprattutto per l’artista così fragile, spezzato e terribilmente  bisognoso di amore.

 

“La sua voce mi aveva sempre tenuto ancorato a terra, anche quando ero così lontano da lui che pensava me ne fossi andato per sempre. Mi rimbombava nel corpo e toccava parti di me che il suo cazzo non riusciva a raggiungere.”

Una storia non per tutti, emotivamente devastante, ma che arriva dritta all’anima: Garrett Leigh è un’autrice superlativa.

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