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Recensione: Siebold: una storia d’amore con un guerriero Berserker di Lee  Savino, Ines Johnson

Serie: La Saga dei Berserker vol.16

Titolo: Siebold: una storia d’amore con un guerriero Berserker

Serie: La Saga dei Berserker vol.16

Autrici: Lee Savino e Ines Johnson

Genere: Paranormal romance, erotico

Editore: Silverwood Press

Data di pubblicazione 23 agosto 2023

Età di lettura consigliata: +18

La serie La Saga dei Berserker è composta da:

  • Venduta ai Berserker  vol. 1
  • Piccoli Berserker vol 1.5
  • Accoppiata ai Berserker vol. 2
  • Presa dai Berserker vol. 3
  • Data ai Berserker vol. 4
  • Rivendicata dai Berserker vol. 5
  • Salvata dai Berserker vol. 6
  • Catturata dai Berserker vol. 7
  • Rapita dai Berserker vol. 8
  • Legata ai Berserker vol. 9
  • La notte dei Berserker vol.10
  • Posseduta dai Berserker vol. 11
  • Domata dai Berserker vol. 12
  • Comandata dai Berserker vol.13
  • Arresa ai Berserker vol. 14
  • Ægir vol.15
  • Siebold : una storia d’amore con un guerriero Berserker vol .16

Un guerriero ferito vuole reclamarmi come compagna

Per anni ho vissuto da sola nelle profondità del bosco, a nascondere al mondo i miei poteri. Quando, però, incontro un lupo ferito su un sentiero della foresta, non riesco a sopportare di vedere quella sofferenza. Così, faccio appello alla mia magia per guarirlo.

Poi mi segue a casa e scopro che non si tratta di un lupo qualunque. È un guerriero Berserker: un uomo che, secoli prima, è stato maledetto e trasformato in un mostro famelico. La sua unica speranza è trovare la donna che possa domare la bestia dentro di lui.

Siebold pensa che quella donna sia io.

Ma questo affascinante guerriero non vuole solo che spezzi la maledizione. Siebold vuole me. Ogni parte di me. Corpo, anima e cuore.

Perché nulla può fermare un Berserker, quando decide che sei tu la sua compagna.

Siebold è un romanzo antologico ambientato nell’universo dei Berserker. Non c’è bisogno di leggere gli altri libri per goderselo, ma i Berserker sono come una scatola di cioccolatini: meglio divorarli tutti in una volta

 

 

Care Fenici, sicuramente se amate i lupi quanto me, la parola Berserker vi ha fatto alzare le antenne, ma poi di certo avete notato che questo bel romanzo è il sedicesimo di una serie. Niente paura, l’autrice ci tiene a precisare che non serve aver letto gli altri, anche se, a dover essere del tutto sincera, non è proprio la realtà dei fatti. Dopo la lettura sono andata a leggermi i precedenti sperando di ritrovare questo Berserker in particolare: Siebold.

Orbene, prima di raccontarvi le mie poderose scoperte è giusto dirvi cosa sono i Berserker. Appartengono alle leggende norvegesi e germaniche, si diceva fossero al servizio di re Harald I, ed erano uomini che combattevano come bestie e avevano speciali poteri di trasformazione in lupi. In questa storia non solo si trasformano in lupi, ma hanno anche una terza forma, più mostruosa (niente a che vedere con il magro Professor Lupin di Harry Potter) i cui freni inibitori rischiano di essere spazzati via dalla furia della belva, soprattutto senza un alfa e un branco a rafforzarli. Ancora meglio, la bestiaccia brama una donna sottomessa, che abbia in sé la magia e li plachi. Diciamo che di femminista c’è ben poco, anzi, in particolar modo nei romanzi prequel. Fortunatamente meno in questo volume. E ora torniamo a Siebold, povero cuore. 

Il povero lupo – anche se povero una cippa considerando quello che ha fatto in passato – che un tempo faceva parte di un branco forte comandato da due alpha notevoli – io li avrei solo strozzati – ha fatto qualche cavolata, diciamo anche qualcosa di peggio, e ora vaga per i boschi esiliato dalla sua casa, in totale solitudine e quasi perso nella follia dei Berserker. È pronto per l’abbattimento insomma, anche perché un lupo esiliato è un lupo morto, e per costui non c’è alcuna possibilità di redenzione.

Comprendete perché lo amo? Povero cucciolino bello, tutto dorato che ha bisogno di tanto amore! Ed è così che incontra Meadhan, una strega dotata di grandissimi poteri che reprime dentro di sé, torturata da un passato doloroso che non vuole rivivere. Anche lei, come il lupo, vive da emarginata, nel bosco – occhio però, non c’è nessuna nonna e nessun cappuccio rosso! – preparando medicamenti che vende al villaggio vicino. I due si incontrano per caso o per volere del destino, chissà. La strega vedendo la magia oscura che circonda il lupo lo aiuta a sbarazzarsene, rendendogli se stesso e la sua memoria. 

Qual è la prima cosa che ci insegnano da bambini? Non parlare con gli estranei e non dare cibo agli animali, altrimenti potrebbero seguirti a casa. Fatto sta che Meadhan se lo trova davanti a casa il lupastro, e per quanto si senta attratta da lui cerca di scacciarlo, per paura che qualcuno si accorga della sua presenza e venga tacciata di stregoneria. Ma forse è troppo tardi, difatti al villaggio le sue potenzialità non sono passate inosservate e poi una giovane donna sola, bella, che vive nel bosco deve essere per forza una strega! Almeno secondo padre Gerald e Offa, un signorotto della guerra che vuole controllo e potere. Ma capitemi, si parla di un lupo che quando assume forma umana diventa un dio biondo, con muscoli che hanno muscoli e un … posso dirlo? Un gran gonnellino. La povera strega ci prova a resistere, ma quando lo vede nel suo giardino a spaccare legna non ragiona più e se lo porta a casa, o meglio, si ritrovano a letto, a fare presine con l’uncinetto ovviamente!

Che dire, è un romanzo che ha una trama povera, un editing migliore dei precedenti volumi ma sempre un po’ scarso, i personaggi non sono particolarmente analizzati – sempre meglio degli altri – ma qualcosa c’è, allora dove sta la bellezza? Nella parte erotica ovviamente, è praticamente perfetta, e quella trama semplice e quei personaggi non particolarmente profondi riescono a focalizzare l’attenzione dove deve essere indirizzata: al gonnellino lavorato all’uncinetto. Sto scherzando ovviamente! 

A me è piaciuto, tanto da spingermi a leggere gli altri, diciamo che non arriveranno recensioni su di loro che è meglio, però resto dell’idea che leggerlo a sé vada più che bene. 

Hot 🔥: scene erotiche perfette e coinvolgenti
Sentimento ❤️: due anime emarginate con vissuti dolorosi 

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