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Recensione: “Sergei – Serie: Her Russian Protector 5#” di Roxie Rivera

Titolo: Sergei

Autore: Roxie Rivera

Serie: Her Russian Protector 5#

Editore: Follie Letterarie

Data di pubblicazione: 16 Ottobre 2020

 

Ivan #1

Dimitri #2

Yuri #3

Nikolai #4

Sergei #5

 

Dopo aver perso il fratello maggiore durante una rapina a mano armata, la designer di abiti da sposa Bianca Bradshaw non ne vuole sapere di uomini che bazzicano la malavita, per questo se ne tiene bene alla larga, fino al giorno in cui conosce Sergei Sakharov.
Sergei non è solo la guardia del corpo del Boss Nikolai Kalasnikov, visto che gli è stato assegnato il delicato compito di proteggere ciò che il capo ama di più al mondo: sua moglie.
Il suo fisico imponente ne fa il sicario più temuto e chiunque infranga la regole, si ritroverà Sergei alla porta; e non sarà affatto una visita di cortesia, considerato che di notte l’uomo combatte a mani nude in gabbia, nei circuiti clandestini.
L’attrazione che Bianca nutre per Sergei è l’ultima complicazione di cui lei ha bisogno, ma la donna ora necessita dell’aiuto di quel gigante russo terribilmente sexy.
Quando Sergei scopre che Bianca è oggetto delle mire di uno sconosciuto che le gira attorno casa, è disposto a proteggerla senza esitazioni. Da mesi sta tentando di fare breccia nel cuore di quella donna sempre pronta a respingerlo a ogni occasione, con l’intenzione di dimostrarle che lui è molto più di un uomo dalle pericolose frequentazioni criminali.
Da tempo, infatti, Sergei accarezza l’idea di liberarsi dal giogo della mafia, ma il legame che lo avvinghia non è così facile da sciogliere e lo costringerà a dover fare una scelta difficile: quella fra la donna che ama, e la fedeltà che deve all’uomo che gli ha salvato la vita.
L’oscurità degli inferi malavitosi di Houston è sul punto di agguantare anche Bianca, e alla fine la scelta più dolorosa sarà anche l’unica in grado di metterla in salvo.

 

 

“― Non ti merito, Bianca. Sei così fuori dalla mia portata, cazzo. Sei la donna che ogni uomo sogna di trovare, quella che lo rende migliore semplicemente permettendogli di entrare nella propria vita. ― Stringendomi le dita, disse: ― Nikolai chiama Vivian il suo sole. Non avevo mai capito veramente perché avesse scelto quel soprannome, fino a questo momento. Suona melodrammatico, lo so, ma lei porta davvero la luce nella sua vita buia. ― Sollevò la mia mano per poi chinarsi in avanti e baciarla. ― Tu sei la mia luce, Bianca.

Sentii tremare il labbro inferiore e pizzicare gli occhi di fronte a quell’incredibile nonché romantica confessione, che mi inondò di calore come un raggio di sole. ― Grazie.”

Nel volume precedente, dedicato al boss Nikolai, avevamo avuto modo di vedere uno dei suoi fedelissimi e guardia del corpo di sua moglie, Sergei, provare ad avvicinarsi alla tenace Bianca, senza grande successo apparentemente. Certo, l’atmosfera tra loro era incandescente, ma Bianca era stata già scottata dalla violenza che caratterizzava il mondo della malavita in cui si muovevano Sergei e i suoi amici e, non aveva nessuna intenzione di avvicinarvisi di nuovo, nemmeno per l’uomo più sexy e premuroso che avesse mai incontrato. Così, mi aspettavo nel libro a loro dedicato, una bella lotta da parte di Sergei (che in fondo è proprio un lottatore!) per convincere la sua bella che lui non solo è degno di lei, ma vuole ben più di una botta e via.

Sergei fissò il soffitto scuro e passò al vaglio tutte le motivazioni con cui avrebbe potuto convincere Bianca che si sarebbe potuta fidare di lui, e che sarebbe valsa la pena di infrangere le regole che si era imposta. L’aveva inseguita per cinque mesi senza nemmeno guardare un’altra donna. Se la sua ostinata determinazione nel conquistarla non fosse bastata, allora avrebbe fatto di più. Sergei aveva finalmente assaporato il suo paradiso personale, e non lo avrebbe certo mollato senza combattere. 

Invece, grazie al matrimonio di Erin e Ivan e alla complicità di Vivian, i due hanno un’occasione di starsene soli e appartati, e in men che non si dica la passione si incendia! Certo, non volevo un tira e molla infinito, ma questa resa così repentina (seguita ovviamente da una quantità spropositata di ginnastica da letto) mi ha lasciata di stucco lo ammetto, anche se resistere ben cinque mesi a un esemplare come il sexy Sergei è sicuramente un traguardo notevole!

Ovviamente tra i due non è tutto rose e fiori, Bianca si troverà suo malgrado in pericolo perché la mafia ha tentacoli ovunque e, chiunque vi si avvicini non può evitare di rimanerne avvolto; parimenti Sergei cerca di uscirne disperatamente e, inutile dirlo, ci riesce grazie anche all’aiuto dei suoi amici…

E qui ho avuto la seconda delusione, perché ciò che sembrava un’impresa titanica (e ricordiamo quanto duramente pagò Ivan e i tentativi disperati, ma inutili di Nikolai) riesce in maniera abbastanza liscia e tranquilla… tutto fumo e niente arrosto insomma (anche se apprezziamo il coraggio di Bianca, che si rivela una donna decisamente sorprendente!).

Al di là di queste note stonate, i due formano una bella coppia, la passione non manca, ma soprattutto è sempre una gioia vedere i nostri amati russi felici e felicemente accompagnati, che pian piano cominciano chi a sposarsi, chi ad allargare la famiglia, ma sempre insieme e uniti come il primo giorno. Tra tutti brilla sempre la coppia Nikolai & Vivian, paradossalmente quasi più come personaggi secondari che principali (ma spero di ricredermi nel secondo libro dedicato nuovamente a loro!).

Vivian al fianco del suo amato re della mafia, con la certezza di essere amata, sta letteralmente sbocciando, diventando sempre più sicura di sé e tenendo in scacco il suo stesso, spaventoso marito!

Come una regina degli inferi, Vivian si alzò in piedi con molta calma e indicò il posto libero accanto a lei. Dopodiché tese la mano a Nikolai in un silenzioso invito a raggiungerla. Lui la fissò a occhi stretti prima che un impercettibile sorriso gli aleggiasse in volto. Nonostante il suo atteggiamento intimidatorio e spietato, era chiaro a chiunque li guardasse che Vivian ce l’aveva in pugno, corpo e anima.

Quando Nikolai si sedette accanto a lei, le avvolse un braccio intorno alla vita e la strinse al proprio fianco. Prendendole il viso con una mano, le sussurrò qualcosa che spinse Vivian ad abbassare lo sguardo in un atteggiamento quasi di sottomissione. Con un dito le tracciò il contorno delle labbra e poi le reclamò la bocca con un bacio terribilmente possessivo.

I prossimi della serie non ci regaleranno nuove coppie, ma esploreranno a fondo quelle già nate e sono molto curiosa di vedere cosa si inventerà l’autrice dopo il “vissero felici e contenti”.

 

 

 

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