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Recensione: “Scontro col destino – Fallen Guardian #2” di Georgia Lyn Hunter

Essere un immortale senz’anima è già abbastanza brutto. Ma quando l’unica cosa in grado di preservare il suo onore è la dipendenza da un dolore incommensurabile, Blaéz diventa un pericolo per se stesso e per chi lo circonda.
Blaéz, un Guardiano che ha giurato di proteggere i mortali dal male soprannaturale, vive in bilico al limite dell’oscurità. Una buona azione lo conduce alla porta dell’unica donna il cui tocco è capace di riaccendere in lui le emozioni perdute nel Tartaro, ma è umana. Proibita. E farla entrare nella sua vita potrebbe distruggere entrambi.
Quando uno straniero bello da morire compare alla sua porta a notte fonda, Darci Callahan si scopre per la prima volta attratta da un uomo, che risveglia in lei il desiderio. Eppure Blaéz porta nella sua vita molto più di una passione inattesa: porta un pericolo fatale.
In questo nuovo insidioso mondo di dei e demoni, Darci scopre di essere al centro di un perverso gioco tra creature soprannaturali. La sua sorte è già stata stabilita da migliaia di anni, ben prima della sua nascita. Riuscirà la determinazione di Blaéz a spezzare il destino? A volte, non importa quanto tu possa amare qualcuno, devi amare abbastanza da lasciarlo andare…

*Secondo volume della serie Paranormal Romance Fallen Guardian. Questo titolo è preceduto da “L’ultima resa” e dalla novella “Echo Mine”. I libri sono autoconclusivi, ma è utile aver letto i precedenti*

“Chiuse le palpebre. Gli strinse le braccia attorno al collo. Lacrime le colarono sul viso, calde e salate, mescolandosi al loro bacio. Poi sentì lo strappo, come se le stessero tirando via la forza vitale dal petto. Le causò un gemito straziante. Blaéz si immobilizzò. I suoi occhi si spalancarono per la sorpresa… poi si colmarono di terrore. Le afferrò le braccia e provò a staccarsi dal bacio, ma non poté fare nulla, intrappolato dal potere del trasferimento. Scesero altre lacrime, di dolore, di tristezza, mentre la luce calda che risiedeva in lei si affievoliva.”

Bentornate fenicette,

oggi vi parlo del secondo volume della serie Fallen Guardian di Georgia Lyn Hunter, edito in Italia dalla Hope Edizioni col titolo Scontro col destino.

Vi anticipo che il mondo dei guardiani caduti creato dalla Hunter mi ha incantata già in L’ultima resa, che è il primo capitolo della serie.

Protagonista di questo secondo volume è uno dei personaggi che abbiamo già avuto modo di conoscere, Blaéz, un glaciale guerriero un tempo Dio Celta. Abbandonato in fasce e cresciuto da una serva, Blaéz scopre, solo dopo aver assunto il ruolo di combattente al servizio della famigerata Dea celtica Morrigan, di essere in realtà suo figlio. Reo di aver fallito in un compito affidatogli, il guerriero viene confinato nel Tartaro e sottoposto a indicibili torture. Ma la sua punizione sembra non limitarsi solo a questo: Lucifero in persona lo priva della sua anima, rubandogli così anche qualsiasi capacità di provare emozioni. È per questo motivo che durante i combattimenti Blaéz si fa pestare a sangue: per provare l’unica sensazione che gli rimane ossia il dolore.

Ma qualcosa cambia quando il celtico incontra Darci Callahan, una giovane e solare bibliotecaria che sembra non riuscire a innamorarsi mai sul serio. Quando la donna gli è vicino il corpo del guerriero e tutte le sue emozioni sembrano incredibilmente risvegliarsi. Ma i due amanti non sono destinati a stare insieme: non solo le Leggi Assolute vietano le relazioni mortali e immortali ma Darci rischia anche di essere presa di mira dal potente demone dell’inferno, Moloch, che perseguita Blaéz da millenni.

Riuscirà il Celt a stare lontano da Darci? Vi anticipo di no, ma dovrete leggere il libro per scoprire quali saranno le terribili conseguenze della sua scelta.

Come il primo volume della serie, anche questo è ricco di scontri e di passione. Le scene d’amore, pur essendo molto esplicite, risultano ben dosate e quindi non disturbano la lettura, anzi gli conferiscono quel gusto piccante che molte lettrici apprezzano.

Devo ammettere che ho una preferenza per i personaggi algidi e dal passato travagliato, quindi ho amato Blaéz sin dalla sua prima apparizione. Ripudiato dalla madre e torturato per millenni, questo guardiano è in continua lotta con se stesso. Ha giurato di difendere i mortali ma la mancanza di un’anima lo tiene continuamente in bilico tra il bene e il male e lo espone al richiamo dell’Inferno. L’autrice ha dipinto benissimo questo personaggio complesso, spezzato ma capace di un’estrema dolcezza nei confronti della sua compagna, svelando pian piano attraverso dei flashback tutti i retroscena dei suoi tumulti interiori.

Lo stile narrativo è scorrevole e il filo conduttore della saga, al di là delle vicende che coinvolgono i singoli personaggi, è nel complesso intricato e intrigante. Personalmente apprezzo molto le serie basate su più protagonisti e quindi sono stata felice di trovare questo gruppo di maschioni immortali rudi, possessivi ed enigmatici. In ogni volume scopriamo qualcosa di più su ognuno di loro e quindi attendo con ansia la prossima uscita, nella speranza che la Hope Edizioni non ci faccia attendere molto.

Una saga, quella dei Fallen Guardian della Hunter, che per ora sembra non aver nulla da invidiare a quelle di altre famose autrici come la Ward, la Kenyon o la Adrian. Consigliatissima!

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