Recensione libri

Recensione: Scandalo a corte di Jodi Ellen Malpas

Serie: Belmore Square vol.1

20

Titolo: Scandalo a corte

Serie: Belmore Square vol.1

Autrice: Jodi Ellen Malpas

Genere: Romanzo storico vittoriano

Editore: Newton Compton Editori

Data di pubblicazione: 16 aprile 2024

Età di lettura consigliata: + 16

La serie Belmore Square è composta da:

  • Scandalo a corte
  • A Gentleman Never Tells (inedito in Italia)

Belmore Square
Londra, 1816. La diciannovenne Eliza Melrose, figlia di un magnate dell’editoria, sta per essere presentata in società. L’obiettivo? Trovare un buon partito e accasarsi, come ci si aspetta da ogni ragazza in età da marito. Peccato che sia l’ultima cosa che Eliza voglia. Finché, una sera, l’incontro con Johnny Winters, il maggiore dei figli del defunto Duca di Chester, cambia ogni cosa. Nobiluomo caduto in disgrazia, Johnny è misterioso, affascinante e irresistibile. Eliza ne è attratta come da nessuno mai, ma scopre ben presto di non poter scegliere l’uomo che desidera perché dal suo matrimonio dipendono le sorti dell’intera famiglia. Eliza rischierà tutto in nome della passione che la spinge verso Johnny o si piegherà al volere dei suoi?
La stagione del 1816 sta per cominciare: sarà sexy, scandalosa e assolutamente indimenticabile.
Una serie regency piccante, firmata dall’amatissima Jodi Ellen Malpas.

«C’è un genere che Jodi Ellen Malpas non sappia scrivere?»

 

 

Carissime fenici, avendo apprezzato altri suoi scritti avevo molte aspettative su questo romanzo di Jodi Ellen Malpas. Sebbene inizialmente mi abbia lasciata un po’ perplessa, alla fine ho capito la particolarità e la finezza a cui ha condotto il lettore attraverso il suo racconto. Apparentemente l’approccio di Eliza Melrose, la protagonista, appare un po’ stonato nell’ambiente che la circonda. Lei è una giovane debuttante alla sua prima stagione che viene destinata a un matrimonio combinato con un buon partito.

In realtà la sua famiglia non ha un titolo nobiliare e il matrimonio con Frederick Lymington, il figlio del Duca di Cornovaglia, darebbe loro grande lustro.

Il Duca è il socio in affari del Signor Melrose che con grande fatica si è fatto da solo tramite l’editoria.

Il trasferimento a Londra dalla campagna è un ulteriore passo avanti nella scalata al successo alla ricerca affannosa di uno status sociale altrimenti precluso.

Abitare a Belmore Square è una contraddizione per la ragazza  che è abituata alla vita semplice della campagna, al calore familiare fatto di piccoli frammenti quotidiani di semplicità.  Le manca tutto di quei giorni felici e non comprende questa smania dei genitori di voler far parte dell’alta aristocrazia.

Suo padre assume sembianze che non le sono più familiari, è stanco e stressato per il nuovo e prestigioso incarico, non le dedica più tutte quelle attenzioni che la facevano sentire amata e felice. La madre non profuma più di farina e biscotti appena sfornati, ma è avvolta in una fragranza stucchevole e si confonde fra i fronzoli dei suoi abiti. Clara, la sorella minore è un’anima vagante che vive nel suo mondo ovattato, ignara di ciò che l’aspetta in futuro. Mi sono sbellicata dalle risate nella descrizione di questa ragazzina che avrei voluto strozzare anche io come Eliza, perché mentre la protagonista vive i suoi drammi lei volteggia in casa e se la intende con lo stalliere.

Frank, il fratello maggiore, è l’unico che la capisce ma si attiene alle regole sociali, seppur con titubanza.

Eliza è una mente brillante, le piace scrivere e infatti aveva trovato il modo di pubblicare articoli sul giornale con la firma del fratello. Qui a Londra è più difficile con il Duca alle calcagna che supervisiona il tutto.

A Belmore Square, dove vive l’élite di Londra, con gli occhi e la voce di Eliza, assistiamo a un reportage sulla quotidianità dell’alta aristocrazia. Aiuta la scrittura in prima persona ma il punto di vista esclusivo della ragazza priva il racconto di qualcosa che sarebbe stato esplosivo e avrebbe dato un’anima e un fremito maggiore.

Un risvolto inedito, fatto da chi non è abituato a viverlo da sempre ma che si è trovato catapultato lì da un momento all’altro. Gli occhi di Eliza sono attenti e scrutano nei minimi dettagli, fanno sorridere, riflettere e raccontano una storia un po’ diversa da tutti quei romance in cui la voce parlante è univoca e viene dall’interno dell’alta aristocrazia. Lei non è una signora, come ripete spesso, si arrampica sui tetti, si cala dalle finestre, fugge di notte e si mimetizza per avere un po’ di privacy e indagare su ciò che la intriga. 

Il fattaccio da mettere in prima pagina ha le sembianze di un nobile maledetto, di cui si dice che abbia ammazzato tutta la famiglia e che abbia ereditato così il titolo di Duca di Chester.

Purtroppo, la sola protagonista è lei, e seppure il gagliardo protagonista Johnny Winters è un uomo bellissimo e affascinante, sfuma al confronto della bella Eliza. A lui avrei dato più spazio e una considerazione maggiore. Il mistero che lo avvolge è intrigante, coinvolge il lettore con quell’aura nefasta e ammaliatrice. Compare costantemente dal nulla, la attira nella sua dimora e lei di riflesso lo cerca, lo scruta e il suo pensiero fisso è quello di scoprire cosa è successo davvero alla famiglia Winters e chi è il vero responsabile della loro morte.

Il corteggiamento con il futuro marito è decisamente noioso, il ragazzo è senza arte né parte, scialbo, senza personalità, una pedina del padre per raggiungere i suoi scopi.

Le compite signore di Mayfair movimentano la storia e nella loro austera presenza svelano i retroscena più piccanti e interessanti.

Gli ultimi capitoli sono più movimentati, l’attrazione fra i due protagonisti esplode e da qui avrebbe potuto benissimo proseguire a oltranza, dopo un lunghissimo prologo.

Interessante e scritto molto bene, consiglio la lettura di questo romance fuori dai soliti schemi.

Hot 🔥 | modesto
Sentimento ❤️ | moderato
Violenza ⚔️ | assente

Valutazione

voto

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio