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Recensione: Prima di 30 GIORNI di Elen TD

Titolo: prima di 30 GIORNI
Autrice: Elen TD
Genere: Romance Contemporaneo MMM
Serie: prequel 30 GIORNI
Data di Uscita: 27/02/2022
Pagine: 230
Casa editrice: Self Publishing
Formato: Ebook (incluso in Kindle Unlimited)
TAG: #AgeGap #LGBTQ #MMM
Link Amazon:
Prezzo: 0,99 (giorno uscita) poi 1,99

Target: 16+

Tre uomini, tre vite, tre prigioni, ma un solo destino: l’amore.
Al culmine del suo successo come hair stylist Set ha un unico rimpianto: non aver mai lavorato con il super modello Augustine – Gus – Soleil. L’occasione si presenta in occasione del Pitti Uomo.
Finalmente libero dalla prigione dorata in cui ha vissuto per anni, sperimentando ogni tipo di eccesso, Gus non è più disposto ad accettare limiti o confini, soprattutto in fatto di relazioni, anche se il fascino di Set lo intriga.
Ben lontano dalle luci della Firenze più glamour e alla moda, il giovane Dennis sogna solo un’occasione, ma la spirale della fortuna, per lui, gira solo verso il basso.
Prequel che si consiglia di leggere dopo il romanzo 30 GIORNI della medesima autrice.
Il romanzo è contenuto nell’ edizione cartonata 30 GIORNI Collection
Link al romanzo “30 Giorni” https://amzn.to/3MnVXt8

Amo Set anche per queste sue battaglie, e anche se per la maggior parte del tempo è un cagacazzo rompicoglioni quando non lo è, io, solo io, riesco a percepire il desiderio assoluto che ha di essere amato. Volevo amarlo. E volevo ballare. E ridere. E scopare. E volevo fare tutto con lui, ma non solo con lui. Senza di lui non volevo stare, ma solo con lui non riuscivo. Era un cazzo di casino, ecco cos’era.

(TRATTO DAL LIBRO)

È stato bellissimo ritrovare i protagonisti di “30 giorni” in un prequel che racconta il modo in cui si è costituita la triade tra Set, Gus e Dennis. Ho ritrovato una forma narrativa stuzzicante, quella di un racconto “al” lettore, ricca di battutine, ammiccamenti e piccole anticipazioni. Ma soprattutto tre personalità che bucano il foglio, ognuna così differente dall’altra da rendere una vera sfida spiegare il modo in cui i ragazzi si sono conosciuti e innamorati reciprocamente.

E vorrei anche sfatare il cliché sul fatto che scrivere di ménage comporti lunghe sessioni tra le lenzuola: uno dei motivi per cui ho adorato questa serie è che ci parla di sentimenti, legami, paure, dolore, accettazione. Non si sceglie “chi” amare così come non si sceglie “quante” persone amare.

La lettura mi ha appagata così tanto che al termine ho voluto proseguire rileggendo il libro principale, ma non è da intendersi come una lettura in sospeso: i tre ragazzi trovano un loro equilibrio prima di… non voglio fare spoiler sul romanzo che segue, nel caso ancora non lo abbiate letto.

In quel preciso momento, mentre Set mi osservava silenzioso, granitico come un monolite secolare, mi sono reso conto davvero di chi fossi e cosa volessi: volevo il mio lavoro, perché mi piace mettermi in mostra e lo sapevo… lo so… fare dannatamente bene, e non mi sarei mai più scusato con nessuno di nessuna delle mie cazzate, sia che fosse credere di essere il figlio di Dio, venire inculato a sangue da qualcuno di cui mi fido, o fare battute di merda politically incorrect. Ho aderito completamente e irrimediabilmente alla filosofia del “chi mi ama, mi segua” e che si fotta chi non lo fa.

(TRATTO DAL LIBRO)

Ma andiamo per ordine. Set, parrucchiere di successo che accoglie ragazzi randagi rifiutati dalle famiglie, è solido come la terra. Chiuso, ombroso, un orso protettivo e geloso, difende un passato e dei traumi che non vuole rivelare, anche a costo di allontanare l’unica persona di cui si è innamorato.

Il suo legame con Gus è esplosivo quanto faticoso, continue montagne russe tra passione e frustrazione. Perché lui è libero come il vento: impetuoso quando arriva, e altrettanto devastante ciò che lascia quando se ne va.

Gus, modello di Armani carismatico e sensuale, cresciuto in una comune new age, è un tornado ingestibile che prende ciò che vuole solo perché lo vuole, dopo che in passato qualcuno l’ha manipolato e usato a suo piacimento per troppo tempo. Ha una concezione del sesso aperta e basata sul piacere e sui propri bisogni, cosa che richiede accettazione da parte di un partner che desideri rimanere al suo fianco.

Non è che non mi fido di Gus, è proprio che il ruolo di passivo non mi si adatta. Ma naturalmente non è una semplice questione di ruoli. Non è questo il nostro problema, sarebbe bello se si trattasse solo di tracciare dei confini: io faccio questo, tu fai quello… è tutto molto più complicato. È duro ammetterlo ma il fatto è che, anche se ci amiamo, non ci bastiamo. Poi, io sono disposto a passare sopra a quello che mi manca, anche se ho la tendenza a incazzarmi e recriminare, ma lui no. O meglio, ci prova, si impegna, lo capisco, ma è come una corda che gli scivola di mano, invece di bruciarsi e tenerla, la lascia andare e io cado, ma poi la riprende e io mi rialzo e ricominciamo perché la corda io non ce l’ho nelle mani, io ce l’ho attorno al collo.

(TRATTO DAL LIBRO)

Ma Set già fatica a comprendere di volere qualcuno al suo fianco, figuriamoci assecondare i continui tradimenti. Eppure gli manca, il magnetismo tra loro è travolgente, e lontani non riescono a stare. Perché Gus non è solo sesso. È anche un ragazzo che sa leggerti col solo sguardo. La leggerezza che ostenta, gli eccessi, l’esuberanza alleggeriscono e forse curano l’oscurità di Set, ma sono solo una copertura per una sensibilità e una delicatezza che riescono a penetrare nella sua corazza.

«Vieni qui» gli ho ordinato non appena ho visto la crepa nella sua espressione di granito. Ma ovviamente non sarebbe mai venuto da me a cercare contatto o conforto: se vuoi Set devi andartelo a prendere, e così ho fatto. L’ho preso per la faccia e l’ho baciato mentre si aggrappava alle mie braccia. Ho respirato la sua angoscia, mangiato la sua ansia, frantumato la sua rigidità. Ho frugato nella sua anima così a fondo che finalmente si è lasciato andare e mi ha stretto. Si è staccato e ha appoggiato la fronte alla mia.

(TRATTO DAL LIBRO)

Dennis si ritiene “il terzo” perché è arrivato qualche tempo dopo. Viviamo la sua storia drammatica col fiato sospeso, la vita non è andata leggera con lui. Ma forse proprio per questo ora prende ogni giorno col sorriso, avido di vita, di esperienze, di gioia e di amore. L’esperienza traumatica vissuta dopo essere stato sbattuto fuori casa lo lascia insicuro e desideroso di affetto, e non sarà facile comprendere di non essere semplicemente “il terzo”, ma parte vera e propria del triangolo. Gus e Set lo aiuteranno a rimettersi in piedi, a leccarsi le ferite, a riprendere sicurezza in sé. E solo questo lo porterà a riacquisire il desiderio di vivere, esplorare, approfondire tutto, anche la sua sessualità. E Dennis sboccerà pienamente nel prossimo libro, motivo per cui ho dovuto, dovuto proprio proseguire la lettura immergendomi di nuovo nell’opera che segue questo prologo.

Libero. I nostri visi sono vicinissimi. Sono ancora rannicchiato nell’angolo, Set mi è di fronte, Gus di lato, e sono nudo però non mi sono mai sentito più protetto, accettato, amato… sono davvero libero. «Sì» rispondo, «per i prossimi cinquant’anni è sì.»

(TRATTO DAL LIBRO)

Una storia che cattura dall’inizio alla fine, grazie alle personalità travolgenti e intense, alla curiosità di comprendere la natura di legami difficili eppure magnetici, al desiderio di veder compiuto un destino che sembra annunciato per quanto complesso, alla magia del veder sbocciare una personalità adorabile e luminosa che risorge dalle proprie ceneri.

E all’improvviso sono nudo sotto al suo sguardo, spogliato dai suoi occhi neri che si sono tuffati direttamente nella mia anima, accolto dalle sue mani sul mio viso, avviluppato dal suo odore di maschio che rivendica il suo territorio: ogni mio brivido, ogni mia emozione, ogni mio sentimento. Lui può tutto, è grado di prendersi tutto, ma vuole che sia io ad arrendermi, a concedermi, liberamente, sapendo che può distruggermi, ma fidandomi che non lo farà.

(TRATTO DAL LIBRO)

 

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