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Recensione: Omega di Eilyn Lash

 

 

Titolo: Omega

Autore: Eilyn Lash

Editrice:‎ Independently published

Genere: Fantasy MM

Data di uscita: 13 maggio 2020

Crescere come un alpha ha fortificato il carattere di Daniel. Obbligato ad eccellere in tutto ciò che fa, si ritroverà di punto in bianco a dover fronteggiare un evento inaspettato che lo porterà a ricredersi su ogni sua convinzione e lo costringerà ad affrontare qualcosa per cui non si era neanche lontanamente preparato. Un incidente, una vendita illecita e un nuovo inizio lo porteranno a crescere e ad accettarsi per quello che è smettendo di vivere confinato nel proprio passato.

In merito a questo romanzo ho amato soprattutto due cose: l’ambientazione, che non è né distopica né contemporanea, e l’intreccio della trama, che sì, gira attorno alla storia d’amore tra i protagonisti, ma si dipana tra tentativi di omicidio, rapimenti, sparizioni e lotte per il potere e la successione.

L’ambientazione dicevo, è in un periodo non meglio precisato nella prima metà del 1800, della campagna Inglese. Non ci sono automobili, ma ci sono treni, navi, carrozze, ricchi possidenti e briganti in agguato nei boschi.

Il nostro protagonista è il rampollo di una ricca famiglia di Alpha, unico erede e, come suo padre, odia visceralmente gli Omega. Purtroppo per lui il suo fisico aggraziato, la sua carnagione diafana e i suoi tratti delicati lo portano a somigliare, e a essere scambiato di continuo, proprio per quelli che lui considera solo degli scaldaletto.

Gli scaldaletto in questione, gli Omega, si collocano nello scalino più basso della scala gerarchica che l’autrice ha immaginato per il suo mondo. Come in buona parte dei romanzi Omegaverse, sono considerati alla stregua di animali, utili solo per sfogare i propri istinti di Alpha. Qui, in diversi casi possono anche essere comprati e venduti come schiavi, letteralmente pagati un tanto al chilo.

Un messaggio che ho colto, o forse ho voluto cogliere è che non importa davvero chi siamo, ma chi scegliamo di essere, e certo, anche se la nostra nascita, il nostro retaggio, le nostre possibilità psicofisiche ci renderanno obbligate delle scelte, potremmo sempre contare sulla volontà e sulla determinazione per avvicinarci il più possibile al traguardo che ci eravamo prefissi.

La parte gialla del romanzo è avvincente, l’autrice è brava a mostrarci dettagli importanti, senza farceli sembrare tali.

Il rapimento di Daniel è stato un caso o è stato orchestrato? E se fosse stato premeditato, chi è il mandante e perché avrebbe deciso di far sparire il protagonista, ma senza ucciderlo? Seguiremo come segugi le poche orme che i briganti si sono lasciati dietro, interrogatori, pedinamenti e supposizioni, per arrivare a un finale davvero sconvolgente.

In qualche caso avrei evitato la scelta di far raccontare ai personaggi scene che avevamo già visto, magari dal punto di vista di uno di loro. Per fare un esempio, abbiamo dei capitoli con il punto di vita di Ajil, quando poi questi incontra il proprio datore di lavoro, gli racconta tutto quello che aveva scoperto-visto-appurato. Solo che erano cose che noi avevamo già vissuto e mi sono risultate un po’ lente.

Comunque, anche come romanzo erotico fa il suo dovere, è eccitante al punto giusto ed è anche pieno di sentimento. Ci sono scene dolci, delicate, altre violente e brutali, ma la scrittura sarà sempre pacata e in ogni caso mai rozza.

Conosceremo diversi personaggi, tutti con un buon background, abbastanza buono e dettagliato da farmi pensare che l’autrice abbia in mente degli spin-off, uno, magari, dedicato al beta Ajit lo leggerei davvero volentieri.

Unica pecca un editing poco accurato e una scrittura, in qualche momento, un po’ acerba, cose comunque che non minano affatto la trama ben costruita e la buona caratterizzazione dei personaggi.

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