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Recensione: Obsession di Valentina C. Brin Serie: Obsession saga #1

Titolo: Obsession
Autore: Valentina C. Brin
Serie: Obsession saga #1
Editore: self publishing
Genere: historical romance, romantic suspense
Prezzo: 2.99
Data di pubblicazione: 5 ottobre 2020 (seconda edizione)

OBSESSION SAGA:

Obsession (Obsession saga#1)
L’uomo di fede (Obsession saga#1.2)
Possession – Ascesa (Obsession saga#2.1)
Possession – Rovina (Obsession saga#2.2)
Possession – Destino (Obsession saga#2.3)
Possession – Redenzione (Obsession saga#2.4)
Possession – Legame (Obsession saga#2.5)

Londra, 1715. Quando Eleanor White arriva a Collingwood, sa di non avere scelta. La sua famiglia ha bisogno di soldi e lei deve comportarsi come ci si aspetta da una serva rispettosa e sottomessa. Ma Eleanor è sanguigna. Odia le ingiustizie più di ogni altra cosa e quando si trova davanti al padrone, capisce che non riuscirà a tacere.
Perché il visconte è un uomo abbietto.
Un uomo che strappa l’obbedienza con la violenza.
E lei non può fare a meno di osteggiarlo.

Per il visconte Ashton Spencer, essere temuto è fondamentale. La pistola che tiene in camera da letto è la sua unica amica, il silenzio e l’obbedienza sono tutto ciò che desidera.
Finché Eleanor White non bussa alla sua porta.
Lei è indomita e orgogliosa. Lo disprezza come padrone e come uomo, e Ashton non l’accetta.
Piegarla diventa un’ossessione, ma quando le ruba un bacio, tutto precipita. Perché Eleanor è una donna bellissima e lui si scopre a desiderarla con la stessa intensità con cui vuole sottometterla.
E non potrà essere libero finché non l’avrà avuta.

 

Care fenici, quando mi trovo a recensire un libro come questo, ho sempre il timore di non riuscire a esternare completamente tutte le emozioni che ho provato leggendolo e che, a caldo, posso dirvi sono state fortissime e intense. Mi sono gustata questa lettura dall’inizio alla fine senza annoiarmi mai, trovando il giusto connubio di ingredienti che prediligo in un romanzo, a cominciare dalla splendida copertina.
Obsession è il primo libro di una saga, ma può essere letto anche da solo.
Con questo tesoretto Valentina C. Brin ha esordito giovanissima e adesso che lo ha revisionato con cura, ho avuto l’onore di leggerlo per voi subitissimo.
Stiamo parlando di un romance storico dalle tinte suspense con una sensualità ed erotismo fuori dal comune.
L’ambientazione è interessante perché ci troviamo nell’affascinante Inghilterra del 1700 a Londra, sullo sfondo delle insurrezioni giacobite e le fazioni dei sostenitori degli Hannover e degli Stuart.
I protagonisti sono superbi e con una personalità esplosiva e passionale, sicuramente fuori dagli schemi.
La storia ha inizio nell’istante in cui Eleanor White si presenta a Collingwood per lavorare come sguattera. Ciò che l’aspetta non è assolutamente contemplato nell’immaginario di questa ragazza fiera, passionale e delusa da un amore impossibile.
Il visconte Ashton Spencer è il proprietario della tenuta, un uomo irascibile e tiranno che è temuto da tutti e soprattutto dal suo terrorizzato personale di servizio.
Il palazzo in cui vive è il suo rifugio, lui è una bestia indomabile che non conosce la parola amore o compassione e si nasconde dalla realtà a cui il suo ruolo lo vuole presente.
Soffre per il rapporto con il padre, che non ha mai sentito vicino e che gli ha preferito il figlio minore Daniel, suscitando in lui sentimenti di gelosia e odio profondo.
“Mio signore sono qui per lavorare. Se poteste dirmi quali saranno le mie mansioni…”
“Quanta fretta di fuggire da questa stanza, pezzente!”
Fu come essere presa a pugni. Il tono arrogante di Lord Spencer e le sue parole cariche di disprezzo fecero poltiglia di lei, e continuare a tacere non fu più possibile. La voce tremò. Il cuore ribollì d’orgoglio e le parole uscirono in un sussurro: “È Eleanor.”
“Come?!”
“Ho detto che il mio nome è Eleanor, milord. Non mi chiamo pezzente”, ripeté più forte, sollevando gli occhi sul volto di Sua Signoria. Fu allora che lo guardò davvero. Scoprì iridi grigie e labbra piene, capelli neri, lineamenti regolari. Un viso colmo di fascino. Una dote che spiccava tanto quanto l’arroganza di cui quell’uomo era dotato.
“Eleanor, dici?” Lord Spencer sollevò le sopracciglia. Cominciò a girarle attorno e a squadrarla come un predatore. ”Non mi potrebbe importare di meno. Qualunque sia il tuo nome, non cambia che questo è ciò che sei: una serva”. (Tratto dal libro)
La bella sguattera dai capelli rossi diventa una spina nel fianco per l’oscuro visconte, che la vuole più vicina a sé, facendola diventare la sua cameriera personale per sbeffeggiarla e umiliarla in tutti i modi possibili. Una lotta senza pari condita da parole forti e gesti violenti a cui l’indomita servetta risponde con altrettanta determinazione, anche se in minoranza ma con una passione esplosiva.
I battibecchi tra la bella e la bestia sono il pepe della narrazione, queste due figure così conturbanti si odiano e si amano in un turbinio di emozioni che fino all’ultimo tengono il lettore con il fiato sospeso.
Ma c’è molto di più, la trama è ricca di eventi e personaggi affascinanti che saranno i protagonisti degli altri libri della saga. Daniel è il fratello tanto odiato da Ashton, ma udite udite anche il primo amore di Eleanor, per cui care amiche preparatevi ai fuochi di artificio. Lord Ashton è un uomo di poche parole che ho odiato e amato e poi odiato ancora, è un personaggio difficile a cui non è facile affezionarsi.
Il finale non è scontato e vi avviso ricco di colpi di scena, le scene di violenza nel labirinto del famoso e indimenticabile duca di Norfolk, mi hanno lasciata molto scossa e sorpresa, ed è per questo che, vi assicuro, non vi annoierete mai durante la lettura.
Sicuramente leggerò gli altri libri e vi consiglio subitissimo questo splendido romanzo che mi ha lasciata letteralmente incantata.

Buona lettura a voi.

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