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Recensione: “Never Back Down Respira” di Simona Diodovich

Titolo: Never Back Down Respira
Autore: Simona Diodovich
Genere: Distopico, fantascienza
Editore: Self Publishing
Serie: Saga Never Back Down 1/4
Pagine: n° 190
Prezzo Ebook:  € 3,00
Uscita: 16 Febbraio 2020

Anno 2047.

Mentre Shari e Liam vivono la loro storia d’amore, il mondo sta cadendo a pezzi. Non si trova in giro quasi più carne, da tempo l’acqua scarseggia e il sole è troppo caldo per uscire durante la giornata. La gente è allo stremo.
I giovani si amano con intensità, cercando di sopravvivere a tutto ciò che il mondo gli riversa contro, finché non è lo stesso Governo a decimare la popolazione.
Come si può amare così tanto, sapendo che il loro mondo potrebbe finire a breve?
La Terra di certo sopravvivrà, non si può dire lo stesso dell’essere umano.
Quando il loro amore cresce, tanto da diventare un’unica anima, la Terra dà loro il calcio finale.
Cosa possono fare?
Il Governo ha la soluzione, ma non per tutti. Liam e Shari vogliono vivere, vogliono potersi amare, fino alla fine.

Voglio sopravvivere a tutto ciò per continuare ad amarti.
Il Governo ci tutela e ci aiuta.
Tu sfideresti il tempo, e la Terra stessa, per continuare a vivere e salvare il tuo amore?
La sfida è tra me e il tempo.
Viviamo più a lungo perché siamo sani e forti. Siamo riusciti a debellare malattie incurabili. Abbiamo sconfitto la morte per ognuno di noi. C’è stato un momento in cui abbiamo esultato perché nessuno moriva più tra atroci sofferenze. Nessun familiare doveva perdere pezzi della sua anima mentendo ai propri cari. Neanche uno si distruggeva per la disperazione. Abbiamo sconfitto tutto, tranne questo.

La Terra stava reclamando il suo territorio. Forse loro sarebbero morti, di certo non lei. Lei, in qualche modo, se la sarebbe cavata. Li avrebbe solo gettati via come un sassolino fastidioso nella scarpa e poi avrebbe ripreso alla grande, di sicuro diversa.

Buonsalve, fenici.

Il libro di cui voglio parlavi è Never Back Down-Respira, primo volume della quadrilogia scritta da Simona Diodovich.

Ci troviamo nel 2047, un tempo che può apparire lontano, ma che in verità è più vicino di quanto sembri.

La Terra è ormai agli sgoccioli, il riscaldamento globale è alle stelle e di conseguenza la temperatura terrestre diventa ogni giorno più alta, creando situazioni davvero invivibili.

Fermiamoci a riflettere per un breve istante. Quanto reale e tangibile è questa situazione? Direi che se possiamo fare qualcosa è meglio pensarci adesso, prima che sia tardi, sempre che non lo sia già. Ma non voglio angosciarvi, perché in questo quadro apocalittico nasce un amore dolce e pulito.

Liam e Shari non possono essere più diversi tra loro e la prima cosa a differenziarli è la classe sociale. Eh sì, avete letto bene. I disagi creati dal clima hanno portato anche al ritorno delle classi sociali.

Liam è un ragazzo di cuore che non si tira indietro davanti alle difficoltà. Shari è la classica ragazza viziata, il cui unico pensiero sono gli abiti da indossare.

“«Shari Keller, lo so. Ecco, ora ti sei impolverata maggiormente

il vestito ed è colpa mia che ho pronunciato il tuo nome come una maledizione delle vecchie mummie. Ora muoviti, andiamo via da qui.»”

(Tratto dal libro)

 All’inizio tra i due non è proprio amore, anche se è facile intuire che si tratta di un’antipatia passeggera, e che ben presto si tramuta in qualcosa di più, fino non poter più fare a meno l’uno dell’altra.

“Decise che una giornata con Liam era la cosa migliore che le potesse capitare.

Le piaceva quel ragazzo, e forse lei piaceva a lui.

Era importante solo questo oggi.”

(Tratto dal libro)

 I due giovani si troveranno a vivere giorno per giorno raccogliendo i frutti dei momenti passati insieme.

Purtroppo, saranno anche spettatori di situazioni davvero estreme e si troveranno a chiedersi quanto potranno sopravvivere in condizioni così estreme.

E quanto potrà sopravvivere l’umanità.

“S’incurvò verso di lei e le baciò l’angolo della bocca.

 Chiuse gli occhi, perché il solo gesto lo stava mandando in tilt.”

(Tratto dal libro)

 Beh, questo è un romanzo che va assimilato e digerito per bene.

La Terra è la protagonista incontrastata e Shari e Liam non sono altro che spettatori delle catastrofi che si abbattono su di loro.

Il loro amore è una rosa che sboccia nel deserto, ormai sterile anche di buoni sentimenti, soffocati dall’egoismo dilagante.

Per costruire questo panorama “apocalittico”, l’autrice ha di certo effettuato ricerche accurate. Le sue descrizioni ci portano a riflettere e magari ad avere più cura del nostro pianeta.

Del resto, i problemi legati all’ambiente sono davvero tanti: basta pensare allo scioglimento dei ghiacciai, all’inquinamento dei mari, all’aumento di anidride carbonica. Se non metteremo un freno a tutto questo, cosa accadrà nel futuro?

Chi lo sa!

Intanto, vi consiglio la lettura di questo primo volume, che oltre a dare uno spunto di riflessione su temi così importanti, ci regala una storia d’amore bellissima che ci fa sognare fino all’ultima pagina, lasciandoci con il respiro sospeso.

Vi lascio con un’avvertenza: la penna di Simona Diodovich crea dipendenza!

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