Recensione: Supermad. Campus Drivers di C.S.Quill

Lane O’Neill sta per iniziare alla grande il nuovo anno universitario. Campus Drivers, l’app che ha fondato insieme ai suoi amici, è un successo. L’idea è semplice: i ragazzi si prestano a fare i tassisti per l’università guidando automobili d’epoca. Le ragazze in particolare adorano il servizio, e i quattro autisti fanno di tutto per non deludere mai le loro clienti, in nessun senso… L’unico difetto di Lane è che non si affeziona mai a nessuno, e vuole solo essere lasciato in pace. Lois Hogan sta per iniziare alla grande il suo primo anno universitario. Andrà a convivere con Kirk, il suo ragazzo storico, nel nuovo appartamento di lui, e studierà fisioterapia, così da poter seguire da vicino la carriera sportiva del fidanzato. Tutto è a dir poco perfetto, nella vita e nella relazione di Lois. Almeno finché Kirk non la scarica, cacciandola fuori di casa. Dopo uno strano incontro sul pianerottolo del loro palazzo, Lois si ritrova a essere ospitata da Lane, che con lei non vuole avere nulla a che fare. O forse sì?

Quattro prodi cavalieri in cerchioni d’acciaio

Per servire le studentesse in difficoltà.

Fenici buongiorno, perché nessuno ha dato il giusto hype a questo libro? Mah, non saprei ma lo farò io: merita che qualcuno lo faccia. 

Non è un romanzo dalle molte pretese, quindi non vi aspettate la scoperta dell’acqua calda, ma nella moltitudine di romanzi fatti con lo stampino questo è giusto che emerga. 

Ho letteralmente divorato questo libro in un giorno, non riuscivo a scollarmi dalla lettura. Lane sta per iniziare il nuovo anno universitario alla grande, l’app che ha fondato insieme ai suoi amici, Campus Drivers, è un successo. L’idea è semplice: i ragazzi si prestano a fare i tassisti per l’università guidando super automobili. Le ragazze in particolare adorano il servizio e i quattro autisti fanno di tutto per non deludere mai le loro clienti, in nessun senso… 

L’unico difetto di Lane è che non si affeziona mai a nessuno e vuole solo essere lasciato in pace. Lois sta per iniziare il suo primo anno universitario, andrà a convivere con Kirk, il suo ragazzo storico, nel nuovo appartamento di lui e studierà fisioterapia, così da poter seguire da vicino la carriera sportiva del fidanzato. Tutto è a dir poco perfetto, nella vita e nella relazione di Lois. Almeno finché Kirk non la scarica, cacciandola fuori di casa. Dopo uno strano incontro sul pianerottolo del loro palazzo, Lois si ritrova a essere ospitata da Lane, che con lei non vuole avere nulla a che fare. Cosa succede quando una sconosciuta che dovrebbe stare da te solo qualche ora diventa la tua nuova coinquilina? 

Già i loro nomi sono un anticipo della loro storia Lois Lane, vi dice nulla? 

«Devi sposare quella ragazza Lane!»

aggiunge Lewis, riportando l’attenzione su di me.

«Chiamerete i vostri figli Lex e Luthor

e avrete un cane di nome Clark!»

Ho adorato ogni singolo personaggio; i componenti del Campus Drivers hanno personalità frizzanti e carismatiche, è un romance pieno di battute sagaci e divertenti, non potrete fare a meno di proseguire nella lettura e ridere con e di loro.

Per quanto abbia apprezzato i due protagonisti Lois e Lane, ed entrambi evolvano lungo lo svolgersi del romanzo, le loro scelte iniziali sono discutibili soprattutto quelle di lei. Scegliere di cambiare la propria esistenza per un uomo non è accettabile, ma insieme sono veramente una coppia stratosferica.

I personaggi che mi hanno letteralmente catturato sono le gemelle Prudence e Hope, se fossero due animali sarebbero la fotocopia sputata delle oche sorelle del film gli Aristogatti.  Due vecchiette favolose che vorrei fossero reali pur di conoscerle.

Assolutamente consigliato! Correte a recuperarne una copia.