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Recensione: “Nemici del cuore: Una folle vacanza a Santorini” di Ilaria Carioti

 

Una rimpatriata tra vecchi compagni di scuola diventa l’occasione per riscoprire dissapori e rancori mai sopiti. Eppure, in occasione di una vacanza in Grecia, succederà un evento inaspettato che lascerà tutti a bocca aperta. A dimostrazione del fatto che non si può sfuggire al dardo di Cupido…

 

Okay, tralasciando le relazioni sentimentali, ammuffire in casa come fai tu è sbagliato. Io almeno vanto un buon numero di amiche e quando posso, mi diverto.”

Non è colpa mia se i discorsi della stragrande maggioranza della gente mi annoiano a morte.”

 

Ciao a tutti, amanti della lettura!

Chi di voi ha avuto la propria nemesi a scuola? Quell’essere ignobile e indegno di respirare la vostra stessa aria e quindi oggetto di tutto il vostro disprezzo? Tessa Felice – di cognome, ma non di fatto – ha trovato un acerrimo nemico in Brando Olivieri.

Il giovane è bello, eccome se lo è: occhi azzurri come zaffiri, capelli corvini, faccia da schiaffi che smutanda con la stessa velocità con cui lo farebbe Flash. Tessa ne è segretamente attratta – come tutte a scuola del resto – ma preferirebbe rinchiudersi in una vergine di ferro piuttosto che ammetterlo. E poi c’è un ostacolo insormontabile: Brando è un vero str***zo! La prende sempre in giro rendendola lo zimbello della scuola.

O bella ragazzi, parliamoci chiaro, non è che Tessa si dia troppo da fare per non farsi detestare eh. È la secchiona della scuola e fin qua non ci sarebbe nulla di male se non avesse anche un atteggiamento superbo verso i suoi compagni, che considera un gregge di capre. E stiamo offendendo le capre probabilmente. Brando però ogni tanto potrebbe darsi una calmata… e invece fa comunella con quell’altro ammasso di letame di Manuel, il suo migliore amico, quasi un fratello.

Un giorno, “la secchiona e il belloccio” si trovano a fare coppia per un saggio e l’atteggiamento di Brando verso la sua compagna cambia; Tessa si illude che tale cambiamento sia il preludio di un dolce sentimento, ma resterà irreparabilmente delusa.

Roma 2019.

Sono trascorsi sedici anni, Tessa è una stimata insegnante di lettere al liceo, ha trentaquattro anni ma ne dimostra sessanta e conduce una vita grigia in compagnia dell’unica nota di colore degna di questo nome: le sue tre gatte Drusilla, Fulvia e Cornelia. Tessa non si veste, copre il suo esile corpo sotto strati di panni informi che la fanno sembrare la piccola fiammiferaia delle zitelle; ha solo un’amica, Romina, sua ex compagna di scuola e l’unica in grado di sopportarne l’atteggiamento perennemente distruttivo verso tutto e tutti.

La nostra protagonista ha una sorella gemella, Melissa, che è il suo esatto opposto; sicura di sé, estroversa e disinibita nel modo di vestire. Forse anche un po’ troppo… d’altro canto, se lo può anche permettere perché è ancora procace e bellissima. Occorre chiarire subito un fatto però: Tessa non è brutta, dietro i suoi grandi occhiali da vista, s’intravede la parvenza di un cigno che si ostina a mostrarsi come uno sgraziato anatroccolo. Non si trucca e va in giro conciata come la befana perché vuole essere apprezzata per la sua intelligenza e non per il suo aspetto.

OK, non si deve mai giudicare un libro dalla copertina, però quando facciamo un giro in libreria è ciò che attira la nostra attenzione in prima battuta. Suvvia Tessa! Proprio perché sei una donna intelligente dovresti saperlo, no? Purtroppo, ogni discorso su questo punto è una partita persa in partenza con lei. E se non ce la fa Romina che la conosce da una vita a farglielo capire, a noi non resta che alzare bandiera bianca ancora prima di provarci.

A peggiorare l’umore già costantemente tetro della nostra amica, ci si mette Alessandra, un’altra ex compagna di scuola, che ha deciso di organizzare una cena di rimpatriata. Chi, dopo ben sedici anni non morirebbe dalla voglia di vedere come sono diventati in età adulta i pischelli con cui ha diviso gioie e dolori? Tutti… tranne Tessa… e ti pareva!

Per lei il periodo scolastico è stato solo fonte di sofferenza e di umiliazione, soprattutto per colpa di quel bastardo di Brando… ah cavolo! Presa dalle elucubrazioni su Tessa mi stavo dimenticando dell’altra “metà della mela”, quella con il verme, ovviamente. Brando è rimasto bello come il tramonto a ridosso del mare, fa razzia di cuori, riuscendo però a non farsi ingabbiare da nessuna ed è diventato una star della televisione. In fondo, non è cambiato poi molto, è sempre sulla cresta dell’onda. Sì, avete ragione, anche Tessa è rimasta la stessa: acida era e acida è rimasta.

Comunque, la fatidica cena avrà luogo e darà vita a una proposta più unica che rara da parte dell’organizzatrice. Ora che la ciurma si è ritrovata, quale occasione migliore per rinsaldare i rapporti se non quella di una bella vacanza a Santorini? Guarda caso i genitori di Alessandra hanno una grande casa nella splendida isola.

Ebbene, anche la vacanza si farà… e ne vedremo delle belle!

Questo è il primo libro di Ilaria Carioti che leggo e dopo la prima pagina non sono più riuscita a staccarmene. Nella narrazione non c’è mai un momento morto nemmeno nella caratterizzazione psicologica dei personaggi, che viene trattata con la giusta dovizia di particolari senza però scadere nel manierismo. Pur rappresentando il fulcro della storia, al tempestoso rapporto tra Tessa e Brando, si mescolano le storie di Romina, Alessandra, Melissa, Marco e Manuel, dando vita a un variopinto quadro di sentimenti.

Nemici del cuore non è soltanto la storia di un amore che nasce da sensazioni a lungo represse e schermate dall’odio… è una storia di cambiamento. I protagonisti si ritrovano dopo anni, cresciuti, ma all’apparenza solo anagraficamente; rivedersi fa riemergere in loro vecchi rancori che in alcuni casi si inaspriscono fino a un punto di non ritorno. La bellezza dei sentimenti però sta nel fatto che quelli più forti e duraturi, risorgono dalle ceneri come una gloriosa Fenice.

Le anime predestinate inevitabilmente si uniscono a doppio nodo e non possono fare a meno di cercarsi, pur imponendosi un’innaturale lontananza. Al contempo, nascono nuove amicizie, quelle vecchie si rinsaldano e si apre anche un varco per il recupero di un puro amore fraterno che sembrava essere irrimediabilmente perduto solo per malcelato orgoglio.

Riuscendo a vedere ciò che di buono c’è in ognuno di loro e traendo insegnamento dai propri errori, Tessa, Brando e i loro amici trovano la forza per scrivere le nuove pagine della loro vita riuscendo progressivamente a conquistare la vera maturità, quella della mente e del cuore. Senza mai strappare le pagine vecchie, perché il passato fa parte di noi e può essere una guida per migliorarsi se riusciamo a guardare ad esso con occhi critici.

Buona lettura

 

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