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Recensione: Nel segno dello scandalo di Julia Justiss -Regency Secret Collection-

 

Titolo:  Nel segno dello scandalo

Autore: Julia Justiss

Editore:HarperCollins Italia

 

2 ROMANZI IN 1
INCONTRI PROIBITI CON IL VISCONTE
Dopo aver sofferto molto per la perdita dell’adorato marito, l’intelligente e arguta Lady Margaret Roberts ha giurato di non abbandonarsi mai più ad alcuna passione, che non sia quella per la politica. Questo, almeno, sino a quando non incontra Giles Hadley, brillante avversario in Parlamento, promotore di un’innovativa legge che potrebbe cambiare il volto della nazione. L’attrazione per lui e l’immediata confidenza che si instaura tra loro la spingono a fargli una proposta scandalosa che sorprende la stessa Maggie: condividere con lei degli incontri mattutini di fuoco, per puro piacere. Ma la relazione illecita ed effimera che credeva di volere si trasforma presto in qualcosa di ancora più proibito: la tentazione di aprire un’altra volta il cuore all’amore.
APPUNTAMENTO CON LA DUCHESSA
Grazie all’impegno e a una mente brillante, David Tanner Smith è riuscito a elevarsi dall’umile condizione di figlio di un fattore diventando un personaggio di spicco del Parlamento inglese, promotore di un’importante riforma politica. Quando una sera accorre in aiuto di una donna assalita da due malintenzionati, con stupore scopre che si tratta di una giovane di cui si era innamorato dieci anni addietro e che non ha mai dimenticato. Faith, ora vedova del Duca di Ashedon, non è più la ragazza vivace, acuta e interessata alla politica che lui ricorda: le umiliazioni pubbliche subite dal marito e le vessazioni della suocera hanno spento la sua luce. E benché David sappia di non essere all’altezza di Faith e che lei non potrà mai essere sua, intende fare di tutto pur di riaccendere quella luce meravigliosa.

 

Care Fenici, Nel segno dello scandalo racchiude al suo interno due volumi: Incontri proibiti con il visconte e Appuntamento con la duchessa. In entrambi i casi il fulcro centrale del romanzo è la politica e l’accanito scontro tra i Tory (partito Conservatore) e i Whigs (Liberali). Gira tutto attorno al Reform Bill, una riforma elettorale che ha portato grandi giovamenti al popolo. Tuttavia non sono qua per annoiarvi con date e riforme, anche se estremamente interessanti, ma per parlarvi dei protagonisti di questi superbi romanzi e degli scandali che portano con sé. Adoro gli scandali del Ton. In assoluto i romance ambientati nel periodo Regency sono i miei preferiti, ancora meglio se vi sono donne alfa e figli illegittimi.

In Incontri proibiti con il visconte facciamo la conoscenza delle Canaglie, un partito radicale che lotta in favore del popolo, quindi facente parte dei Whigs. Tra questi spicca Lord Giles Hadley, futuro Conte di Tanbridge, un uomo che si è fatto strada da solo e che è considerato dal padre un figlio illegittimo, ma essendo nato all’interno del vincolo matrimoniale è l’unico erede indiscusso. È una persona di mente aperta che lotta contro le ingiustizie e con un passato traumatico. Da sempre in rotta con il padre e il fratellastro, George. Lady Margaret Roberts, invece, è una ricca vedova attraente dotata di ottimo acume e particolarmente attenta alle attività politiche paterne, ma appartenente al partito dei Tory. Giles e Margaret non potrebbero essere più diversi tra loro, eppure basta un incontro per far scoccare la scintilla conducendoli l’uno tra le braccia dell’altro, stabilendo una relazione carnale. Ma oltre al sesso si sviluppa un certo rispetto e una profonda amicizia che sarà di giovamento a entrambi.

Ho adorato la forza di Margaret, una vera pantera quando si tratta di ottenere quello che desidera e sarà la sua compassione a mettere pace nella vita di Giles. Ma anche George è desideroso di sposare la nobildonna e questo triangolo sarà fonte di parecchi guai. Questo primo romanzo poggia le basi per godersi Appuntamento con la duchessa.

Il secondo volume riprende il discorso politico e approfondisce la conoscenza di David Tanner Smith, un membro delle Canaglie e caro amico di Giles. Se avete letto la serie de I Wellingfords rivedrete più di un personaggio. David è il figlio orfano di un fattore che grazie ai suoi protettori non solo è riuscito a studiare a Oxford, ma anche a diventare un parlamentare conosciuto con una discreta rendita. Da sempre è innamorato di Faith, soprannominata “l’Irraggiungibile” dai suoi amici e colleghi perché è la duchessa vedova di Ashedon. Una duchessa, anche se vedova, non può sposare un uomo di umili natali e nemmeno intrattenervi una relazione, sarebbe scandalo. Faith è dolcissima, buona ma con un’autostima così misera da renderla troppo silenziosa e remissiva. Come me so che anche voi odierete il suo defunto marito, il classico uomo egocentrico e autoritario con tanto di madre assillante. Fortuna vuole che muoia, anche se di danni ne ha combinati fin troppi. Faith, anche se vedova, tanto allegra non è, per anni il marito l’ha ignorata e allontanata dalla famiglia d’origine, dandole tre figli e poi escludendola dalla loro vita. Il risultato è che non sa più come cambiare e trovare il coraggio per vivere davvero. Fortunatamente una sera le viene in aiuto David che da buon amico la spinge tra le braccia amichevoli di Lady Margaret e a rinnovare l’amicizia con la sorella. A poco a poco la vita della duchessa cambia radicalmente e nel suo cuore si instilla un appassionato amore per l’amico tanto da proporgli di diventarne l’amante, ma viene respinta. David sa in cuor suo che non riuscirebbe mai a lasciarla andare. Se la relazione non è possibile e il matrimonio nemmeno, cosa resta?

Non posso che consigliarvi entrambi i racconti e anche se il finale, in entrambi i casi, risulta un po’ troppo veloce. So che, come me, adorerete queste due donne diversissime tra loro ma in grado di cambiare in toto la loro vita per amore. E poi ho adorato la storia di Giles e tutto ciò che caratterizza David! Buona lettura.

 

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