
Serie: Corvin Academy vol. 1
Autrice: Ruby Vincent
Genere: Paranormal Romance Fantasy
Editore: Self
Data di pubblicazione: 24 aprile 2025
La serie Corvin Academy è composta da:
- Moon Kissed vol.1
Io ero quella prescelta.
Nata con il potere più raro. La compagna predestinata degli uomini più potenti, forti e affascinanti del nostro branco.
Avrei dovuto cambiare il mondo e portare la Nazione dei Lupi a grandi vette.
Finché non ho ucciso il mio compagno durante la cerimonia di legame e sono fuggita.
So cosa stai pensando.
Mi avrà trattato in modo terribile.
No. Non avresti potuto incontrare un ragazzo più dolce.
Aveva cento anni con tre denti marci, puzzava e soffriva di funghi aggressivi ai piedi.
Ancora no. Era un metro e ottanta di giovinezza, fascino tenebroso e bellezza, con addominali da far piangere.
Ma allora perché, perché, bla, bla, bla.
Vuoi risposte. Tutti le vogliono.
Sono piombata all’Accademia Corvin con una taglia sulla mia testa e un ricatto che mi rende intoccabile. Ma dal consiglio degli alfa ai cinque compagni incredibilmente sexy e furiosi che ho rifiutato, tutti sono determinati a scoprire perché ho ucciso il nostro futuro alfa, e cosa farò dopo. Sono ancora più determinati a mettermi al guinzaglio.
Sì, sì. Tutti vogliono una ragione per la terribile, orribile cosa che ho fatto e per il tradimento di tutto ciò che un tempo mi era caro, ma vi risparmierò tempo riassumendolo così:
La cattiva in questa storia… sono io.
«Villain», conclusi, con un ghigno che mi stirava le labbra.
«Fidati, ti abitui col tempo. Non hai mai notato che nei film…
Solo i villain si divertono davvero».
Fenici buongiorno, non leggevo un romanzo sui lupi mannari così originale da un bel po’. Spesso questo tipo di storie si perdono nei soliti cliché: il compagno predestinato, l’amore travolgente, lo spicy a ogni angolo. Invece Corvin Academy fa il contrario di quello che ti aspetti. E lo fa benissimo.
Daciana, Grande Sacerdotessa della Nazione dei Lupi, viene cresciuta e allevata per essere il futuro della specie e, durante la cerimonia più importante per l’intero popolo, la Dea Luame la dovrebbe abbinare al suo compagno predestinato. Questa decisone è attesa con trepidazione, perché a seconda del compagno sarà delineato il futuro della razza mannara. Su quale popolo elementale cadrà la scelta? Vento, Terra, Acqua, Sole, Fuoco o Metallo? Ebbene la risposta è tutti. Scioccante non è vero, ma non è questo il fatto eclatante, la cosa che manda nel caos la razza lupina è il momento in cui Daciana impazzisce, uccide a sangue freddo uno dei suoi compagni predestinati e poi scappa lasciando il branco nel panico del futuro.
Un anno dopo eccola apparire a testa alta e piena di pretese alla porta dell’accademia per essere ammessa come studentessa.
Cosa succederà?
Daciana (o Daze, come la chiamano gli amici… se ne avesse) è una protagonista fuori da ogni schema: sarcastica, odiata, pericolosa, eppure impossibile da non amare. È stronza con stile. La sua lingua taglia come un coltello, ma dietro ogni battuta c’è una donna che non si piega, nemmeno quando la Nazione dei Lupi intera sembra volerla spezzare. E mentre tutti le vogliono mettere il guinzaglio, lei se ne costruisce uno d’oro e lo appende al collo degli altri.
Siamo davanti a un reverse harem che sfida ogni aspettativa, qui lo spicy è minimo, ma la tensione è altissima. Non ci sono scene gratuite, tutto ha un senso e ogni colpo di scena è ben inserito. E fidatevi, ce ne sono parecchi. La storia è costruita come un labirinto: pensi di aver capito dove stai andando e invece… sbagli. Ed è proprio questo che tiene incollati alle pagine, l’ho letteralmente divorato.
I cinque compagni di Daze? Li ho odiati. Tutti. E per una volta è stato bellissimo farlo, perché non sono eroi romantici, sono lupi feroci, spietati, spesso ingiusti. Eppure questo rende tutto più vero, più interessante. Non c’è niente di dolce nella loro relazione con lei, almeno non ancora. Ma Daciana non si fa sottomettere: li affronta, li sfida, li umilia se serve. E lo fa con una freddezza che è pura arte.
Il pov è solo dal punto di vista di Daciana e questo crea un effetto particolare poiché non ci fa mai davvero entrare nella testa dei maschi, rendendoli ancora più misteriosi e spesso più odiabili. Allo stesso tempo però ci fa vivere ogni cosa al cento per cento attraverso gli occhi di Daze. E non poteva esserci scelta migliore.
La trama è un continuo susseguirsi di misteri, inganni e segreti, ogni cosa che pensi di sapere verrà ribaltata. Si vede che dietro c’è un enorme lavoro di costruzione. E quando arrivi alla fine… BOOM. Un cliffhanger da farsi mangiare i gomiti, urlando e domandandosi quando mai uscirà il prossimo libro. (Spoiler: non si sa. E lo odio.)
Avrei dato senza esitazione 5 stelle, ma è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare: la traduzione purtroppo è carente. Ci sono parecchi refusi, frasi poco fluide e problemi di sintassi che ogni tanto rompono il ritmo della lettura. Ma, e lo dico col cuore, la storia merita più di ogni errore che si possa incontrare. Perché è potente, diversa, viva. E se avete anche solo un minimo di curiosità… provate. Ne vale assolutamente la pena.