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Recensione: Lost Girl: La guerra continua – Serie: Aston Creek High Vol. 2 di Sheridan Anne

Titolo: Lost Girl: La guerra continua

Serie: Aston Creek High Vol. 2

Autore: Sheridan Anne

Editore: Heartbeat Edizioni

Genere: Romance New Adult

Target: 16+

Data di pubblicazione: 23 ottobre 2022

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Chi diamine ha dato a Slade Cruz tutto questo potere su di me?

Non capisco come sia potuto succedere. Un minuto prima era il ragazzo che detestavo, e ora eccomi a svegliarmi di fianco a lui.
Quando certi segreti vengono rivelati, Slade e io ci rendiamo conto che siamo più legati di quanto avremmo mai potuto immaginare. Non solo ci accorgiamo che i nostri cuori battono all’unisono, ma ora abbiamo anche un nemico in comune che nessuno dei due aveva previsto.
Sto scoprendo in breve tempo che Lucien Valentine non è solo il mostro della mia storia, ma è una comparsa in quella di molti altri. Bisogna fermarlo. Eppure, questa guerra è ben più grande di me e non credo di essere in grado di combatterla da sola.
Quando pensiamo che non possa succedere niente di peggio, ecco che il diavolo si ripresenta alla porta. Questa volta per portarsi via molto di più di quello che siamo disposti a dargli, e ciò potrebbe costarci la vita.

Tenetevi forte, perché ad Aston Creek sta per cominciare una guerra che nessuno si aspettava.

 

Se il primo volume della serie era concentrato su Skylah e sullo scoprire il suo segreto, chi è lei davvero e cosa le è successo in passato, in questo secondo ci concentriamo su Slade. Nel momento in cui la verità sull’intreccio di relazioni alla base del segreto della ragazza viene a galla, il suo mondo va in pezzi andando a colpire le uniche relazioni importanti della sua vita. 

 

«Non funzionerà mai» gli dico, incrociando il suo sguardo. «Tu e io… siamo troppo diversi. Io sono troppo testarda e tu sei un po’ troppo stronzo. La prima volta che litigheremo, uno dei due si ritroverà morto o in prigione». Un sorriso malizioso si fa strada sul suo volto. «Lo so, non è eccitante?»

Inizialmente la storia tra Skylah e Slade procede bene, e in una prima fase il romanzo è delizioso, molto romantico e passionale. Procedendo, però, riprendiamo le fila della traccia thriller, della storia passata che ha danneggiato la ragazza, del patrigno che tuttora sta cercando di riportare a casa lei e il fratello, ma soprattutto scopriamo di più sull’identità di questo Lucifer e sui legami che ha con la città e i protagonisti, e iniziamo a vedere come tutto questo va a impattare su Slade, sconvolgendo le sue certezze.

 

Lucien. È stata sua madre a tenerglielo segreto e ora i suoi princìpi gli dicono che sarebbe terribilmente sbagliato prendersela con lei. Lucien non è qui a bruciarsi con le fiamme della sua rabbia, quindi resto solo io, il pezzo del puzzle che unisce tutti quanti.

Lucien, l’uomo che tutti temono per quello che ha fatto e per come ha ferito Slade e Skylah in tanti modi diversi, si mostra per un attimo, feroce e pericoloso, e ci lascia col terrore che possa tornare. È un fallimento pianificato il suo, non essere riuscito a rapire la ragazza? Per quale motivo non usa metodi più convincenti, decisivi o invadenti per riportarla a casa? Ho continuato a dare credito alle piccole giustificazioni che l’autrice prova a darci, attendendo che nei prossimi libri tutto il mistero venga svelato.

 

Il suo sguardo stanco e cupo si sposta lentamente dalla mia mano e raggiunge finalmente il mio viso, permettendomi di guardare dentro ai suoi occhi. È completamente distrutto ma, oltre a questo, ha il terrore di cosa potrebbe significare questa storia; ha il terrore di perdere me, il terrore che venga fatto del male alla sua famiglia e il terrore di ciò che è. Mi fa male il cuore a guardarlo e, appena si muove verso di me, mi lancio su di lui; mi metto a cavalcioni sulle sue gambe e lo stringo forte, avvolgendogli le braccia intorno al collo. Slade nasconde il viso nell’incavo del mio collo e capisco che in tutto questo tempo aveva solo bisogno di un abbraccio.

Nel complesso è una lettura emozionante e intensa. Appassionante e coinvolgente sotto tanti punti di vista, e si arriva alla fine senza neanche accorgersene, nonostante non ci siano grandissime evoluzioni della trama in questo volume interlocutorio.

Unica cosa, ho avuto la sensazione che per calcare l’appartenenza al genere letterario in cui si è identificata (ovvero bully romance) l’autrice abbia forzato le scene inserendo divagazioni non necessarie con un certo numero di elementi goliardici, bravate, scherzi pesanti ad amici o nemici. Del resto, forse proprio questi elementi sono i motivi che mantengono il ritmo di lettura così alto, nella smania di superare i vari ostacoli e tira e molla.

Parlando di bulli, non può mancare il tema del cyberbullismo: i protagonisti sembrano essere così ingenui da non rendersi conto che fare cose private in pubblico o da ubriachi può essere pericoloso, e mai come stavolta sono stata felice di veder capitolare il cliché stra-abusato dell’ubriachezza dei giovani alle feste. 

 

Quale uomo potrà mai volermi? È bastato un piccolo screzio perché Slade se la desse a gambe. Quante possibilità ho di trovare un’altra persona che possa competere con il modo in cui lui riusciva ad accendere il mio corpo? Con il modo in cui mi faceva battere il cuore all’impazzata con un solo tocco?

 

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