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Recensione: La tana del diavolo – Serie: Ossessione Molotov #1 di Anna Zaires

Titolo: La tana del diavolo
Titolo Originale: Devil’s Lair
Serie: Ossessione Molotov #1
Autrice: Anna Zaires
Genere: Mafia Romance
Editore: Mozaika Publications
Data di uscita: 28 Settembre 2021

Cercasi tutor per un bambino di quattro anni. Deve essere disposto a trasferirsi in una remota tenuta di montagna. 3.000$/settimana in contanti.

In fuga da assassini spietati, quando leggo l’annuncio ho solo dieci dollari nel portafogli e mezzo serbatoio di benzina nella mia vecchia macchina. Il lavoro sembra la risposta alle mie preghiere, ma c’è un inganno.
Il padre del bambino è l’uomo più bello e più pericoloso che abbia mai conosciuto.
Oscuramente seducente e scandalosamente ricco, Nikolai Molotov è un mistero allettante, una contraddizione letale e attraente. Nocche rovinate e completi su misura, teneri vezzeggiativi e promesse sporche – il mio nuovo datore di lavoro mi attira come una calamita, anche se l’istinto mi urla di scappare.
Avrei dovuto dargli ascolto… perché non sono l’unica ad avere dei segreti.
Il mio rifugio sicuro potrebbe essere la tana del diavolo, e una volta che mi avrà reclamata, sarà troppo tardi per fuggire.

“La Tana del diavolo”, di Anna Zaires, è il primo volume della dilogia “Ossessione Molotov” e mi ha colpito sin dalla trama.

Ho già letto altre opere di questa autrice, che mi ha affascinata con la sua scrittura. Questo romanzo non fa eccezione.

La storia ha un inizio da cardiopalma: la protagonista, Chloe è in fuga da pericolosi individui che stanno cercando di farla fuori.

L’annuncio di lavoro che legge su un giornale le sembra surreale: fare da tutor a un bambino, ricevendo un compenso esagerato, in un luogo sperduto da Dio, a lei sembra davvero una manna caduta dal cielo.

Dopo aver inviato la sua candidatura riceve una risposta affermativa, ritrovandosi ben presto a varcare il cancello di una tenuta supersorvegliata. Se da una parte il suo istinto le suggerisce di tornare indietro, dall’altra capisce che lì i suoi inseguitori non potranno mai trovarla.

Quando arriva alla porta rimane colpita dall’uomo che le porge la mano. Nikolai Molotov è l’uomo più affascinante che abbia mai visto; i suoi occhi verdi con sfumature d’ambra la lasciano senza fiato.

“Non ho mai visto occhi così. Un’ambra ricca e scura mescolata al verde foresta, sono incorniciati da spesse ciglia nere e brillano con una particolare fierezza, un’intensità che non sembrerebbe fuori luogo su un predatore della giungla. Occhi da tigre, appartenenti a un uomo che è potere e pericolo personificati, un uomo così crudelmente bello che il mio battito cardiaco già elevato diventa supersonico.”

 Tratto dal libro

Sin dal momento in cui il fascicolo di Chloe è arrivato sulla sua scrivania, Nikolai è rimasto affascinato dalla ragazza.

La chimica tra i due è innegabile, ma entrambi nutrono diversi sospetti nei confronti dell’altro. Infatti Chloe percepisce subito che il suo sexy datore di lavoro potrebbe far parte della mafia russa, mentre Nikolai sospetta che la ragazza nasconda segreti inconfessabili.

“Chloe è il mio mistero da svelare, il mio puzzle da risolvere. […] Sorrido cupamente, guardandola. La sconvolgo, la innervosisco, e non è solo la tensione sessuale che scalda l’aria tra di noi. Ho colto il modo in cui ha guardato le mie nocche rovinate durante il pranzo, ho scorto le domande nei suoi occhi. La mia zaychik è abbastanza intelligente da diffidare di me. Lei sa, nel profondo, che tipo di uomo sono.”

Tratto dal libro

Il sentimento e l’attrazione tra i due si fanno ogni giorno più forti e travolgenti. Cosa accadrà?
Lo lascio scoprire a voi, anticipandovi che in questo romanzo vengono già gettate le basi per il secondo volume, che ci riserverà non poche sorprese.
Ho trovato questo romanzo coinvolgente e scorrevole. Grazie al pov alternato la lettura fila liscia come l’olio. Dire che “l’ho divorato” è un eufemismo.
I protagonisti sono ben caratterizzati. Nonostante la sua vita sia stata segnata da una terribile tragedia, Chloe affronta tutto con coraggio. Non è la classica ragazza che ha bisogno di un salvatore; lei prova a cavarsela da sola.

Il personaggio di Nikolai mi ha sorpreso piacevolmente. Quando ho letto le prime pagine che lo riguardavano ho pensato: “ci risiamo. Il classico pezzo grosso russo, ricco, potente e terribilmente sexy.”  E invece no. È un uomo che si sforza di essere un buon padre, che cerca di tenere il figlio lontano da ogni forma di pericolo. Quando vede per la prima volta Chloe in foto, dentro di lui scatta qualcosa che si intensifica nel momento in cui la incontra di persona. Non è semplice attrazione sessuale, è molto di più.

In Nikolai non ho trovato le classiche caratteristiche del protagonista russo; infatti non è eccessivamente aggressivo e neppure ha manie di possesso assoluto, che di solito contraddistinguono la maggior parte dei protagonisti di dark romance; questa per me è una nota a suo favore.

Lui rispetta Chloe e i suoi tempi. In questo genere letterario è difficile leggere qualcosa di simile. Almeno, nei romanzi da me letti finora non avevo mai trovato niente di simile.

Ovviamente, dato che si tratta del primo volume, non sappiamo che metamorfosi potranno subire i protagonisti; mi auguro che l’autrice abbia mantenuto questa linea.

Anche gli altri personaggi che ruotano intorno ai protagonisti sono parecchio intriganti, soprattutto i fratelli e la sorella di Nikolai.

Non vedo l’ora di leggere il secondo volume e per fortuna l’attesa sarà breve. Vi do appuntamento al 26 ottobre per conoscere il destino di Nikolai e Chloe.

 

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