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Recensione: La strega dell’isola di Jeanine Englert

Serie: I segreti del Clan Cameron Vol.1 

Titolo: La strega dell’isola 

Serie: I segreti del Clan Cameron Vol.1 

Autore: Jeanine Englert

Genere: Romanzo storico scozzese

Editore: Harmony I Grandi Romanzi Storici

Data di pubblicazione: 15 gennaio 2024

Età di lettura consigliata:+14

La serie I segreti del Clan Cameron è composta da:

  • La strega dell’isola 
  • The Lady’s Proposal for the Laird (Secrets of Clan Cameron Book 2) (inedito)

I segreti del clan Cameron 1

Il suo passato è perduto, ma la donna che lo ha salvato potrebbe essere il suo futuro.

Scozia, 1745 – Quando Royce si sveglia privo dei ricordi e della vista, ha l’impressione di vivere in un incubo. Rammenta solo di essere stato aggredito e non riconosce la donna che lo ha soccorso e che si è presa cura di lui. Eppure, ogni tocco di Iona MacKenzie lo accende. La quiete, però, dura poco, poiché giunge loro la notizia che gli abitanti della piccola isola su cui si trovano hanno organizzato una caccia all’uomo, e la preda è Royce. Ora lui è costretto a recuperare la memoria se vuole avere qualche possibilità di salvare se stesso e la donna meravigliosa di cui si sta innamorando.

 

 

…la controparte dell’amore era spesso la perdita,

quindi aveva scelto di non donare a nessuno il proprio cuore.

Ciao Fenici, con la recensione di oggi voliamo in un luogo della Scozia che l’autrice ha molto a cuore: l’isola di Lismore.

La Scozia è un luogo pieno di fascino e tradizioni, ma anche colmo di magia e superstizione. È a quest’ultima che mi ricollego perché Iona, la protagonista del nostro romanzo, è considerata, da tutti gli abitanti del villaggio, la strega del lago. Per quale motivo? Perché la donna è una guaritrice di talento e questo crea sospetto e disagio nella popolazione, inoltre, dopo un incidente avvenuto in tenera età, la ragazza è rimasta irrimediabilmente sfregiata e per anni si è chiusa in se stessa, diventando un’eremita che salva animali feriti e cura con i suoi unguenti i cittadini, senza entrare mai in contatto con loro, essi infatti la contattano solo con una richiesta scritta. La sua vita solitaria viene sconvolta quando sulla sabbia appare un uomo moribondo, Royce. Quest’uomo è stato ferito e l’aggressione l’ha menomato privandolo della vista e della memoria. 

Ci si rende conto di quello che si ha solo quando non lo si può più avere, è una frase sentita e risentita eppure è proprio quello a cui ho pensato leggendo il romanzo e vivendo insieme a Royce la perdita della vista. Ho apprezzato moltissimo come l’autrice abbia fatto emergere la debolezza di un uomo considerato un capo forte e indomito e come egli non solo si adatti alla situazione, ma ceda il controllo a Iona, una donna che non conosce, ma di cui si innamora leggendo nel suo cuore, senza nemmeno poterla guardare negli occhi.

Iona è tenace, testarda e per quanto viva una vita semplice e solitaria è una donna capace e intraprendente, che sa prendere in mano ogni situazione. Mi è piaciuto moltissimo come in questo romanzo emerga la forza della donna, tanto da essere proprio lei a difendere e proteggere Royce. La damigella in pericolo ha lasciato il posto al fanciullo bisognoso e i ruoli si invertono. Fantastico!

L’autrice ha fatto un ottimo lavoro nel gestire la tensione sessuale e i sentimenti di disagio e paura che crescono e si evolvono in entrambi i protagonisti. 

Ci sono suspense, intrighi e mistero, un concentrato di emozioni.

Avrei voluto leggere più scene hot, ma anche così il libro mi è piaciuto molto.

Consigliato!

Hot 🔥: nessuna, solo baci appassionati
Sentimento ❤️: molto slow burn
Violenza ⚔️: quasi nulla 

 

 

Valutazione

voto

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