Recensione: La Sfida. Waylon University di Ilsa Madden-Mills

Alla Waylon University una leggenda narra che, durante il primo falò del college, chiunque baci una persona non riuscirà più a togliersela dalla testa. Potranno passare giorni, mesi, ma il ricordo di quel bacio e di quella persona resteranno indelebili.

Delaney Shaw, studentessa di Belle Arti dalla spiccata vena nerd, amante dei gatti e di Star Wars, è appena stata tradita dal suo ragazzo e ha giurato a sé stessa di non lasciarsi più abbindolare da giocatori di football che pensano solo a correre dietro alle ragazze.
Quando, la sera di un noioso San Valentino, Delaney riceve un messaggio da un mittente misterioso, la sua curiosità si accende: quale ragazzo potrà mai contattarla e chiederle, anzi no, sfidarla a sognarlo quando è sola nel suo letto? Poiché non è tipo di tirarsi indietro di fronte a una sfida, dopo qualche bicchierino di troppo Delaney risponde e si ritrova catturata in uno scambio esilarante e continuo di messaggi con il ragazzo del mistero. La domanda è solo una: di chi si tratterà in realtà?
Maverick Monroe, capitano della squadra universitaria della Waylon, studia al college con una grande responsabilità: inseguire il sogno di diventare un giocatore di football professionista per riscattare le sue umili origini e aiutare la sua famiglia. A un passo dal realizzare tutto ciò, non può permettersi distrazioni. Eppure, quando scopre che la biondina eccentrica a cui due anni prima aveva rubato un bacio mozzafiato adesso è di nuovo single, non può fare a meno di agire. Quei pochi istanti con Delaney hanno lasciato un segno indelebile nel suo cuore, solo che adesso Maverick dovrà essere cauto con lei, e per avvicinarla potrebbe essere necessario un piccolo sotterfugio. Tra incontri a lezione e messaggi segreti, Maverick si lancia in una corte serrata a Delaney – scardinando con la sua dolcezza tutti i suoi pregiudizi sugli atleti superficiali e senza cuore. La magia di quel bacio è destinata a riaccendersi, proprio come vuole la leggenda del campus?
La sfida è aperta!

Una serie college romance da record negli USA!

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Waylon University. La sfida è il primo volume autoconclusivo della serie college romance firmata da Ilsa Madden-Mills edita Always Publishing.

Lui è Maverick, il classico giocatore di football corteggiato e playboy; lei è Delaney, la ragazza un po’ nerd che lavora nella biblioteca del college. Il primo incontro tra i due avviene a una festa, quando Delaney è solo una matricola, proprio nel momento in cui i loro sguardi si incontrano per un istante arriva un bacio a stampo… che non si ripeterà per due anni.

Cosa succede in tutto questo tempo?

Lui si concentra sul campionato universitario passando da una ragazza all’altra, lei trova un fidanzato (anch’egli giocatore di football) e vive la sua vita tranquilla e senza troppi scossoni.

Poi, tutto cambia, e quando Delaney torna single, le possibilità diventano infinite e le regole territoriali tra giocatori perdono importanza così noi scopriremo molto di più di questi due ragazzi.

Maverick, ad esempio, nasconde un cuore d’oro e un passato doloroso, ma sta rischiando la sua possibilità in NFL per aiutare la famiglia; Delaney sembra quasi goffa, ma tirerà fuori la grinta di una tigre per aiutare le persone che ama e tutto partirà da un messaggio anonimo il giorno di San Valentino: il punto di partenza di una conoscenza (e poi frequentazione) che si svilupperà in fretta, seppur in modo talmente naturale da sembrare destinato.

La caratterizzazione dei protagonisti è ben sviluppata e mi sono piaciuti molto anche i personaggi secondari, di cui non vedo l’ora di leggere la storia.

La trama è ben costruita, coerente e ha i giusti colpi di scena che ti tengono incollato dall’inizio alla fine del romanzo.

Lo stile dell’autrice si conferma scorrevole ma coinvolgente, e la narrazione con il doppio pov in prima persona assicura al lettore di identificarsi con le loro paure e i loro desideri.

Insomma, una storia d’amore che parla di speranza, di voglia di farcela, di prendersi la responsabilità delle proprie azioni, perché nella vita non importa quante volte cadi, ma quante volte ti rialzi.