Recensione libri

Recensione: “La scatola delle preghiere” di Lisa Wingate

 

 

Quando Iola Anne Poole, un’anziana signora dell’isola di Hatteras, muore nel letto della sua abitazione, Tandi Jo Reese viene incaricata di risistemare la casa della defunta che è anche proprietaria del cottage in cui lei abita. In fuga da un matrimonio oppressivo e da un passato tormentato che continua a perseguitare anche il suo presente, Tandi è scappata insieme ai suoi due bambini e ora vive di fronte alla splendida e sontuosa villa vittoriana della signora Poole. Anche se le due donne non si sono mai conosciute, è stata proprio Tandi a ritrovarla, ormai morta, nel suo letto. E da quel momento inizia per lei un viaggio spirituale alla scoperta di quella strana casa, dei segreti che racchiude e, infine, di sé stessa. Il rinvenimento di ottantuno scatole minuziosamente decorate, ognuna delle quali rappresenta un anno della vita di Iola, le svelerà lo straordinario percorso di una donna vissuta nell’ombra: pensieri, desideri, speranze e paure di una personalità complessa, annotati su fortuiti pezzi di carta. E la lezione finale contenuta nell’ultima scatola avrà forse l’effetto di cambiare l’esistenza di Tandi per sempre… Una storia di rinascita e speranza guidata dal potere unico e invincibile dell’amore e della fede.

Un’esperienza bellissima leggere questo libro pieno di spunti di meditazione e riflessione, una storia piena di significati che lascia qualcosa su cui soffermarsi, nel cuore e nel pensiero del lettore, come dovrebbe essere ogni buona lettura.

La protagonista, sebbene l’azione sia svolta da Tandi, è Iola Anne, un’anziana signora sola, poco conosciuta nella sua cittadina e trattata con un certo distacco dai suoi concittadini; una vita misteriosa condotta, apparentemente, sempre ritirata e distaccata dal mondo circostante. I suoi segreti saranno portati inaspettatamente alla luce dopo la sua morte, da una giovane madre di due bambini: Tandi Jo, con una vita difficile, esperienze negative che le pesano sulle spalle e che complicano i suoi rapporti con il prossimo e, soprattutto, con i suoi figli, un’adolescente e un bambino, che si sono abituati ad essere indipendenti e muoversi da soli nelle cose di tutti i giorni, con effetti non sempre positivi.

All’inizio della storia Tandi sta uscendo da un matrimonio fallito: la figura del marito non è molto ben delineata e si conosce poco di lui, si sa solamente che la ragazza è fuggita da lui e si sta, in un certo modo, nascondendo; piano piano, come una tartaruga che esce dal guscio, la ragazza, grazie alla fortuita scoperta di ottantuno scatole delle preghiere scritte da Iola Anne, ritornerà ad affacciarsi alla vita, meditando nel proprio cuore i pensieri della defunta e scoprendo verità sconvolgenti e inaspettate. Recupererà la sua fiducia nel prossimo, si libererà di amori malati, aprirà gli occhi sul valore dell’amicizia, della famiglia e sull’amore vero dato senza chiedere nulla in cambio.

La sua battaglia per tornare alla vita e al controllo delle sue azioni diventerà una battaglia per il riscatto della memoria di Iola Anne in un’intera comunità, una comunità che aveva preferito ignorare e allontanare la sua persona perché scomoda e ammantata dai pregiudizi.

Molti i personaggi che prendono vita nel libro: alcuni belli e ricchi di personalità come Paul, Sandy, Padre Guilbeau, altri negativi e incarnazione dei peggiori difetti dell’uomo, Ross, la sorella di Tandi, Gina, una donna insopportabile e ignobile e, su tutti, Gerard Benoit il capostipite di una famiglia ricca ma travolta dalle disgrazie e dalla morte.

Tutto è costruito ad arte e incastrato alla perfezione con maestria e abilità dall’autrice e porta chi legge al finale con una certa suspense.

Non ci può essere lettura migliore per iniziare questo nuovo anno!

Nessuna parola può racchiudere i miracoli di Dio. Nessuna può contenere la magnificenza di un’onda che bacia la sabbia, o la spirale perfetta di un guscio che si asciuga brillando al sole o nel fuoco del mattino che sorge dall’acqua infinita…”

A cura di:

 

 

 

 

 

 

Review Overview

Voto Pippi Calzelunghe 5

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio