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Recensione: La nascita di un erede di Chloe C. Peñaranda 

Serie: An Heir Comes to Rise vol. 1

Titolo: La nascita di un erede

Serie: An Heir Comes to Rise vol. 1

Autrice: Chloe C. Peñaranda 

Editore: Queen Edizioni 

Genere: Fantasy

Data di pubblicazione: 21 luglio 2023

Età di lettura consigliata: Per tutti

La serie è composta da :

  • La nascita di un erede 
  • A Queen Comes to Power (inedito in Italia)
  • A Throne from the Ashes (inedito in Italia)
  • A Clash of Three Courts (inedito in Italia)
  • A Sword from the Embers (inedito in Italia)
  • A Flame of the Phoenix (inedito in Italia)

In uno scontro tra armi, un corpo mortale può soccombere. Ma in uno scontro tra sogni, può esservi l’ascesa di un potente erede.

Nel villaggio esterno di un regno in cui i Fae sovrastano gli umani, Faythe, un’orfana con un talento per la spada, sa quanto sia importante tenere la testa bassa di fronte alle pattuglie Fae. Lei e il suo migliore amico Jakon aspirano a una vita migliore, e il suo desiderio di fendere la spada in combattimento potrebbe offrirle uno scopo e il denaro che brama così tanto.
Quando attira l’attenzione della guardia reale Nik, scopre ben presto che la sua natura mortale non è l’unica ragione per cui deve passare inosservata. Nik è un Notturno, un silenzioso assassino della mente con il potere di penetrare nei sogni altrui e, che lei si fidi o no, sta per risvegliare in Faythe abilità che un’umana non dovrebbe possedere. Abilità da Notturno. Abilità pericolose. Abilità che insegneranno a Faythe che il sangue scorre più denso dell’acqua… e se non imparerà presto a fidarsi dei poteri superiori, il sangue scorrerà davvero.
Perché questa non è una battaglia che Faythe può vincere con la spada. Dentro le mura della città, i sospetti aumentano, e nel villaggio esterno lei ha legami stretti da proteggere. Sembra che tutti moriranno con un segreto oscuro da raccontare, ma se un’improbabile fanciulla umana fosse nata celando dentro di sé il segreto più oscuro di tutti?

 

 

La nascita di un erede è un libro fantasy, primo capitolo della serie intitolata An Heir Comes to Rise, ambientato in un mondo abitato da Fae e umani, dove umano significa essere inferiore. High Farrow è un regno tirannico, guidato dal suo re con un pugno di ferro, dove gli umani vivono nel terrore e nella povertà e sono considerati utili solo per il lavoro. 

La protagonista è Faythe, una ragazza orfana e povera che vive in un capanno con il suo amico Jakon. I due ragazzi non hanno nulla al di fuori della loro amicizia. Svolgono lavori umili e fanno fatica a provvedere al loro mantenimento. Il loro villaggio è vicino alla città dei Fae e al palazzo, zone proibite per la razza umana. Grazie alle abilità dei Notturni, capaci di intrufolarsi nella mente degli altri durante il sogno e scoprire anche i pensieri più segreti, nessuno è al sicuro. 

In questo regno di paura e restrizioni, per caso, Faythe scopre che ha delle abilità particolari simili a quelle dei Notturni. Con l’aiuto del Fae Nik, che diventa il suo confidente, amico e maestro, la protagonista pian piano scopre e ammette le sue abilità e prova ad allenarsi per poterle controllare. 

Questo primo volume è incentrato principalmente su Faythe, sulla scoperta e l’accettazione delle sue doti e della magia che la circonda. Nonostante la scrittura scorrevole e molto articolata, ho trovato lungo questo incipit. La monotonia è stata a tratti spezzata dai rapporti fra i vari personaggi. Ho apprezzato molto Marlowe (amica di Faythe e ragazza di Jakon), personaggio introdotto per rafforzare il concetto di magia. Si tratta di una ragazza dolcissima che svolge un lavoro considerato da uomo (fabbro) e che conquista sia i due amici che il lettore. Nik rimane fino alla fine un personaggio misterioso e incomprensibile e l’autrice ha saputo mantenere la suspense e creare un protagonista tutto da scoprire. 

La trama mi è piaciuta parecchio anche se può risultare piatta a tratti, con pochi colpi di scena e non tanto avventurosa, come normalmente sono i fantasy. Potrei ipotizzare che sia una scelta letteraria e che il primo volume voglia proporre solo una presentazione dell’ambientazione e dei personaggi. Scelta, che potrei confermare se nei prossimi volumi il ritmo della narrazione diventerà più incalzante. 

Un crescendo nella narrazione c’è stato: Faythe, man mano che la storia si sviluppa, prende consapevolezza del suo ruolo e delle sue qualità. Rimane a mio avviso un personaggio ancora da scoprire e sicuramente nei prossimi capitoli sarà interessante seguire la sua espansione. 

Anche se le mie aspettative erano superiori, visto il genere letterario, non mi sento di diminuire il valore e la qualità della scrittura e consiglio questo libro a chi ama il genere. 

Valutazioni

Voto generale
Sentimento
Violenza

Media

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