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Recensione in anteprima: Una moglie in eredità di Mariangela Camocardi

 

Titolo: Una moglie in eredità

Autore: Mariangela Camocardi

Editore: Dri Editore

Genere: Historical

Collana: Historical ROmance

Pagine: 295

Data di uscita:30 maggio 2023

Mi ha ingannato.

Ora è mia moglie.

E questa sarà la mia vendetta.

 

Il conte Rainer Aliprandi ha ereditato il titolo.

Viola Anceschi è la donna che ha ereditato tutto il resto.

Come stabilito dal testamento, lo zio gli lascia perfino una moglie… che non vuole.

Lei è disposta a tutto pur di restituirgli ciò che gli spetta, perfino farsi sposare con l’inganno.

Lui, d’altro canto, è determinato a vendicarsi.

A qualunque costo.

 

 

Lui crede il peggio di me.

Non sa che il mio unico peccato è stato amarlo dal primo momento…

 

Amiche Fenici, rullo di tamburi per il grande ritorno della regina del romance con migliaia di copie vendute, la mitica Mariangela Camocardi.

E lo fa con un cavallo di razza nella scuderia Dri Editore, un romance storico emozionante che fa il pieno di sentimento, sensualità e un pizzico di suspense.

Viola Anceschi è una figlia senza padre, sua madre Cordelia ha amato e perso un grande amore e il frutto è questa giovinetta vivace, intelligente e piena di qualità.

C’è però un patrigno, Adorno, che tiene Cordelia soggiogata con l’oppio proprio per poterla gestire a suo piacimento, mentre il suo vero obiettivo è proprio Viola la quale, una notte in cui lui tenta di violentarla, riesce a fuggire da casa decretando il suo destino.

Fortunatamente viene tratta in salvo dal nobile Filippo Aliprandi, signore del Castellaccio, che la prende sotto le sue ali scatenando le ire e la gelosia della moglie.

Nata sotto una stella sfortunata,vittima delle malelingue,macchiata dall’onta di non avere un padre in una società ottocentesca piena di pregiudizi, dopo aver subito molte disgrazie Viola (ormai completamente sola) cresce in un collegio per signorine grazie all’appoggio economico di Filippo e alle cure dai domestici Serse e Gelsina. La ragazza non pensa di sposarsi perché non ha mai dimenticato Rainer, il giovane nipote di Filippo, del quale era innamorata da ragazzina.

Un’eredità imprevista, non voluta né tantomeno desiderata, la pone di fronte a una scelta e qui Viola tira fuori tutto il suo fuoco e il suo carattere forte che emerge se messo a dura prova. Non esiterà a incastrare Rainer in un matrimonio convenienza seppure lui piuttosto sposerebbe un demonio. Unione peggiore non sembra esserci perché l’uomo è inviperito e offeso dal fatto che lo zio lo abbia estromesso dalla sua eredità mettendolo nelle mani di una giovane donna bellissima ma degna figlia di una poco di buono, di una donna sospettata di aver irretito il defunto Filippo.

Dialoghi al vetriolo e violenza verbale dilagano tra i due sposi in questo romanzo, accompagnati dalla consueta raffinatezza linguistica, da un abile gioco di personaggi e situazioni che rendono la lettura preziosa e imperdibile.

L’elemento suspense è caratterizzato da un pericolo noto e ancora peggio, da un personaggio che nell’ombra si muove per avere Viola morta.

Una prova di scrittura entusiasmante che non potrete perdere.

 

 

 

 

 

 

 

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