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Recensione in anteprima: Lo Spettro del Passato di Francesca Daniele e Marco Bassani Serie: Le Cronache di Doom vol.2 (Dilogia)

Titolo: Lo Spettro del Passato
Autori: Francesca Daniele e Marco Bassani
Serie: Le Cronache di Doom vol.2 (Dilogia)
Genere: Romance sci-fi e fantasy
Editore: Self Publishing Amazon
Pagine: 280 circa
Data di pubblicazione: 25 febbraio 2022
Prezzo: 1,99 € ebook – 10,50€ cartaceo

 

Dilogia de Le Cronache di Doom
Vol.1 Il Testamento di Cassandra. Le Pagine Perdute
Vol.2 Lo Spettro del Passato

Quando Doom decide di seguire Continium, nel percorso scelto da lui, già sa che sarà una strada senza ritorno. Ma quello che non immagina è che da quel momento in poi, comincerà un percorso di catarsi che lo porterà a cambiare il suo volto, rinunciando a quello che fino a quel momento aveva avuto valore nella sua lunga esistenza. Si ritrova così proiettato in un lontano passato, ritrovando le sue radici e il valore del vero amore. Parallelamente a lui, altri individui compiranno un lungo viaggio, intrecciando la loro strada e dando vita al futuro del creato.
Tra sentimenti e doveri, dedizione e orgoglio, le loro storie prendono forma portandoci in dimensioni oniriche e inimmaginabili.

 

Ben ritrovate fenici, oggi vi parlerò di un romanzo molto particolare, per alcuni versi anche un po’ fuori dagli schemi.

Lo spettro del passato è il secondo volume della dilogia de Le Cronache di Doom.

Alla fine del primo volume avevamo lasciato il nostro Destino insieme al suo amato fratello Continium decisi a sacrificarsi contro il Mangiatore di Nulla.

Quando ho letto questa scena credetemi, mi è salito il crimine nei confronti degli autori: “come hanno osato fare fuori il mio Doom?”

Doom abbracciò stretto il suo Continium e con voce densa di emozione, disse: «Dove vai tu vengo anch’io. Non riuscirai di nuovo a liberarti di me.»

Continium sfiorò i pensieri del suo compagno. “Grazie del tuo sacrificio, fratello mio.”

 

 

Ma si sa, gli autori sono sadici. *risata malefica*

Per fortuna con Lo spettro del passato mi hanno reso una bimba felice, perché Doom non è morto, anzi.

L’ex Destino si risveglierà prigioniero (almeno all’inizio è la sua essenza a esserlo) e  prenderà materia di un nuovo corpo quando tornerà dalla sua famiglia nel Mare della Vita. Qui inizierà il viaggio per provare a tornare libero e ricongiungersi con il suo Continium. Peccato che niente è come sembra e Doom, cambiando volto, diventerà Tarot. Con il suo trapasso, infatti, perde il libro del destino e la piuma scarlatta, e non è più in grado quindi di scrivere su di esso né di tessere la sua tela degli eventi. Senza contare che gran parte dei suoi ricordi passati sembrano svaniti.

La Prima Madre e Il Primo Padre aiuteranno Tarot nel suo cammino. I personaggi che riusciranno a scuotere maggiormente la sua anima saranno: Illigreid (Continium fanciullo nel Mondo dei Sogni) e sua sorella Pandora. I racconti della ragazza fanno sì che Doom/Tarot, comprenda fino in fondo i suoi errori e che forse il suo amato Continium in realtà non lo odi come crede. 

Finalmente trova il modo per riconciliarsi con lui, pronto ad affrontare qualsiasi pericolo pur di ricongiungersi con i suoi generali dispersi. 

Generali in grado di ridare a Continium il proprio equilibrio e far emergere la sua parte più umana.

In questo cammino di Tarot verso la purificazione e l’unione col fratello, incontreremo diversi personaggi presenti e passati che si intersecheranno con il Destino. Conoscere la loro storia è importante per il lettore per comprendere fino in fondo gli eventi.

 

“Nella mente di Tarot passato e presente si mescolavano. La voce di sua sorella aveva risvegliato ricordi sopiti e attivato nuovi poteri. Le linee del destino e del Continium fluivano in lui ricollegandolo con la dimensione dei dimenticati. Le sue carte si librarono sopra il suo capo, narrandogli eventi che avevano cambiato il corso della storia delle dimensioni e che avrebbero di conseguenza inciso anche sulle sue scelte.”

 

Come si evince dalle mie parole, non è un mistero che io sia una fan di questa serie e di tutto ciò che comprende Doom/Tarot. Scommetto che vi state chiedendo il motivo: beh amo gli outsiders e la loro voglia di riscatto. 

Nel percorso che intraprenderà Tarot assisteremo alla sua metamorfosi, mentre si scontra con le sue paure, e vedremo le sue certezze svanire. Pian piano del vecchio Signore del destino resterà davvero poco e credetemi se vi dico che mi manca un po’ quell’egocentrico villain. Ma Tarot inizierà a insinuarsi nel vostro cuore, sia per l’aspetto figo – più di quello di Doom –  che per la sua nuova personalità.

Gli autori sono abili in questo, tutto avviene nei giusti tempi e senza risultare affrettato. 

I luoghi sono davvero magici, soprattutto il Mondo dei Sogni con le sue colline e i fanciulli spericolati che corrono e giocano da tutte le parti. Questo luogo è importante, perché farà vivere a Tarot quella parte infantile che non ha mai avuto. Saggiare la purezza di quell’età lo porterà a legarsi a Illigreid. 

Lo stile di Francesca Daniele e Marco Bassani è particolare e ricercato, con una scrittura fluida che vi accompagnerà fino all’ultima pagina di questo gioiellino. 

Che dire, non voglio spoilerarvi troppo quindi vi consiglio la lettura di questo romanzo e se non l’avete già fatto anche del volume precedente. 

Vi lascio e vi auguro buona lettura.

 

 

 

 

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