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Recensione: Il regno della luce di Jenna Wolfhart

Serie: The mist king #2

Titolo: Il regno della luce

Serie: The Mist King #2

Autore: Jenna Wolfhart

Genere: Fantasy

Editore: Heartbeat

Data di pubblicazione: 18 Ottobre 2023

Età di lettura consigliata: +16

La serie è composta da:

  • Il re delle nebbie Qui
  • Il regno della nebbia

Per tutta la vita, Tessa ha vissuto nell’ombra del crudele re dei fae.
Quando ha provato a ribellarsi, ha fallito miseramente.
Ora, Tessa è intrappolata nelle segrete di Albyria e costretta a sposare Re Oberon. Sarà legata al nemico per l’eternità se non riuscirà a scappare.
Ma qualcuno di più pericoloso le dà la caccia nei suoi sogni: il Re delle Nebbie. Pretende delle risposte, e lo stesso vale per lei.
Quando le nebbie cominciano a penetrare nel Regno della Luce, sembra che ciò che era ritenuto impossibile sia appena accaduto.
Le barriere protettive di Oberon si sono infrante. E questo può voler dire solo una cosa: il Re delle Nebbie sta arrivando.

E ora la domanda è: sta venendo a salvarla o per vendicarsi?

 

 

Il regno della luce, secondo libro della serie The Mist King, è un fantasy ambientato in un mondo di stampo medievale edito da Heartbeat.
Nell’epilogo del precedente romanzo avevamo lasciato la protagonista nei guai .
Tessa, infatti, era stata scelta come sposa da Oberon, il crudele re dei fae della luce e, nel tentativo di sottrarsi al matrimonio, era fuggita attraversando la misteriosa nebbia che segna il confine del mondo in cui la giovane ha sempre vissuto.
Oltre la bruma, era finita prigioniera di Kalen, un fae d’ombra, monarca del regno confinante con Albyria, da tutti considerato un essere potentissimo con inclinazioni sadiche e crudeli.
Superata l’iniziale diffidenza reciproca, tuttavia, Tessa aveva riconosciuto nel bel sovrano ben altre caratteristiche e proprio quando un dolce legame stava sbocciando tra i due, la giovane era finita in una trappola di Oberon, ritrovandosi incarcerata insieme alla sua famiglia.
Fenici, il primo libro mi aveva lasciata con parecchi interrogativi e dubbi, che solo in parte in questo nuovo capitolo vengono sciolti.
Il pov alternato e i vari flashback incontrati nel corso della narrazione mi hanno aiutata a colmare alcune lacune e a comprendere qualche aspetto caratteriale dei protagonisti, ma, nonostante ciò, ci sono alcuni elementi della storia che continuano a non prendermi o a convincermi poco.
Partiamo dalla protagonista: Tessa fa scoperte importanti, affronta situazioni difficili, eppure in lei non c’è mai un’evoluzione netta o un cambiamento importante. Il suo personaggio, a mio parere, non cresce mai, divenendo, a un certo punto, quasi piatto. Le sue emozioni non vengono approfondite, sono spesso liquidate con due paroline e accantonate anche di fronte a situazioni di notevole impatto. È protagonista, giustamente, in ogni situazione, ma la sua personalità, quell’interiorità che dovrebbe portare il lettore a fraternizzare con lei, è molto superficiale.
Anche nello svolgimento della narrazione c’è confusione in alcune dinamiche e avvenimenti.
Ci sono colpi di scena davvero sorprendenti, assolutamente poco prevedibili, che però ti lasciano meravigliato fino al punto di chiederti “aspetta! Cosa ho appena letto?”.
Gli eventi ,infatti, spesso non hanno una giustificazione che aiuti a comprendere i cambi di rotta repentini e mentre il più grande nemico diventa quasi una povera anima da compatire, ti ritrovi a domandarti come sia possibile che accada una cosa del genere senza praticamente “sbugiardare” tutto ciò che è accaduto fino a quel momento, tutto ciò che ha portato i personaggi a quel preciso punto.
Altra pecca, a mio parere, si trova nella fluidità. Spesso si salta da un avvenimento all’altro senza nessuna coesione e questo influisce negativamente sulla scorrevolezza della lettura.
Inoltre, i co-protagonisti in questo secondo libro vengono completamente dimenticati, divenendo solo personaggi di fondo, mentre nel precedente romanzo il cameratismo tra Kalen e la sua guardia era stato un punto fermo e interessante della storia.
Dunque, a parer mio, vi è un bel potenziale, una trama avvincente con un mondo immaginario ben costruito e presentato, ma tutto ciò non basta a mascherare un’esposizione un po’ ridondante e protagonisti non totalmente convincenti.
Continuerò di sicuro la lettura della serie, curiosa di scoprire cosa ne sarà di Kalen e Tessa, sperando di poter dissipare tutti i miei dubbi.
Per me, al momento è un ni!

🔥: Scene di sesso frequenti
❤️: Molto romanticismo
  ⚔️: Presenza di scene di guerra, non particolareggiate
Voto

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