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Recensione: Il Re – Serie: Impossible vol. 7 di Julia Sykes

 

 

Titolo: Il Re
Titolo originale: King
Serie: Impossible #7
Autore: Julie Sykes
Editore: Quixote Edizioni
Genere: Mafia Romance/Dark Erotic
Data d’uscita: 03 Giugno 2022

1. Impossibile
1.5 Impossible
2. Il giustiziere
3. Il criminale
4. Il cavaliere
4.5 Wedding knight
5. IL MENTORE
6. Master
7. Il Re
7.5 A decadent Christmas
8. Czar
9. Crusader
9.5 Prey
10. Highlander
11. Centurion
12. Dex
13. Hero
Raccolta di storie brevi della serie Impossible:
Valentines at dusk

Mio padre mi ha data a lui come merce di scambio, come se non fossi altro che un oggetto da barattare. Lo odio per questo, e odio l’uomo che mi ha presa: Javier Santiago, uno spietato membro dei violenti Latin King.
Anche se non voglio appartenergli, lui è ferocemente possessivo e farà di tutto per farmi sua e tenermi al sicuro, compreso costringermi a sposarlo.
Quando la mia incolumità verrà minacciata, i suoi nemici non saranno i soli a soffrire. Dice che la mia libertà è il prezzo della mia sicurezza. Ma credo che mi voglia solo per sé.

Mi aggrappai alla mia rabbia. «È questo che vuoi?» sibilai. «La mia gratitudine? Grazie mille per esserti alleato con quel pezzo di merda di mio padre e avermi portata via come un fottuto uomo delle caverne, così che tu possa manipolare mio fratello per rovinargli la vita. Sei fantastico, amico. Davvero fico.»

(Tratto dal libro)

Charlotte è la figlia di un boss della malavita irlandese, che l’ha maltrattata fin da piccola.

Ha ventun anni ma, anziché avere il carattere duro che ci aspetteremmo da una donna che vive in questo mondo e con questo passato, è una ragazzina capricciosa e ingenua che desidera solo cambiare vita: vorrebbe essere popolare, fare parte di una confraternita. Sogna di innamorarsi come nelle favole, e si concentra sulle frivolezze per negare la realtà e la brutalità del suo passato, incurante del fatto che dalla mafia non si può scappare.

Un personaggio che stona un po’ con il contratto di provenienza ma al quale viene data abbastanza consistenza da renderlo credibile. Purtroppo, nonostante gli sforzi per vivere una vita normale, l’ambiente pericoloso e violento tornerà a gamba tesa nella sua vita facendole perdere tutto e costringendola a fare scelte difficili, ad abbandonare i sogni per cercare dei nuovi compromessi, ad esempio quello di appartenere a un uomo che l’ha reclamata per sé, salvandola da esperienze peggiori.

Nella sua ingenuità Charlotte continua a sperare a lungo di poterne uscire, ma il mondo attorno a lei e la sua relazione con Santiago si evolveranno così velocemente da distruggere definitivamente la vita glitterata dei suoi desideri.

Non mi violenterà. Non mi farà del male. Le sue azioni gentili mi toccarono in un modo in cui le parole non potevano. Le bugie uscivano facilmente dalle labbra degli uomini, ma la tenerezza era più difficile da fingere.

(Tratto dal libro)

Santiago fa parte di una gang rivale. Per ruolo e indole è un ragazzo decisamente virile e dominante, ma con Charlotte si mostra da subito anche molto dolce, attento al suo benessere e protettivo.

All’inizio non capiamo bene il motivo per cui la vuole e la rivendica, ma anche se lei lo odia perché limita la sua libertà, gli riconosciamo da subito l’armatura e il cavallo bianco: lui è il miglior compromesso per poter ottenere un margine di autonomia nell’ambiente pericoloso e ostile in cui si muovono, e la sua protezione e accudimento risultano fondamentali per la tutela di questa ingenua ragazza.

Ana mi ha consigliato di dirti quello che provavo, ed è quello che sto facendo. Sai quanto spesso ripenso al nostro bacio? E a come mi hai stretta quel giorno al Decadence?» Un muscolo ticchettò nella sua mascella, e intorno ai suoi occhi apparvero delle linee di tensione. «Non mi approfitterò di te, Charlotte. È il mio lavoro prendermi cura di te, e…» «Se vuoi prenderti cura di me, allora mi aiuterai ad alleviare questo dolore che sento dentro. Sto impazzendo di più ogni giorno che non mi tocchi.»

(Tratto dal libro)

Tra i due ragazzi scatta subito l’attrazione ma Santiago si trattiene, essendo lei praticamente vergine e così candida. Iniziamo a capire che qualcosa non è allineato e scopriremo che si tratta delle sue perversioni. Ma Charlotte è implacabile nel suo candore, e si fa iniziare a questo mondo nuovo di cui conoscere solo l’acronimo BDSM.

«Il tuo corpo riconosce il suo padrone. E dopo questo, non lo dimenticherai mai.» Qualcosa tra un gemito e un singhiozzo disperato mi sfuggì dalla gola, una risposta animalesca alla sua grossolana dichiarazione. Mi diede una leggera stretta al collo. «Resta così.» A parte il leggero brivido che danzò sulla mia pelle, non mossi un muscolo quando lasciò la presa. Sentii il fruscio dei suoi vestiti che colpivano il pavimento e lo strappo dell’involucro del preservativo. Desideravo girarmi e guardarlo, ma rimasi esattamente dove mi aveva lasciata. Quell’inebriante leggerezza provocata dalla mia resa riempiva tutto il mio essere tanto che avrei cominciato a galleggiare se non fossi stata legata alla volontà di Javier. Il desiderio di dargli ciò di cui aveva bisogno mi consumava, facendomi soffrire per lui. Mi aveva già dato un orgasmo, ma i miei muscoli interni fremevano nell’attesa.

(Tratto dal libro)

Il percorso attraverso cui Charlotte scopre la sessualità, in primo luogo, e il BDSM, successivamente, è a tratti brutale, perché Santiago è tanto rude quanto dolce, tanto selvaggio/intenso/passionale nel sesso quanto amorevole nell’aftercare.

Lei viene introdotta alla sottomissione in modo poco trasparente, manipolata e indotta a essere dipendente dal suo carceriere grazie all’appagamento dato dai piaceri del sesso, attenzioni, e tenerezze ma anche tramite l’isolamento e il deserto affettivo che Santiago riesce a creare attorno a lei, con la scusa dell’istinto di protezione, per coprire una insana ossessione nei suoi confronti.

Nonostante l’empatia per questo uomo magnetico, le sue azioni o motivazioni rimarranno velate da un alone di ambiguità e mistero, pertanto manterremo il dubbio sulla buona fede del suo ruolo in tutta la storia.

La manipolazione funziona e presto Charlotte si dichiarerà innamorata di lui. Dal canto suo, Santiago ha ormai perso la testa per lei, ma ora è dilaniato dal senso di colpa per aver indotto un legame affettivo morboso che potrebbe non essere reale affatto.

«Perfetto, muñequita.» La sua voce aveva assunto quel tono più profondo che sembrava risuonare fin dentro le mie ossa e fui di nuovo colpita da un senso di pace che non era solo mio, ma anche suo. Proprio come io trovavo liberazione nel suo controllo su di me, tutta la tensione sembrava abbandonarlo quando mi sottomettevo a lui.

(Tratto dal libro)

 Si tratta quindi di un romanzo che racconta le emozioni di un innamoramento, quelle di un rapimento, ma anche un viaggio alla scoperta del BDSM, con poche scene ma significative.

L’addestramento di una ragazza che non sa niente del sesso ed è neofita della sottomissione, pur avendo una predisposizione, e non sa riconoscere in lui i gesti e le espressioni con cui entra “nella scena”.

Charlotte scopre le cose pian piano, trova molta soddisfazione nel suo ruolo, nelle modalità di controllo di lui, nel fatto di compiacere un Dom, di avere un legame affettivo. Nonostante questo, a causa dei modi decisi e dominanti di Santiago, ci si chiede diverse volte se lei sia consenziente, se sia consapevole di quello che sta facendo. Il modo di pretendere accesso al suo corpo acerbo in tutti i modi che vuole mi è sembrato un tantino borderline, e mi ha fatto riflettere sul fatto che in alcuni casi il consenso non sia sufficiente, e che l’acronimo SSC abbia davvero importanza.

 Se mi fossi fermata a pensare, mi sarei resa conto che ero diventata dipendente da lui in modo malsano, ma la beatitudine che provavo per il suo affetto incondizionato mi manteneva chiusa nel mio mondo dorato. Javier si prendeva cura di me e non chiedeva nulla in cambio. Tutto ciò che gli davo – il mio corpo, la mia fiducia – se li era guadagnati, non presi.

(Tratto dal libro)

Aggiungiamo a tutto questo un pizzico di brivido per il fatto che si tratta di un mafia romance, che lui fa parte di una gang e lotta contro le altre che si contendono il dominio sul territorio con la dose di violenza di cui c’è bisogno, e che per questo lei rischia di mettersi in pericolo: un filone adrenalinico non molto approfondito ma interessante che dà quel tocco di suspense che ci fa battere ulteriormente il cuore.

«Non sono più sicura di quello che voglio,» risposi. «Una volta sapevo cosa non volessi. Non volevo più essere una ragazzina spaventata e non volevo essere la figlia di un criminale. Ora so solo che voglio te.»

(Tratto dal libro)

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