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Recensione: “Il mio piccolo segreto” di L. A. Casey

Titolo: Il mio piccolo segreto
Titolo originale: My little secret
Autore: L.A. Casey
Editore: Newton Compton Editori
Genere: New Adult
Prezzo: cartaceo € 9,90

Data di pubblicazione: 8 Giugno 2020

Ryan e Ashley appartengono a due mondi apparentemente inconciliabili, eppure tra loro scocca subito la scintilla…
Ashley Dunne ha una pessima reputazione ed è membro dell’organizzazione criminale più spietata di Dublino. Eppure, quando Ryan Mahony lo vede per la prima volta non può fare a meno di pensare che sia molto diverso da come se lo aspettava…
Ryan è la classica figlia di papà: vissuta nei privilegi e nel lusso. Per questo quando suo padre viene arrestato il mondo le crolla addosso. Specialmente perché è costretta a lasciare il paese di campagna in cui è cresciuta e a trasferirsi nel quartiere poco raccomandabile controllato dalla banda di Ash. I loro mondi sono agli antipodi e Ryan è stata messa in guardia sui ragazzi delle bande criminali, ma il destino sembra cercare ogni pretesto per farli incontrare. Proprio quando Ryan comincia a domandarsi se sia arrivato il momento di agire d’impulso per la prima volta nella sua vita, la sua ingenuità finisce per metterla nei guai. Può davvero fidarsi dell’uomo che conosce come Ash?

Bentrovate fenici e amanti dei romance rosa, Il mio piccolo segreto è un romanzo autoconclusivo della nota autrice L.A. Casey, una storia d’amore improbabile ambientata in Irlanda, a Dublino, e con due protagonisti che provengono da due mondi molto diversi.

Ryan Mahony è una ragazza che a diciotto anni si può definire privilegiata, ha avuto tutto dalla vita: è bella, fa parte di una famiglia benestante ed essendo figlia unica è anche viziata.

Ma è così solo apparentemente, in realtà è orfana di madre ed è vissuta a Kildare nella campagna intorno a Dublino, isolata da tutto e da tutti, studiando in casa con insegnanti privati e senza amici.

Joe Mahony è uno dei migliori avvocati penalisti irlandesi, nonché il padre di Ryan.

Quando viene incarcerato per aver insabbiato delle prove compromettenti, la ragazza si ritrova a vivere con la sola compagnia della governante e distrutta dal dolore per la sorte del padre che ritiene innocente. I soldi non le mancano ma, quando anche la governante per una malattia deve allontanarsi, la ragazza su ordine del padre è costretta a trasferirsi a casa della zia materna che vive in una zona poco raccomandabile nella periferia di Dublino. Ed è qui che la vita di Ryan ha uno scossone considerevole e la ragazza si troverà a vivere in poco tempo tutte le esperienze che le erano mancate.

Ash Dunne è uno spacciatore e fa parte dei discepoli del Signor Nessuno, una banda di delinquenti di tutte le età che scorazzano nel quartiere e sono tampinati dalle forze dell’ordine che aspettano il momento giusto per arrestarli.

Quando si sparge la voce che a casa di Eddi è venuta ad abitare una bella brunetta, Ash non perde l’occasione di andare a vedere questa bellezza e scoprire di che pasta è fatta. Vi avviso che niente è come sembra e l’autrice mi ha spiazzata, sicuramente mi aspettavo il solito cliché trito e ritrito della ragazza indifesa e del bruto invaghito della bella. E invece no, vi posso solo dire che in questo contesto degradato Ryan troverà più di quello che avrebbe mai potuto immaginare. Il racconto ha un ritmo lento e un’ambientazione cupa, tipica delle zone cittadine malfamate.

Con tutte queste premesse però ho trovato il prosieguo del racconto e la conseguente storia d’amore troppo sdolcinati e fuori luogo. Il ragazzo è troppo ben educato, l’interesse sincero e smielato per Ryan è subito evidente senza traccia di ammiccamenti e controversie. Lei se la tira un pò inizialmente perché messa in guardia dalla zia e la cugina circa il soggetto poco raccomandabile, ma il tentativo di resistergli e non accettare il corteggiamento è sbiadito e troppo poco credibile. Sicuramente avrei preferito un pò di pepe nella storia d’amore e più incisività nel carattere dei due protagonisti. Circa il contesto malavitoso anche quello mi è sembrato un po’ paradossale e debole come spiegazione.

In questo ambiente così estraneo alla vita che conduceva prima, Ryan inoltre avrà modo di avvicinarsi alla zia e alla sua unica cugina Eddi.

Quest’ultima è abituata a ben altro, è vissuta senza un soldo in un ambiente molto diverso da Ryan e con un padre alcolizzato che è andato via di casa tempo addietro.

Le ragazze proprio non si sopportano ma in una casa tanto piccola è difficile ignorarsi tanto meno lavorando nello stesso supermercato. La principessa, come la chiama Eddi, pian piano riconquisterà l’affetto della sua unica famiglia e si integrerà in una realtà così diversa dalla sua. Il rapporto con Ash è delicato e questo ragazzo, che dovrebbe far paura e da cui Ryan dovrebbe stare lontano, è invece una calamita. I due saranno attratti l’uno dall’altra fin dal primo incontro e la facciata di mostro che Ash mostra non è altro che uno scudo per una vita che non ha scelto e dalla quale vuole scappare. La figura del giovane è molto approfondita, soprattutto il suo ruolo nell’ambiente familiare e il suo rapporto con il fratello più piccolo di cui si prende cura amorevolmente, ma sono interessanti anche i retroscena malavitosi che lo coinvolgono assieme al miglior amico Anto che si rivelerà importante per le dinamiche amorose con Eddi. Cosa succederà quando tutte le carte saranno scoperte? Il padre di Ryan è davvero colpevole? Quali retroscena si nascondono dietro il silenzio di un uomo tanto ligio al suo lavoro? Gli spunti sono tanti e adesso sta a voi scoprire il resto. Buona lettura fenicette.

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