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Recensione: Il lord della seduzione – Serie: Scoundrels #3 di Loretta Chase

Review Overview

 

Titolo: Il lord della seduzione

Autore: LORETTA CHASE

Serie: Scoundrels #3

Genere: Romance storico / Regency Romance

Editrice: Mondadori

Data di Pubblicazione: 07 Maggio 2016

La figlia del leone #1

Prigioniero del desiderio #2

Il lord della seduzione #3

L’ultimo libertino #4

Jessica Trent è risoluta: vuole liberare a ogni costo il fratello dalla cattiva influenza del famigerato Sebastian Ballister, celebre marchese di Dain. Mai si sarebbe aspettata di iniziare lei stessa a desiderare un libertino amorale come Sebastian. Preso dalla stessa passione, il marchese finisce col mettere entrambi in una posizione compromettente in pubblico, ma non ha alcuna intenzione di cedere: è stata lei a tentarlo e ora dovrebbe addirittura salvarle la reputazione! Il rude e arrogante marchese, però, deve ancora fare i conti con la più imprevedibile delle incognite: l’amore.

Il lord della seduzione è il terzo volume autoconclusivo della serie intitolata Scoundrels di Loretta Chase.

La storia è collegata al primo e secondo volume da azioni secondarie svolte nel 1828 a Parigi, in un club malfamato chiamato Vingh-Huit, in cui si fanno accenni ad altri personaggi (come Beaumont e sua moglie e il Comte D’Esmond), ma per il resto rimane una storia indipendente.  Il romanzo è ambientato tra la Francia e la Gran Bretagna del 1828.

I protagonisti sono il marchese di Dain, sopranominato “Il Flagello e la Rovina sei Ballister” e la signorina Jessica Trent.

La signorina Jessica aveva ereditato il cervello, l’agilità fisica e il coraggio del suo defunto padre. Sapeva cavalcare, tirar di scherma e sparare tenendo testa ai migliori fra loro. A dire il vero, con le pistole era la più abile di tutta la famiglia, e non era poco.” (Tratto dal libro)

La signorina Trent aveva appreso l’abilità di sparare grazie al un gran numero di cugini da lei cresciuti e educati. Il suo spirito d’avventura e il senso di responsabilità per la famiglia la portano a Parigi per liberare il fratello Bertie Trent dall’influenza nefasta di Sebastian Leslie Guy de Ath Ballister.

Lo stile di scrittura è il medesimo dei volumi precedenti, ma a differenza degli altri la storia d’amore  è ben definita, con avventure e disguidi.

I protagonisti sono forse i meno anticonvenzionali: Jessica fa parte della nobiltà inglese come Sebastian e anche se non si conoscono a un classico ballo, questa volta l’ambientazione è più da grandi romanzi.

Fra i due scatta “un’attrazione animale” riconosciuta subito come tale dall’eroina e pian piano accettata dal marchese.

Sebastian è cinico, non crede nell’amore, abituato a pagare caro per la compagnia del gentil sesso, in quanto considera se stesso un bruto. Ha ereditato dalla madre la pelle olivastra e il naso aquilino e non ha mai guardato al di là di queste caratteristiche fisiche. Quello che attrae Jessica è il suo fisico imponente: “era alto ben più di sei piedi, e in ogni pollice della sua persona, scuro e brutalmente duro.” (Tratto dal libro)

I personaggi secondari come negli altri volumi sono divertenti e svolgono il loro ruolo, portando diversità e allegria. Ho apprezzato la nonna di Jessica: Lady Pembury per il suo anticonformismo. Grazie e lei e alla sua educazione impartita alla nipote, i due protagonisti riescono a parlare del sesso senza peli sulla lingua, cosa assai insolita per una nobildonna vergine e il suo pretendente.

Nonostante vi sia il classico stereotipo della giovane fanciulla sorpresa in atteggiamenti indecorosi con un aristocratico, la Chase è stata molto abile a rovesciare la situazione. Sebastian decide che non è nobile d’animo abbastanza per assumersi la responsabilità della reputazione di Jessica; mentre lei che tale offesa va difesa con le armi. In pieno stile Regency, la storia d’amore dei due protagonisti dovrebbe finire con un matrimonio con cui di solito si conclude il romanzo, ma non è questo il caso. L’autrice nella sua narrazione continua a dare la possibilità al lettore di sbirciare nella vita matrimoniale di Sebastian e Jessica.

Se crediamo che una volta sposati le loro avventure finiscano, ci dobbiamo ricredere. D’altronde una relazione burrascosa come la loro non può  chiudersi con delle semplici nozze.

Un finale tutto da scoprire.

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