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Recensione: Il giardiniere e la superstar di Lisa Worrall

 

 

 

Titolo: Il giardiniere e la superstar
Autore: Lisa Worrall
Editore: Triskell edizioni
Genere: Romanzo rosa mm
Data di pubblicazione: 3 marzo 2023

Target: +18

Drew Singer, alias Brock Kipwell, ha interpretato Slade Donovan, l’eroe dei film d’azione, per cinque anni. Dopo una sparatoria alla premiere del nuovo film di Slade, che ha provocato la morte del suo assistente personale, Drew ha lasciato Los Angeles e si è rifugiato nella piccola cittadina in cui è cresciuto, nel North Yorkshire, per prendersi cura della sua anca fratturata e del suo cuore spezzato. Tutto quello che voleva era passare un po’ di tempo con sua nonna, lontano dal resto del mondo. Ma non aveva tenuto conto di una cosa… la presenza del suo amico d’infanzia e primo amore, Cameron McDonald.
Cameron McDonald è nato e cresciuto nello Yorkshire. Vive ancora lì, e talvolta lavora nella fattoria dei suoi genitori, mentre si occupa della sua attività di giardinaggio. La sua vita procede bene, finché non entra nella cucina di Marty Singer e scopre che c’è un nuovo ospite. Lui e Drew erano stati amici, migliori amici, fino all’ultima estate, quando avevano compiuto quindici anni ed erano diventati molto di più.
Ora sono passati dieci anni da quel giorno, e la loro attrazione reciproca è più forte che mai. Ma Cam deve occuparsi dei problemi del suo amico, Ed, e Drew si porta dietro così tanto senso di colpa da riuscire a malapena a sopportarne il peso. È la loro seconda possibilità? Riusciranno ad afferrarla? O c’è qualcosa che aspetta nell’oscurità e che nessuno dei due si aspettava?

“<Non hai neanche un po’ di paura?>

<No.>

<Perché no?>

<Perché siamo noi.>

Cam smise di respirare per l’improvviso groppo in gola. Le farfalle si calmarono e la tensione che stringeva ogni suo muscolo si dissipò. “Perché siamo noi.” Tre semplici parole, che rivelavano quanto fosse giusto. Quanto loro fossero giusti. Non importava quello che era successo prima, tutto ciò che contava era il presente.”

 

 Non hanno più valore gli anni che hanno vissuto separati, né che non siano più gli ingenui quindicenni che hanno visto trasformare l’amicizia in un tenero ma brevissimo amore. Non importa neanche che Drew, nei dieci anni che ha trascorso lontano, sia diventato Brock Kipwell, stella del cinema. Ora che sono di nuovo vicini, nulla ha più importanza per Cam e Drew, contano soltanto i sentimenti che erano rimasti sepolti, ma non scomparsi, nonostante i km di lontananza, i continenti diversi, le vite agli antipodi di una stella di Hollywood e un giardiniere.

“Ricordare Cam McDonald? Oh, sì, certo che ricordava Cam McDonald. Ricordava ogni sorriso, ogni tocco e ogni bacio rubato. Ricordava tutta la passione dei loro quindici anni che li aveva travolti durante la sua ultima estate lì. A giudicare dal luccichio negli occhi di Cam, la ricordava anche lui.”

 

Drew è fuggito da Los Angeles dopo che, a una première, la sua assistente e migliore amica Melanie è morta, colpita da un proiettile destinato a lui. È ferito nello spirito e nel corpo (ha una protesi all’anca, dopo che un altro colpo di pistola gli ha fratturato l’osso) e non poteva che rifugiarsi nell’unico posto che abbia mai sentito “casa”, la dimora dei suoi nonni nello Yorkshire. Lì dove ha trascorso momenti indimenticabili e felici anche per la presenza di Cam, amico, complice, compagno di giochi e, da adolescenti, primo e indimenticato amore. Cam è rimasto lì, nella sua terra, a vivere con i genitori. Si è laureato in orticoltura e fa il giardiniere, il lavoro dei suoi sogni, ma trovarsi davanti Drew nel giardino della nonna, che lui sta cercando di riportare al suo antico splendore, è un colpo al cuore.

“Aveva intenzione di innamorarsi del suo amico d’infanzia… di nuovo? Chiuse gli occhi e posò la nuca sul poggiatesta. Aveva mai smesso di esserne innamorato? Se doveva essere davvero onesto con se stesso, no.”

 

Le interazioni al tavolo di cucina di casa McDonald sono spassosissime, la mamma di Cam è un uragano travolgente, amorevole e sfrontata, colma d’amore anche per colui che ha sempre visto come un altro figlio, quella star fragile e traumatizzata che è tornata nelle loro vite.

Adorabile la nonna di Drew, tenerissimo il rapporto di Cam con Stella, la sua amata…  Non velo dico, sarà una sorpresa che vi sarà svelata solo leggendo questo romanzo.

Una storia breve, che si legge in un soffio, ma ricca di sfaccettature: si passa da momenti divertenti, al dolore straziante dato dai sensi di colpa e dalla paura, dall’eccitazione tenera e impetuosa dello sfiorarsi, fino ad arrivare a infuocati momenti spicy. Mi ha conquistata la bellezza struggente di questo  amore dolcissimo, come può essere solo il primo, quello che sboccia nel cuore di due ragazzi che insieme hanno scoperto la magia e la forza di un sentimento così unico.

“<Hai ancora paura?> Drew inclinò la testa e fece scivolare le mani sulle sue spalle. Cam si chinò e, appena prima che le sue labbra incontrassero quelle di Drew, mormorò <No, non più.>

 

È il primo romanzo che leggo di questa autrice e mi ha conquistata con la sua scrittura brillante, scorrevole, arguta e con i dialoghi irresistibili che mi hanno fanno ridere di cuore. Ha dato vita a due protagonisti straordinari e ricchi di sfaccettature e, accanto a loro, ci sono dei personaggi eccezionali, capaci di portare nelle loro vite (oltre a un po’ di sana interferenza) amore, tenerezza, protezione… famiglia. Splendido, divertente, ironico, tenero.

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