Recensione: Game Love di Manuela Ricci 

Ci sono ragazzi stronzi. E poi c’è Mason Casey.

Battitore indiscusso dei Red Sox di Boston, Mason è la definizione vivente del caos: allergico alle regole, calamita per i guai e incapace di tenersi una ragazza più di qualche ora.
Uno che gioca duro — dentro e fuori dal campo.

Ma quando la sua vita si scontra di nuovo con quella di Aria Swan, tutto cambia.

Aria, sorella del suo migliore amico e compagno di squadra Jamal, si trasferisce a casa del fratello per frequentare la Brown University. Un errore burocratico, una stanza libera, e una convivenza forzata con l’unica persona che Mason non può permettersi di desiderare.

Perché Aria non è una qualunque.
È la ragazza che ha sempre amato da lontano.
Quella a cui ha spezzato il cuore anni prima.
Quella che adesso lo guarda come se fosse l’ultima persona al mondo di cui potrebbe fidarsi.

Aria non ha dimenticato.
Non l’intensità del loro legame, né il dolore che Mason le ha inflitto.
E adesso, l’unica cosa che vuole è restare al sicuro, lontana da lui.

Ma la vicinanza brucia.
Le scintille volano.
E ignorarsi diventa impossibile.

Tra notti che scaldano la pelle e silenzi che urlano troppo, Aria e Mason si ritrovano coinvolti in un gioco pericoloso, dove ogni sguardo è un passo falso, ogni parola un’arma a doppio taglio.
Un gioco che dovranno chiudere prima di farsi ancora più male.

Perché il passato nasconde una verità mai detta.
Una passione proibita.
Una corsa folle verso quella prima base che potrebbe cambiarli per sempre.

Bentornate fenici oggi, non posso che consigliarvi il nuovo romanzo Game Love, della grande Manuela Ricci, che è riuscita a conquistarmi con una riscrittura semplice quanto travolgente di un tipico Sport Romance. Il romanzo, diversamente da molti altri, procede con una esposizione non lineare, capovolgente il concetto stesso di sviluppo narrativo. 

Parte a ritroso per poi riavvolgersi come un vecchio mangianastri, ed è proprio questa sua caratteristica che affascina e  incanta. Illude facendo credere che gli eventi procederanno in un certo  modo mentre invece andranno a sbocciare in tutt’altra direzione, meravigliando ed esaltando anche il lettore più esigente.

L’autrice intriga con l’uso di questa tecnica, con la ricostruzione degli eventi consente a chiunque di entrare in contatto con Aria e Mason a  un livello ancora più  profondo, lasciando cogliere emozioni e pentimenti dei protagonisti, che lottano per farsi sentire e per trovare il loro posto nel mondo.

I due  sono amici agli antipodi, lei è un’emarginata, la ragazza diversa, lui è il fenomenale battitore selezionato per far parte della rosa giovanile dei Red Sox di Boston.  La loro sarebbe dovuta essere solo una tranquilla e platonica amicizia, lui avrebbe dovuto vederla solo come la sorellina del suo migliore amico, d’altra parte lei avrebbe dovuto guardarlo solo come un ragazzo per il quale non avrebbe dovuto provare nulla più che della semplice amicizia.

Ma quello che non hai ancora capito è che noi potremmo anche fuggire all’altro capo del mondo, ma ogni volta che ci rivedremo sarà così. 

Le complicazioni sono dietro l’angolo e in tre settimane le situazioni possono ribaltarsi, portando un semplice interesse a diventare una situazione compromettente, la cui svolta sarà data non dai protagonisti, bensì da decisioni fuori dal loro controllo. Si andranno a scoperchiare emozioni sopite e pensieri mai abbandonati, dove l’oggi diventa ieri e il passato un travolgente presente. 

Ci corrodiamo i pensieri. Come se insieme potessimo diventare il peggio dell’uno per l’altra. 

La storia scalda il lettore trascinandolo nei meandri di un’età in cui i sentimenti offuscano la ragione, il bisogno di contatto e di affetto diventa un’ossessione che  spinge ad azioni  dettate da emozioni travolgenti e irrazionali.

La Ricci è stata in grado di creare un romanzo intenso, con una trama avvincente, personaggi dinamici e ricchi di sfaccettature capaci di stupire ed emozionare il lettore, il tutto arricchito da un capovolgimento dello stile narrativo coinvolgente e disarmante.