Recensione libri

Recensione: “Crush – crave #2” di Tracy Wolff

Titolo: Crush

Autrice: Tracy Wolff

Serie: Crave

Genere: Paranormal Romance

Editore: Sperling & Kupfer

Pagine: 743

Data di Pubblicazione: 6 aprile 2021

 

1 – Crave

2 – Crush

 

Sembra una mattinata qualunque alla Katmere Academy, mentre Grace si fa strada fra streghe, vampiri, draghi e licantropi per andare a lezione. Eppure, poco dopo, si rende conto che i suoi compagni la fissano più del solito, che le occhiate insistenti la accompagnano in giro per la scuola a ogni passo. E nel giro di qualche istante scopre che quegli sguardi non sono dovuti solamente al fatto che è la ragazza di Jaxon, il principe dei vampiri: negli ultimi quattro mesi, a sua insaputa, è rimasta pietrificata in forma di gargoyle. Lo shock della rivelazione è grande, ma ancora peggio è venire a sapere che Hudson, lo spietato fratello di Jaxon, potrebbe ancora nascondersi da qualche parte, pronto a fare del male a chiunque. Come se tutto ciò non bastasse, Grace comincia a sentire che qualcosa dentro di lei non va, che in qualche modo il legame con Jaxon è stato compromesso, forse dalla sua nuova natura, o forse da qualcosa di più oscuro. E benché lui si dichiari disposto ad aspettarla in eterno, se necessario, la ragazza riuscirà a tornare ad amare con tutta se stessa il vampiro che le ha rubato il cuore?

 

Ciao fenici, eccomi finalmente a parlare di Crush!
Il libro riprende la narrazione quattro mesi dopo rispetto al finale di Crave.

Grace si è risvegliata dalla sua forma gargoyle, che aveva assunto per proteggere il suo compagno Jaxon dall’attacco del fratello maggiore, Hudson.
Il problema, però, è che lei non ricorda niente del suo periodo statuario e non ha assolutamente idea di dove sia andato a finire il pericoloso Hudson, almeno fino a quando… beh, inizia a scordarsi di aver fatto determinate cose e si sveglia nel letto, coperta di sangue.

Dove potrà mai essere finito? Dentro la sua testa, ovviamente, e, come se non bastasse, è anche in grado di prendere il controllo sul suo corpo – un po’ scontato, visto che è sparito praticamente scontrandosi contro di lei.
In ogni caso, dopo le prime centocinquanta pagine, in cui non succede assolutamente niente di rilevante, ci si rende conto che lui è dentro di lei – sì, i personaggi della Wolff non sono molto svegli – quindi Jaxon e Grace decidono di intervenire.

Jaxon porta Grace dalla Dissanguatrice, un’anzianissima e pericolosissima vampira che lo ha cresciuto, affinché insegni a Grace a costruire un muro, in modo da poter impedire a Hudson di prendere il controllo del suo corpo per una o due settimane.

Da questo momento in poi Grace è perfettamente in grado di sentire Hudson, mentre la sua mente glielo proietta fisicamente davanti, solo lei però è in grado di vederlo – un po’ come se fosse il suo grillo parlante.

La coppia e vari amici, Flint e Macy compresi, si mettono quindi alla ricerca di cinque oggetti molto particolari, quattro per tirare fuori Hudson dalla testa di lei e uno per renderlo umano, per evitare che provi a realizzare nuovamente le sue manie da tiranno che avevano spinto il fratello a ucciderlo già una volta.

Intanto il rapporto tra Grace e Jaxon è messo a dura prova da questa presenza, che – per fortuna – interviene in ogni momento smielato tra i due, rovinandolo.

Allo stesso tempo, tra Hudson e la sua ospite sembra instaurarsi un legame, tant’è che lui la aiuta a capire i suoi poteri da gargoyle e la mette in guardia dai genitori, che, venendo a scoprire della sua esistenza ed essendosi occupati secoli prima di sterminare tutti quelli della sua razza, vogliono conoscerla perché la ritengono una minaccia.

Vista la possibilità di essere portata come prigioniera a Londra dalla famiglia reale, Grace è costretta a richiedere di partecipare a una specie di torneo in modo da entrare nel circolo degli esseri sovrannaturali insieme al suo compagno, in quanto per quelli della sua specie c’è un posto vacante.

Da qui i nostri protagonisti si lanciano in una serie di avventure che costeranno la vita a uno di loro e porteranno alla rottura del legame tra Grace e Jaxon, costringendola così a dover affrontare la sfida da sola.

Per fortuna non va proprio così, infatti, dopo aver fatto uscire da lei Hudson, senza renderlo umano, lui le presta i suoi poteri, in modo da darle un supporto e lei si lancia in questo scontro otto contro uno.

Vorrei dire che da questo momento in poi succede qualcosa di inatteso che stravolge le aspettative del lettore, ma Tracy Wolff ha la brutta abitudine di annunciare cosa sta per accadere prima che avvenga, quindi niente effetto sorpresa.

Ahimè, questo non mi ha impedito di scoppiare a piangere a singhiozzi e di svegliare i miei nel cuore della notte, ma questa è un’altra storia…

Fortunatamente le lacrime sono durate poco e sono arrivata anche troppo velocemente al finale, dove l’ultima frase mi ha stroncato. DATEMI IL TERZO LIBRO E NESSUNO SI FARÀ MALE, IO DEVO SAPERE!

Rispetto al primo volume, c’è stato un miglioramento notevole, sia nello stile di scrittura che nella costruzione della trama.

Grace, purtroppo, la tollero poco: a inizio libro l’ho trovata insopportabile, perché – senza alcuna ragione – si mostra scostante con Jaxon soprattutto quando lui vuole proteggerla. Inoltre, continua a essere molto lenta a capire le cose, il che purtroppo la fa apparire molto ingenua.

Jaxon, poverino, è stato massacrato: improvvisamente per Grace è diventato un protettore ossessivo, ma a mio parere l’autrice non è riuscita a rendere bene l’idea e ho trovato le reazioni di Grace eccessive.

E poi c’è Hudson, personaggio bellissimo, finalmente uno ben costruito, ironico, tagliente, incoraggiante e, a quanto pare, non così malvagio come tutti credevano.

Tutto molto bello, se non fosse che questa dinamica, del buono che diventa ostile e del cattivo che in realtà è buono, è presente anche in altri romanzi letti, quindi, anche questa è una cosa già vista, almeno per me.

Un ultimo fatto strano, che mi ha fatto molto ridere, ve lo devo segnalare: all’inizio del libro, nell’indice, ci sono segnalati due capitoli extra. Nel mio ebook il testo cita: “EHI, NON FINISCE MICA QUI! LEGGI IN ESCLUSIVA DUE CAPITOLI DAL PUNTO DI VISTA DI JAXON! PERCHÉ NIENTE SARÀ PIÙ LO STESSO…”, fin qui tutto ok, se non fosse che, in realtà, quei capitoli sono dal punto di vista di Hudson e nella pagina corrispondente ho trovato scritto Hudson.
È stata una svista, o un modo per non lasciar intendere niente ai lettori prima che ci arrivassero? Mistero, però, se la seconda opzione fosse quella giusta, vorrei dire che, con me, ci sono riusciti, non me lo aspettavo! Ma la sorpresa più grossa l’ha ricevuta una mia amica che, nel suo cartaceo, che non ha l’indice, come titolo del capitolo si è trovata scritta Jaxon e, dopo aver voltato il foglio, si è vista davanti il POV del fratello.

In ogni caso, mi sono divertita tanto a leggere questo secondo volume e, se siete sopravvissuti al primo, ve lo consiglio caldamente, si è rivelato una lettura molto piacevole!

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio