Recensione: Coach’s Temptation di C.H. James

Farsi un’avventura segreta con l’allenatore burbero degli Icehawks non è facile… soprattutto quando è lui a dettare le regole.

Doveva essere solo una notte. Un errore stupido, impulsivo e terribilmente bollente.

Ma ora? Il mio capo – l’allenatore incredibilmente sexy e assolutamente proibito della nostra piccola squadra di hockey – non riesce a starmi lontano.

È l’ex giocatore di hockey alto un metro e novanta, con una voce capace di sciogliere il ghiaccio, un perenne cipiglio e una ferrea politica del niente distrazioni.

Lo stesso uomo che si aggira nel quartier generale degli Icehawks come se fosse casa sua.

Lo stesso uomo che ha ringhiato “mai più” dopo il nostro piccolo incidente nel bagno turco.

Lo stesso uomo che ora pretende che mi trasferisca da lui dopo l’allagamento del mio appartamento.

Cosa?

Ora viviamo sotto lo stesso tetto. Seguendo un insieme ridicolo di regole che entrambi sappiamo già che infrangeremo.

Niente flirt. Niente sguardi insistenti. Assolutamente niente contatti.

Solo che adesso gli occhi avidi di Hunter mi scrutano, come se fosse a un soffio dal perdere il controllo.

E quando i suoi ordini burberi diventano qualcosa di decisamente più sporco?

Sappiamo entrambi che mantenere il segreto sarà un gioco che perderemo.

Coach’s Temptation è una romance sportiva bollente, con poco dramma, tanta tensione e dialoghi esplosivi. È una workplace romance con un gap d’età tra un ex giocatore di hockey diventato allenatore burbero e un’eroina impertinente che sa esattamente come stuzzicarlo. Aspettatevi touch-her-and-die vibes, una tensione sessuale incredibile e un uomo a un passo dal perdere completamente il controllo.

Bentornate Fenici, oggi vi presento il secondo volume della serie degli Iron Ridge Icehawks, che mi ha conquistata fin da subito con un’efficace contrapposizione tra i protagonisti resi al meglio dai loro piccanti battibecchi. 

Coach’s Temptation è un romanzo che attira e stringe la sua presa sul lettore così da tenerlo ancorato fino all’ultimo capoverso. Situazioni maliziose e ironiche fanno si che questa storia sia inimitabile per qualunque appassionato di sport romance.

Lui è il coach della squadra, rigoroso, disciplinato e affascinante. Lei è la fisioterapista, entusiasta e determinata, pronta a fare del suo meglio per il team. Se non fosse stato per un brutto scherzo del destino Hunter Brody e Natalie Hayes non si sarebbero dovuti trovare nello stesso posto ( una sauna) con pochissimi vestiti a dividerli e una scarica di energia che aspetta solo di essere liberata, ma ahimè, un freno alla libido viene posto proprio i dallo  stesso Hunter, ma  i giochi di sguardi continuano, le dita dei piedi non smettono di arricciarsi al ricordo dei loro sfioramenti e il cervello insiste nella sua personale rievocazione delle loro indecenti e molto poco professionali soirée.

“Il suo sguardo brucia dentro di me dall’altra parte della stanza, facendo formicare la mia pelle come se fossi stata colpita da un fulmine.” 

Una relazione che sarebbe dovuta essere professionale ma che già dalle prime battute si fa notare per il tono alquanto intimo e piccante. Parole sussurrate nell’oscurità e un rapporto che non concede tregua. I limiti posti da ambo le parti e l’atteggiamento che vorrebbero dimostrare è ben poca cosa rispetto al fuoco che arde in lui e alle scintille che scoccano in lei ma, si sa, la vita è beffarda e alla sorte piace prendersi gioco dei cuori di chi non sa ascoltarli. Solo alla fine ci è concesso scoprire le sorti dei due cocciuti protagonisti. 

“È la donna a cui non dovrei pensare. La donna su cui non avrei dovuto mettere le mani. La donna che attualmente mi rende impossibile pensare a qualsiasi cosa che non sia il fatto che l’ho vista con molto meno addosso.”

La narrazione scorre senza intoppi immergendo il lettore nella storia, la quale, congegnata alla grande dall’autrice, sprizza scintille e fuochi d’artificio a destra e a manca. Il racconto segue il suo corso, ma per comprendere al meglio le situazioni è necessario seguire il suo corretto ordine: Captain’s Claim, Coach’s Temptation, Goalie’s Obsession, Defensive Desire, Rookie’s Redemption.

L’autrice firma uno sport romance divertente e piccante che colpisce grazie alla sua narrazione scorrevole, l’accuratezza e i dettagli che rendono il tutto reale e accattivante. Decisamente una saga su cui porre attenzione e di cui si dovrebbe parlare molto di più per la sua spontaneità e ironia.