Senza categoria

Recensione: “Seguimi: Sex on the Beach #1” di Jennifer Probst

Trama azzurro

Quando Quinn ha accettato di trascorre un weekend di puro divertimento a Key West non sapeva che avrebbe incontrato James Hunt. E quando James Hunt le ha fatto capire che dietro i suoi occhi blu come il mare c’era un uomo disposto ad amarla per tutta la vita, lei gli ha creduto, senza immaginare che la loro relazione si basava su una menzogna… E quando James e i suoi amici hanno scommesso sul fatto che James sarebbe riuscito a portarsi a letto Quinn nel weekend, non si è reso conto che era Quinn che voleva e che la scommessa non gli interessava più nulla. Certo se Quinn fosse venuta a sapere la verità…

Recensione azzurro

Io sono esterrefatta. Non ho parole per esprimere quello che penso di questo libro, ma tenterò di trovarle.
Primo volume di una nuova serie, “Sex on the beach”, porta come garanzia il nome della Probst sulla copertina. Ora, non vorrei apparire come uno di quei fanatici complottisti, ma secondo me alla suddetta autrice è successo qualcosa. O è morta, e non ce lo vogliono dire per cui hanno ingaggiato un ghostwriter per continuare a fare soldi, o ha perso del tutto l’ispirazione. In ogni caso, chi l’ha conosciuta attraverso gli altri libri che ha scritto, dovrebbe essere in lutto stretto, come lo sono io.
Andiamo con ordine, come sempre.
Trama.
Il libro inizia con tre amiche per la pelle che si ritrovano su un aereo dirette verso una meta vacanziera con il chiaro intento di fare sesso. Pur essendo delle fighe pazzesche sono nell’ordine: due vergini e una che non ha mai provato un orgasmo, manco a pagarlo.
Già qui ero tentata di abbandonare, ma il senso del dovere mi ha risucchiato nel suo gorgo, in poche parole l’ho fatto per voi.
Arrivati nel luogo menzionato, decidono di dividersi: è noto che tre donne insieme non battono chiodo, così ognuna va alla ricerca del trofeo per la settimana.
Ovvio che Quinn, la nostra protagonista, è quella che ha la botta di…fortuna maggiore e incontra James, miliardario nullafacente con velleità artistiche, che scommette con gli amici di interagire biblicamente con la nostra eroina prima della fine della vacanza.
Lei è seria e socialmente impegnata, con un passato che ha affrontato; lui è il ricco e trascurato figlio di genitori insensibili che per fargli dispetto gli hanno dato l’accesso a un ingente patrimonio milionario. Entrambi sotto i venticinque anni.
Vi sfido a trovare una trama più scontata, sfruttata, stravista e assurda di questa.
Punti di forza: nessuno.
Punti di debolezza: sedetevi comode.
I dialoghi sono banali, l’interazione tra i protagonisti ridicola, le scene di sesso sopra le righe. Lei vorrebbe essere quella seria e posata, tuttavia potrebbe vincere i campionati di estrazione delle “mutandine bagnate”, condizione che nel libro viene a lungo descritta. Lui è volgare nei pensieri e nelle parole. Non so voi, ma io un romance in cui leggo questo non lo trovo per niente romantico:

«Cazzo, quanto sei bella, Quinn. Lo sai? Sai quanto ti desidero?» Le presi la mano e la premetti sul membro. La punta già colava per l’eccitazione. «Mi fai impazzire. Voglio farti stare bene, voglio farti venire, voglio farti urlare. Lasciamelo fare, piccola. Lasciami entrare. Allarga le gambe.»
Sbuffò, ma era troppo eccitata e obbedì. Aveva le grandi labbra gonfie e umide e ci passai un dito in mezzo, guardandola stringere i denti e sollevare i fianchi. Mi chinai a soffiarle l’alito caldo sulle piccole labbra, poi le puntai i palmi all’interno delle cosce e mi tuffai in quel paradiso.</i
Lei gridava mentre la baciavo e le leccavo il clitoride, portandola a un punto di eccitazione tale da averla completamente in pugno. Il mio nome echeggiava nell’aria, il suono più dannatamente dolce che avessi mai sentito, e chiusi le labbra intorno al clitoride succhiando forte.
Mi venne in bocca, sgroppando come una cavalla, e la accompagnai fino alla fine. Ero soddisfatto ma non potevo aspettare oltre. Frugai frettolosamente nel cassetto accanto al letto e riuscii ad afferrare un preservativo con le dita tremanti. Il suo odore era come un nettare e tremava ancora con piccole convulsioni. Strappai la bustina, indossai il guanto e mi posizionai all’ingresso.
I suoi magnifici occhi scuri erano ancora annebbiati dall’orgasmo, le palpebre mezze chiuse. «Guardami, Quinn», pretesi. Volevo guardarla tutta e lei obbedì, ansimando mentre avanzavo di qualche centimetro nella sua tana stretta. «Mia.»

Che cosa è successo alla Probst? Che fine ha fatto l’autrice in grado di scrivere belle scene sensuali e non volgari, in grado di trasportarci con la fantasia all’interno di intense storie d’amore?
Non vorrei fare la Cassandra della situazione, ma ho davvero paura che abbia perso il suo tocco, visto che anche il precedente libro, “Potere esecutivo”, era spanne sotto gli altri suoi lavori.
Questa volta le due stelline se le merita tutte. E non fatemi pensare che ho speso la spropositata cifra di dieci euro per l’ebook, altrimenti divento volgare.
Con il cuore vi dico: non compratelo! Risparmiate i soldi per qualcosa che merita.
Sconsigliato.

Fiamme-Sensualità-hot NUOVE

Recensione a cura di:

LadyOwl

Editing a cura di:

Gioggi

Acquistabile qui

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio