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Recensione: Il suo tocco mortale di Lisa Regan

Serie: Detective Josie Quinn #12

Titolo: Il suo tocco mortale

Serie: Detective Josie Quinn #12

Autrice: Lisa Regan

Genere: thriller poliziesco

Editore: Bookouture

Data di pubblicazione: 22 aprile 2025

Età di lettura consigliata: +16

La serie Detective Josie Quinn  è composta da:

  • Le ragazze svanite vol.1
  • La ragazza senza nome vol.2
  • La sua tomba nascosta vol.3
  • La confessione finale vol.4
  • Le sue ossa sepolte vol.5
  • Il suo pianto silenzioso vol.6
  • I corpi lungo il fiume vol.7
  • Trovarla viva vol.8
  • Salvate la sua anima vol.9
  • Respira un’ultima volta vol.10
  • Silenzio piccolina vol.11
  • Il suo tocco mortale vol.12
  • Le ragazze annegate vol.13
  • Guardala scomparire vol.14
  • Sparita ragazza del posto vol.15 (in uscita il 23 giugno 2025)
  • La moglie innocente vol.16 (in uscita il 16 luglio 2025)
  • Chiudile gli occhi vol.17 (in uscita il 6 agosto 2025)
  • Mia figlia è scomparsa vol.18 (in uscita il 17 gennaio 2026)
  • Affronta la tua paura vol.19 (in uscita il 11 aprile 2026)

La donna è inginocchiata davanti a una lapide, i capelli mossi dalla brezza, un mazzo di narcisi gialli appassiti posato sull’erba accanto a lei. I suoi occhi sono fissi sul terreno e le labbra, appena socchiuse, sembrano pronunciare una preghiera silenziosa. Ma la cera che cola dalle sue labbra blu e gelide rivela che ormai è troppo tardi per salvarla…

Nel suo primo giorno di rientro al Dipartimento di Polizia di Denton dopo un grave trauma, la Detective Josie Quinn si ritrova sulle tracce di una donna scomparsa, Krystal Duncan, madre di uno dei cinque bambini morti in un devastante incidente di scuolabus. Poche ore dopo, Josie scopre il corpo di Krystal accanto alla tomba di sua figlia, con le labbra sigillate per sempre dalla cera.

Le analisi forensi collegano la cera a una delle candele accese in memoria delle dolci anime perdute nell’incidente, offrendo a Josie il suo primo indizio: un gruppo di supporto formato dai genitori che hanno perso i figli nello schianto. Esaminando meticolosamente le vite di queste coppie in lutto, a Josie appare evidente che ognuno di loro nasconde qualcosa riguardo al giorno dell’incidente. Ma quale segreto è così importante da spingere qualcuno a uccidere?

Il caso prende una piega straziante quando il corpo di un’altra giovane madre viene trovato vicino al luogo dell’incidente dell’autobus. Qualcuno legato a quella tragedia cerca vendetta. Man mano che i membri del gruppo di sostegno vengono eliminati uno dopo l’altro, ogni secondo è cruciale per Josie, che deve salvare la vita di questi genitori amorevoli, già segnati dalla perdita di ciò che avevano di più caro…

Un thriller poliziesco assolutamente avvincente e imperdibile di un’autrice bestseller di Amazon, USA Today e Wall Street Journal. Attenzione, questo libro vi terrà svegli tutta la notte! Perfetto per i fan di Angela Marsons, Robert Dugoni e Rachel Caine.

Il lutto è un giro sulle montagne russe da cui non si scende più, per quanto lo si desideri. 

Josie è una detective del dipartimento di polizia di Denton. Rientra al lavoro dopo una sospensione di quattro mesi per insubordinazione dopo aver portato avanti autonomamente un’indagine su un omicidio, quello di sua nonna, di cui si sente responsabile; proprio per questo da un paio di mesi è seguita da Paige Rosetti, una psicologa che la aiuta a superare il trauma del lutto e a convivere con se stessa.

La protagonista è una donna calibrata, che va avanti per la sua strada senza guardarsi indietro, vero ha sbagliato, ma ha pagato per non aver rispettato il suo ruolo. I sentimenti che esplodono nel petto quando perdi qualcuno e vuoi scoprire la verità non sono controllabili, così come ogni parte di questa storia.

Proseguiamo…

Mentre Josie è al cimitero, una signora scopre un corpo abbandonato di fianco a una lapide (la figlia della vittima stessa). Il corpo è quello di una donna sparita da tre giorni… Krystal. Il cadavere è strano perché, a esclusione degli occhi vitrei, ha il colorito roseo di una persona ancora in vita, inoltre la bocca è stata sigillata con la cera! Infine, sul braccio della vittima c’è una scritta indelebile STROPI. 

Coincidenza insolita vuole che colei che è andata a miglior vita e la signora che ha scoperto il corpo si conoscano… Eh già! Le loro figlie sono morte insieme a causa dell’incidente che ha coinvolto uno scuolabus un paio di anni prima. L’autista era ubriaco e strafatto ma si è sempre dichiarato innocente ed è in carcere in attesa del processo che inizierà a breve.

Josie viene subito coinvolta insieme al marito Noah, anche lui poliziotto e alla detective Gretchen a comando delle indagini, da cui risulta che la vittima sia scomparsa tra giovedì sera e venerdì mattina ma sabato sera risultava connessa in remoto al database dello studio per cui lavorava. Un hacker informatico o gatta ci cova?

Dai primi colloqui con i colleghi dello studio legale emerge che Krystal sia un’anima tormentata mai ripresa dalla morte della figlia, svolgeva il suo lavoro egregiamente ma era noto il suo isolarsi e chiudersi in se stessa.

Ma cos’era quella scritta STROPI, nonostante la ricerca del significato tutto finisce in un buco nell’acqua.

Non è il nome di un cliente dello studio e non è un luogo… 

Continuiamo a vivisezionare la vita di Krystal e scopriamo che non è uno stinco di santo, i suoi vizietti li aveva, uno dei quali era quello di fumare erba. Da qui si rintraccia lo spacciatore della donna e pare che la vittima avesse scoperto qualcosa che non riusciva ad accettare.

Le indagini si intrecciano e si stringono come in un covo di rovi finché non emerge un dettaglio: l’unica ragazzina sopravvissuta all’incidente dello scuolabus fa luce sulla parola misteriosa STROPI. È un soprannome… Di uno degli altri bambini morti… 

Mentre le detective brancolano nel buio e indagano su varie ipotesi, come da copione di un buon thriller, la scena di ripete:  un’altra delle madri colpite dalla tragedia del bus scompare e viene trovata uccisa nella stessa maniera di Kristal marchiata con un’altra scritta. 

E le morti non si fermano. Tutti hanno dei segreti. E tutti sotto sotto mentono…

Ecco che arriva un gruppo di supporto psicologico per i genitori di tutti quei ragazzini morti, guidato dalla stessa psicologa di Josie.

Così i dilemmi di coscienza spopolano inesorabili:  se solo avessero agito diversamente i figli sarebbero ancora vivi? Ma il gioco dei “se fosse” è molto pericoloso e rischia di distruggere i già delicati equilibri psicologici post lutto.

Certo è che l’incidente è frutto di una catena di coincidenze che hanno portato a un inevitabile disastro. Particolare inquietante è che tutte le famiglie sono state vittime negli anni di piccoli furti quasi insignificanti tanto da passare quasi inosservati. Che significherà? Non ve lo svelerò certo io, miei cari.

Sappiate però che alcune cose iniziano a ricomparire come se nulla fosse…

Tutto si concentra in un quartiere che è il fulcro di tutti gli eventi. E ogni suo abitante sembra sospettabile! (Non siamo in Elm Street, ma sarebbe stato fantastico il risvolto horror!).

In questo libro il tema del lutto è dirompente, e ti attanaglia le budella mentre ti immedesimi e lo percepisci nel profondo. Senti quanto sia difficile sopravvivere alle persone che ami e quanto bisogno ci sia di aiuto, quel poterti sorreggere per passare fase per fase all’accettazione.

Romanzo fluido e ben scritto con la giusta dose di suspense e colpi di scena. Lettura piacevole e avvincente in cui è immediato entrare in empatia con la protagonista e la sua complessa situazione emotiva. Impossibile fino all’ultimo capire chi sia il colpevole, ancora meno identificare chi sia innocente.

Spero di avervi convinti e stuzzicato la vostra curiosità.

Sentimento❤️| ricordi di famiglia 
Violenza ⚔️ | presenti scene del crimine e temi delicati

valutazione

voto

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