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Recensione: Il Protetto di Saint -Serie: Forever Wilde #5- di Lucy Lennox

Titolo: Il Protetto di Saint

Autore: Lucy Lennox

Editore: Self Published

Serie: Forever Wilde #5

Genere: Romanzo rosa MM

Target: 18+

Data di uscita: 01 Giugno 2022

 

 

1- La sorpresa di West

2- Il viaggio di Felix

3- Il fuoco di Otto

4- La fortuna di Hudson

5- Il protetto di Saint

 

 

Alzai la testa e incontrai il suo sguardo. “Non riesco a smettere di guardarti,” ammisi. “Scusa.” Fece scivolare le mani sulle mie guance, cingendomi il volto. Le sue dita erano sottili e fresche contro la mia pelle. “Perché ti dispiace? Anch’io non riesco a smettere di guardarti.”

 

 

Il protetto di Saint si chiama Augie e abita a Hobie, proprio la sua città d’origine, in cui vive tutta la sua bizzarra famiglia (fratelli, padri e tutti i parenti di Saint sono attribuibili all’ambito LGBT, una finzione che ho accettato con ironia, in quanto assioma fiabesco che fa da perno a tutta la serie Forever Wilde).

 

“Chiamiamo lo sceriffo?” “No, Dio, no. Voglio solo andare a casa,” rispose. Quel poverino sembrava sconfitto. “Mi dispiace. Vuoi che ti accompagni?” Il bordo del suo labbro si incurvò. “No, grazie. Andrà tutto bene. Ora so come colpire alle orecchie, ricordi?” Lo girai verso di me e gli strinsi le braccia per costringerlo a incontrare il mio sguardo. “Chiamami se hai bisogno di qualcosa, ok?” Sembrava così perso in quel momento, così preoccupato e insicuro. Volevo prenderlo in braccio e portarlo in un posto sicuro, tranquillizzarlo, dirgli che qualsiasi cosa lo facesse sentire fuori posto era solo nella sua mente. Ma non potevo saperlo. Cazzo, non sapevo quasi niente di quell’uomo.

 

 

Saint è una guardia del corpo non particolarmente portata per ricoprire un ruolo ombra rispetto a celebrità o personaggi capricciosi (Augie commenta: “Saint somiglia di più a un cucciolo troppo cresciuto che non sa come muoversi” – Tratto dal libro). In punizione per aver esternato antipatia con l’ultimo spocchioso cliente, gli viene ordinato di insegnare difesa personale a Augie, un ragazzo di famiglia ricca che ha un negozio di antiquariato nella cittadina. Augie non svela i motivi per cui ha bisogno di imparare a difendersi, ma è un giovane così carino e intrigante che Saint non può fare a meno di indagare per scoprire quanto sia davvero in pericolo.

 

Lottai di nuovo, e il suo viso si avvicinò appoggiandosi sulla mia guancia, graffiandomi con la barba ispida. Chiusi gli occhi e feci il possibile per convincere il mio corpo a liberarsi. Come diavolo ci si poteva aspettare che combattessi contro di lui quando il mio corpo non voleva far altro che rimanere esattamente dov’era, sentendo quell’uomo inebriante contro di me?

 

 

Tra i due uomini scatta subito un magnetismo molto forte contrastato dall’insicurezza di Augie, che fatica ad accettare di risultare interessante e desiderabile, ma anche dal timore di Saint di comportarsi, per l’ennesima volta, in modo poco professionale con un cliente. Tuttavia non riescono a resistere per molto tempo e da lì si avvia una serie di capitoli bollenti.

Presto si accorgono che quello che li incendia non è solo desiderio fisico e di provare una intimità e un livello di confidenza unico e mai vissuto prima. Il mix di passione e sentimenti è nutrito anche dall’istinto protettivo di Saint, per quanto si sforzi di non essere invadente, nel rispetto dell’altra persona e della sua individualità e virilità. 

 

Lo guardai e notai che era preoccupato. E perché avrebbe dovuto esserlo? Aveva paura che l’avrei detto a qualcuno? Magari al suo capo? Per qualche motivo, quello sguardo insicuro sul suo viso mi convinse a mostrargli per la prima volta i miei veri sentimenti, senza trattenermi. Gli feci un enorme sorriso prima di saltargli addosso e baciarlo, cingendolo con le braccia al collo e avvinghiando le gambe alla sua vita.

 

 

La caratterizzazione di Augie è poliedrica e mostra caratteristiche tra loro anche contraddittorie. Di indole timida e fragile (tranne nel sesso, ambito in cui è piuttosto intraprendente, in effetti), è stato educato a nascondere le debolezze per mascherarle con atteggiamenti da “vero uomo”. Accade quindi che quando si sente imbarazzato o vulnerabile si comporti in modo arrogante e con sufficienza, e che anziché subire o scappare preferisca attaccare e dibattersi, spiazzando l’interlocutore nei modi più impensati.

Tutti questi lati si mescolano in un mix interessante che stuzzica la curiosità di Saint, e scopriremo che derivano dalla mancanza di affettività che ha caratterizzato la sua infanzia, insieme all’indottrinamento sulla necessità di mostrarsi virile e di negare la sua omosessualità, come ci si aspetta in una famiglia di quel lignaggio.

 

Saint si sedette sul divano, e io misi tutto sul tavolino davanti a lui prima di bloccarmi. Dove diavolo mi dovevo sedere? Avrebbe pensato che ero disperato se mi fossi seduto accanto a lui sul piccolo divano? E se avessi scelto la sedia accanto al divano, avrebbe pensato che non ero interessato? Prima che avessi la possibilità di decidere, sospirò e mormorò, “Vieni qui,” poi mi tirò sulle sue ginocchia e avvicinò il mio viso al suo per un bacio. “Smetti di pensare, cazzo,” borbottò contro le mie labbra. “È estenuante vederti lottare con te stesso.”

 

Risulta quindi naturale per lui negare di avere problemi nel difendersi da solo da chi lo ha preso di mira entrandogli in casa e nell’auto, minimizzare i pericoli e il bisogno di aiuto, in particolare di fronte al ragazzo bellissimo e fisicato su cui vuole fare una bella impressione.

La natura delle minacce che sta ricevendo, delle aggressioni, dei furti con scasso e i vari tipi di pericoli che Augie sta correndo rappresentano quindi un filone di trama interessante e ricco d’azione e mistero, che andremo a scoprire durante la lettura grazie all’istinto protettivo che questo ragazzino risveglia in Saint.

La lettura è quindi un bel connubio tra romanticismo, passione e suspense.

 

“Ti meriti che qualcuno si prenda cura di te. Ti meriti di essere protetto, Augie. Quando mi ringrazi per essermi preoccupato per te, mi si spezza il cuore. Tutti dovrebbero prendersi cura di te. Tutti dovrebbero trattarti con gentilezza, tenerezza e rispetto.” Il mio tono era più duro di quanto volessi. “Non voglio che pensi di non meritare il meglio.” Notai che continuava a deglutire, quindi gli misi una mano sul collo e lo baciai sull’angolo delle labbra. “Meriti di essere adorato,” sussurrai contro i suoi baffetti scuri. “Coccolato…” Altri baci lungo il bordo della sua mascella, fino al lobo dell’orecchio. “Essere al centro dell’universo.”

 

 

 

 

 

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