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Recensione: “Ballata in blu” di Linda Shaw

Stati Uniti 1865. Rimasta sola con un figlio, priva di qualunque risorsa e perseguitata dalla vecchia madre del marito morto in guerra, Sarah continua ugualmente a battersi per la sopravvivenza. Le fatiche e le privazioni non hanno spento la sua bellezza, tanto che un bel capitano yankee le propone il matrimonio. Sarah accetta perché sa che solo così potrà salvare il suo bambino e si unisce al drappello di “giubbe azzurre” diretto verso la Capitale. Ma gli intrighi politici e un doloroso rapimento metteranno ancora a repentaglio la serenità di questa donna coraggiosa, che tuttavia non si arrenderà.

È stata un’emozione rileggere le pagine di questo bel romanzo da collezione, che ho tenuto in mano per la prima volta quando ero una ragazzina alle prese con le prime letture romantiche e assaporavo le ricche ambientazioni negli Stati del Sud, tra boschi e montagne dimenticate da Dio, e poi nelle belle case di una ricca famiglia yankee del Nord.

La protagonista è Sarah Bradley, una giovane donna d’acciaio disposta a qualsiasi sacrificio pur di portare in salvo il suo piccino.

La salvezza s’incarna nelle larghe spalle e nella divisa sporca del capitano Nathaniel Garret, a caccia di disertori tra i boschi, dove la giovane, vedova di un sudista, vive come un’eremita in compagnia del figlioletto e della nonna del marito, che non fa passare un’ora senza perseguitare la giovane, accusandola di aver rovinato la vita al nipote e di precludere al nipotino un futuro più consono.

Il terrore che la vecchia terribile le tolga il bimbo la spinge a fuggire nella notte, in sella al cavallo del capitano nordista, e a mettersi in salvo con un matrimonio di convenienza.

Il matrimonio, iniziato sotto auspici poco felici, è senz’altro benedetto dalla forte attrazione che i due provano l’uno per l’altra, nonostante non manchino continui scontri dovuti al carattere forte e indipendente di entrambi; la scelta di non rivelare ai genitori di Nathaniel – il padre appartiene alla nuova classe politica che siede nel Senato dell’Unione – la vera natura del loro legame renderà complicata e difficile l’evoluzione del loro rapporto.

Continui cambi di scena e vecchi e nuovi nemici della felicità della coppia renderanno la storia interessante e il lieto fine piuttosto sospirato.

Bellissimo romance storico, ben scritto ed equilibrato, che consiglio a tutte le appassionate del genere.

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