Recensione libriRecensioni Harmony e romanzi mondadori

Recensione: Bella e selvaggia -Serie: Royal princes of Ruthenia #2- di Jennifer Blake

 

Titolo: Bella e selvaggia

Serie: Royal princes of Ruthenia #2

Autore: Jennifer Blake

Editore:  Mondadori

Genere: Romanzo Rosa Storico

Target: 14+

Data di pubblicazione: 03 Dicembre 2022

 

È in un campo di zingari tra le colline francesi che il principe Roderic di Rutenia incontra una bellissima sconosciuta dai profondi occhi grigi che sostiene di non rammentare nulla di ciò che la riguarda. Ben presto i suoi modi garbati, l’accento vagamente esotico e l’innocenza del suo sguardo fanno breccia nell’animo del principe. In realtà la giovane Mara Delacroix ricorda benissimo il suo nome… e il suo obiettivo. Costretta a fingere un’amnesia da un malvagio individuo che la minaccia, Mara deve avvicinare e sedurre il diffidente principe. Piegata al volere del suo aguzzino, la ragazza attira così Roderic nella sua trappola, ma sarà in grado di portare a termine la sua missione quando la seduzione lascerà il posto al sentimento?

 

 

Bella e selvaggia è un romance storico di Jennifer Blake, edito da Mondadori per la collezione “Gli Introvabili”.

Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1995 e ho ritenuto giusto fare questa precisazione perché un trascorso di quasi trent’anni anni è impossibile da non considerare.

L’autrice ci racconta la storia di Mara e dell’erede al trono di Ruthenia, Roderic. Il primo incontro avviene in modo studiato, in un campo nomade tra le colline francesi. 

Mara finge di aver perso la memoria e, grazie a questo espediente, spera di conquistare l’attenzione  del bel principe al fine di diventarne l’amante. Non è a cuor leggero che la giovane tesse il conturbante intrigo, ma sotto minaccia: il suo unico obiettivo è infatti salvare la vita dell’amata nonna. 

Sedurre il reale non è affatto semplice, dato che Roderic è un uomo scaltro, abituato agli intrighi di corte ed è un po’ restio a credere alla storia dell’amnesia e della bella sconosciuta cascatagli per caso tra le braccia.

 Tra i due gli scontri di volontà e astuzia fanno ardere una bella scintilla, destinata a diventare un fuoco di passione.

Fenici, questo bel romanzo non si legge con la solita facilità e leggerezza associata ai libri del genere. La storia è ampiamente approfondita, in dettagli e descrizioni.

Il gioco di seduzione tra i due protagonisti si dipana  in maniera molto molto lenta, perché intervallato da ampie parentesi della scena politica e sociale del periodo in cui il romanzo è ambientato.

Rispetto ai canoni più moderni, le scene di intimità descritte sono meno frequenti, accennate in maniera  rapida, mentre viene prestata un’attenzione scrupolosa a ogni tappa dello sviluppo del rapporto tra Mara e Roderic.

Ampio spazio viene dato anche ai comprimari che, in alcune scene , diventano addirittura attori protagonisti. È stato davvero interessante conoscere tutta la famiglia reale di Ruthenia!

Ho apprezzato la caratterizzazione di entrambe le figure principali; Roderic è molto coerente nel suo ruolo di erede al trono e pur essendo molto attratto da Mara non agisce mai spinto solo dalla lussuria e, al contempo, lei, pur provando sentimenti, non rinuncia mai alla propria dignità, non si trasforma in un’amante che frigna per avere attenzioni e riconoscimenti. In sostanza i momenti in cui i protagonisti si lasciano andare abbassando le difese sono preceduti da focosi sconti di volontà.

La storia ha anche una forte componente umoristica. Le situazioni comiche non mancano e la dialettica del re e del principe di Ruthenia è davvero particolare, estremamente forbita, pomposa e prolissa, capace di strappare molti sorrisi.

L’età del romanzo si riflette sicuramente sul numero elevato di pagine, sulla presenza di pochi discorsi che vengono abbondantemente superati da descrizioni, introspezione e analisi.  In questo modo la storia perde un po’ di leggerezza e fluidità, ma sicuramente regala al lettore un romanzo più completo e sostanzioso.

Devo ammettere che per questa lettura ho impiegato più tempo del previsto, ma è stato stuzzicante imbattermi in un racconto con tempi ed espedienti narrativi diversi da quelli attuali e quindi maggiormente in grado di sorprendermi. Il fatto che Mara e Roderic antepongano spesso la ragione al sentimento ha aggiunto alla lettura una tribolazione piacevole, la curiosità urgente di capire quando tra giochi politici e di potere i due protagonisti avrebbero avuto il loro meritato happy ending. È un libro che consiglierei di gustare senza fretta, perché, seppur con uno sviluppo lento, è una storia davvero piacevole e romantica.

 

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio