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Recensione: La rosa del deserto di Alessandro di Robilant

 

Titolo: La rosa del deserto 

Autore: Alessandro di Robilant

Genere: romanzo storico

Editore: Tre60

Target: +18

Data di pubblicazione: 27 settembre 2022

Vienna, 1911. A soli 14 anni Clementina Sax Von Coburg, principessa discendente degli Asburgo, frequenta regolarmente il salotto dell’imperatore Francesco Giuseppe e partecipa alla vita di corte. Nonostante la rigida educazione ricevuta, Clementina è sempre stata una ragazza ribelle, insofferente alle convenzioni, in una società che la vorrebbe impegnata a studiare pianoforte e francese per prepararsi a un buon matrimonio.
Ma quando nel 1918, a una festa da ballo, incontra per la prima volta il capitano Eduard von Heller, rampollo di una ricca famiglia di imprenditori edili, se ne innamora a prima vista. Grazie alle sue brillanti imprese sul campo di battaglia, Eduard è un volto noto nell’ambiente di corte. E nonostante la notevole differenza di età, i suoi occhi azzurri conquistano immediatamente Clementina. Il sentimento è ricambiato, ma entrambi sanno che il loro fidanzamento sarà difficilmente approvato dalle famiglie: Edy, pur essendo ricco, non è nobile, ma soprattutto è ebreo. E in quegli anni, a Vienna, in anticipo rispetto alla Germania, si sta diffondendo l’antisemitismo…
Vienna, 1923. La famiglia von Heller è costretta a rifugiarsi in Svizzera, nella tenuta di Aubonne, per sfuggire alle violente persecuzioni contro gli ebrei. E quando Eduard decide di trasferire l’impresa di costruzioni al Cairo, per rilanciare gli affari, Clementina, che non ha mai smesso di amarlo, è costretta a decidere tra una vita fatta di privilegi, con un marito scelto dalla famiglia, e una con mille incognite, tra la Svizzera e l’Egitto, per seguire il suo grande amore…
Un romanzo intenso e appassionato ispirato a una storia vera.

 

 

Tra le interessanti proposte editoriali della Tre60 del mese di novembre, segnalo questo bellissimo romanzo, potente ed evocativo quanto una saga che ho appena terminato di leggere e ho apprezzato.

Minuziosamente descritto partendo dell’ambientazione storica per finire ai paesaggi e ai personaggi che lo animano, ci racconta la storia di una coppia di innamorati rappresentanti di mondi destinati a scomparire e della realtà fallimentare e violenta di ideologie e proclami.

Una giovane principessa austriaca dalla personalità vivace e sfaccettata si innamora perdutamente di un giovane barone, valoroso ufficiale nella prima guerra mondiale, in un’Austria in cui sta tramontando l’impero e le ideologie violente e pericolose prendono potere.

Quest’amore sarà la causa di infiniti dolori e lutti in entrambe le famiglie e non si può rimanere che dolorosamente colpiti dalla guerra personale che Edy e Clementina combatteranno: due anime uguali, prive di pregiudizi e così volitive da travolgere il lettore oltre la parola scritta.

Affascinante e complesso La rosa del deserto è un romanzo che, data la lunghezza della vicenda, non consente una lettura tutta d’un fiato ma che si assorbe a piccole dosi.

Veramente bello.

 

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