Recensione: Fai finta che sia amore di Kandi Steiner

Kyle Robbins: il tight end esordiente di Seattle e il primo ragazzo ad avermi spezzato il cuore.
Ah, ho detto che è anche il mio nuovo cliente… e il mio finto fidanzato?

Pensavo di essermi lasciata Kyle e il nostro complicato passato alle spalle. Però, quando si presenta come il mio nuovo cliente a una visita immobiliare, mi rendo subito conto che sono ancora ossessionata da lui.

Cerco di tenerlo a distanza, ma quell’idiota testardo non ci sta. Anzi, raddoppia gli sforzi per convincermi a fargli da agente immobiliare, come se i nostri tragici trascorsi non esistessero affatto.

La provvigione che deriva dal lavorare per lui è la chiave per una nuova vita per me e mio figlio. Vale la pena sopportare quell’atleta arrogante il tempo necessario per trovargli una casa. Ma quando Kyle vede i lividi lasciati dal mio ex marito, pensa di potermi salvare. E improvvisamente è interessato a essere molto più che un semplice cliente.

Prima che me ne renda conto, mi ritrovo coinvolta in un piano così folle che potrebbe funzionare. Kyle fingerà di essere il mio finto ragazzo così da poter tenere a bada il mio ex finché non incasserò la provvigione per la compravendita della casa e me ne andrò da Seattle per sempre.

Tuttavia, con un passato così pieno di chimica e tensione come il nostro, non passa molto tempo prima che le finte carezze che ci scambiamo sembrino fin troppo reali. Ogni tocco mi fa tornare a quella notte. Ogni bacio mi fa girare la testa per l’amore che provavo per lui a diciotto anni. E ogni giorno che passa senza che gli abbia trovato una casa mi fa chiedere per quanto tempo ancora potrò sopravvivere a questo gioco a cui stiamo giocando.

Fingere di frequentarci doveva essere per la mia sicurezza.

Eppure non posso fare a meno di pensare che il mio cuore sia più a rischio che mai.

Carissime Fenici,

ebbene, voglio che lo sappiate: mi sono innamorata di una nuova autrice! 

Durante l’estate solitamente preferisco leggere romanzi leggeri, poco impegnativi, lascio alle giornate invernali sotto la mia inseparabile “copertina con le maniche” i tomi più pesanti. E così, nella mia ricerca tra le ultime uscite, mi sono imbattuta in questo titolo che mi ha attirato subito. Premetto che non capisco nulla di football americano, e anzi, quando mio marito guarda le partite alla tv io mi eclisso, eppure le storie che girano intorno a questo mondo hanno sempre il loro perché. Chi non conosce la serie Chicago Star della fantastica SEP? Ok, non divaghiamo. Inizio a leggere tutta convinta e dopo qualche pagina mi sorge un dubbio, che sia parte di una serie? I personaggi di contorno mi sembrano troppo dentro alla narrazione già dalle prime pagine… E, infatti, scopro che questo è il quinto libro della Red zone Rivals, sport romance i cui protagonisti sono un gruppo di atleti che hanno sviluppato la loro grande amicizia durante gli anni dell’università. In questo volume si parla di Kile Robbins, il più “cazzone”, quello che già al primo anno aveva un discreto numero di followers su Instagram, che al di fuori del campo pensava solo a divertirsi e fare la vita da influencer. I ragazzi si sono laureati e sono al primo anno da professionisti, e si sa che negli States gli ingaggi per certi sport sono stratosferici. Kile è alla ricerca di una villa da acquistare a Seattle e si affida a un agente immobiliare. Al primo appuntamento si trova davanti Madelyn Hearst, e qui ecco la prima sorpresa: i due si riconoscono, sono stati migliori amici e primo amore l’uno dell’altra, persisi di vista da anni. Lo stupore di Kile è genuino, in quanto Mads si è presentata con il cognome da sposata, anche se è oramai divorziata e madre di un fantastico bimbo, Sebastian. 

Si aggiornano sulle rispettive vite e si capisce subito che entrambi sono stati segnati da quel sentimento giovanile. La narrazione è a POV alternati, e mai come questa volta l’ho trovata assolutamente azzeccata! Entrambi covano rancore nei confronti dell’altro ma per motivi diversi e, quando ne verranno a capo, sarà un’Epifania. 

Come ho detto all’inizio, mi sono innamorata della scrittura di questa autrice, scorrevole e intrigante, che maneggia i sentimenti, anche quelli non troppo positivi di un certo personaggio, con maestria e delicatezza. Lo spicy non manca, ma, come piace a me, non è mai volgare, anche se certe scene sono parecchio esplicite. Kile Robbins si rivela un uomo spettacolare, il principe azzurro senza macchia, che mette al primo posto coloro che ama e fa della loro protezione la sua ragione di vita. Mads è forte e determinata, se la sarebbe cavata sicuramente anche senza la ricomparsa di colui che le aveva rubato il cuore ma, come si dice, tutto il male non viene per nuocere. Gli amici poi sono adorabili! Formano una vera famiglia allargata, sempre pronti a darsi una mano all’occorrenza. Insomma, miele a profusione ma così ben distribuito che non risulta stucchevole. Ovviamente è pur sempre una storia d’amore e bisogna affrontarla con lo spirito giusto (cioè con gli occhi a super cuoricino).

Mentre sto scrivendo sono già immersa nel primo volume della serie, come sempre il mio spirito da secchiona prende il sopravvento e l’estate è ancora lunga.

Assolutamente consigliato a chi ama sognare in grande.