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Serie Tv da Ricordare: Elisa di Rivombrosa – Stagione 1 –

 

Salve Fenici, oggi vi voglio parlare di Elisa di Rivombrosa, serie che  avevo visto anni fa, ma dopo Outlander e

Versailles (serie non proprio caste) e qualche anno in più, ho deciso di guardarla di nuovo.

Sono sempre stata una fan accanita di Elisa (eh già, lo confesso), ho portato mio marito a visitare le location dove è stata girata (se vi capita andate a vederle, sono stupende) e ho comperato anche i libri della serie, no non Pamela quello da cui è stato liberamente tratto il lavoro diretto da Cinzia T.H. Torrini, ma proprio quello della serie tv. Ormai tutti conoscete la storia della fiction, ma per le poche persone che invece ne sono ancora all’oscuro vi faccio un breve riassunto, cercando di non fare spoiler. Elisa è la dama di compagnia della madre del Conte Fabrizio Ristori, un giovane (e bellissimo) nobile italiano, arruolatosi nell’esercito francese per sfuggire a un amore inopportuno con la giovane Lucrezia Van Necker. Elisa preoccupata per la salute della donna per cui lavora, scrive al Conte, il quale decide di tornare a casa e suo malgrado si trova a essere il custode di una lista in cui sono riportati i nomi di coloro che stanno cospirando contro il Re. Prima di arrivare a casa e consegnare il documento al Re, controlla e scopre che sono presenti alcuni personaggi che lui ben conosce: il Duca Ranieri (interpretato da Luca Ward, doppiatore di fama mondiale e in quel momento all’apice della sua bellezza) che al momento risulta essere il marito (siamo sicuri che sia proprio lui?) di Lucrezia. Tra gli altri nomi risulta anche il Conte Giulio Drago, suo caro amico d’infanzia.

Oltre all’aggravarsi della salute della madre, Fabrizio scopre con disappunto che la sorella si è sposata con il viscido Marchese Radicati. Finalmente conosce anche Elisa, e subito si sente attratto, non appena scoperto che non è che una serva cerca di imporsi come padrone, inutile dire che questo suo atteggiamento durerà pochissimo. Tra i due infatti nascerà un sentimento che con il tempo trascenderà il rigido cerimoniale della nobiltà.

Elisa diventerà prima la sua amante e successivamente la sua promessa sposa. Eh sì, il Conte Ristori è disposto a tutto per lei, arrivando al punto di gridarlo al mondo intero, ok, forse non al mondo, ma chi non ricorda la scena sulle scale in cui dichiara il suo amore incurante dei nobili presenti a palazzo?

La vita di Elisa, Fabrizio e degli abitanti di Rivombrosa non è certamente facile, tra congiure, lotte, figli illegittimi, aborti, amori peccaminosi e disturbi come la sifilide (c’è chi se la merita 😉) e chi ne ha più ne metta, crea un mix particolare che ha dato vita a una storia indimenticabile.

Come già detto non saranno tutte rose e fiori, la sfiga si accanisce sui nostri beniamini, tanto che Fabrizio verrà arrestato e condannato a morte. Ma Elisa non si darà per vinta e riuscirà a salvarlo e vivere felice e contenta con il suo amore, ma ehi, vi ho già parlato della sfiga?  Ma questa è un’altra storia, quindi armatevi di fazzoletti e preparatevi.

Nella stagione sono presenti scene di sesso abbastanza spinte (mi ricordo ancora che per gli anni 2000 era un piccolo scandalo), ma per noi, abituate a serie come Outlander, The last Kingdom e Versailles non sono poi questa cosa sconvolgente.

Tirando le somme, in questa mia recensione posso assolutamente dire che nonostante siano trascorsi diciassette anni, resta una storia molto bella e attuale, Fabrizio incarna nell’immaginario collettivo il bel principe azzurro (la bellezza del colore dei suoi occhi gareggiano solo con quelli di Ian Somerhalder) che lotta contro tutto e tutti per difendere il suo amore.

Per molti è solo l’ennesima favola sdolcinata, ma per me è qualcosa di più e ogni volta che la vedo mi fa sorridere, arrabbiare e piangere, insomma mi regala qualcosa che riesce a farmi evadere dalla vita quotidiana.

Lasciatemi fare un “ringraziamento speciale “a chi mi ha chiesto di guardare nuovamente Elisa, sono tre giorni che vado a letto alle due, alla fine di ogni episodio mi ripetevo che sarebbe stato l’ultimo, questo alle 21, ma poi non riuscivo e continuavo a guardare, adesso mi sto per immergere di nuovo in questo mondo con la seconda stagione (ho i fazzolettini già pronti, per chi l’ha vista, sa di cosa parlo) e continuerò poi con la terza.

Spero con questa recensione di aver fatto fare un bel tuffo nei ricordi per chi come me l’ha amata e convinto chi non l’ha vista a darle una chance.

Alla prossima Barbara.

 

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StaffRFS

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