Titolo:PLENILUNIUM
Autore: Angelo Basile
GENERE: Fantasy Giallo Paranormal
Editore: Oakmond Publishing
Novembre 2016. Notte della super luna piena.
Il sangue di un uomo misterioso fortemente protetto dal Vaticano, macchia il sagrato della chiesa vecchia. Qualcosa di molto antico si è svegliato; è affamato, ha artigli affilati e zanne e sconvolgerà le vite tranquille degli abitanti del quartiere di Baggio a Milano.
A questa prima sconcertante aggressione, seguiranno una serie di omicidi, tutti commessi in notti di plenilunio, che squarceranno il velo di apparente normalità che avvolge la zona. Gli omicidi, impossibile negarlo, hanno un che di soprannaturale così come anche la miracolosa guarigione della prima vittima che, di certo, non è chi dice di essere. Quale indicibile segreto nasconde? E perché la Santa Sede ne vuole occultare a tutti i costi l’identità?
Voglio aprire questa recensione iniziando a parlare dell’autore, con il quale, grazie alla mia pagina instagram, ho avuto l’opportunità di scambiare quattro chiacchiere. Vi confesso che è una persona molto disponibile, alla mano e ben disposto al confronto. Aspetti per me molto positivi soprattutto se accompagnati da un certo spessore. Uso questo termine perché leggendo il romanzo, ho trovato molte espressioni tecniche medicali e lui mi ha confessato di essere caposala in sala operatoria.
Ma veniamo ora al libro.
Citando testualmente Angelo Basile: “Plenilunium per me è come se fosse un mio bambino”, è un romanzo a cui lui è molto affezionato perché costituisce il primo scritto.
È un giallo paranormal con sfumature fantasy.
Mi sono piaciuti tantissimo i rimandi alla realtà: sia quelli storici relativi a fatti realmente accaduti a Baggio (cittadina in cui si svolge la vicenda), sia i riferimenti ai locali presenti nella suddetta cittadina. Luoghi che rievocano vicende di reale vita vissuta.
Siamo nel novembre del 2016, la notte della grande luna piena. Una luna così grande non si vedeva da tantissimi anni.
Un’efferata aggressione avviene sul sagrato della chiesa cittadina che ne macchia i sanpietrini. Un evento che coinvolge un uomo difeso dalle alte sfere del Vaticano. Ma qualcosa di molto antico si è svegliato, qualcosa in cerca di sangue che sconvolgerà gli abitanti della tranquilla cittadina milanese.
Ogni notte di luna piena avverrà un efferato e brutale omicidio e ogni volta, un velo di sovrannaturale accomunerà gli eventi. Quella stessa straordinarietà cha ha caratterizzato la miracolosa guarigione di Eleazar, il cittadino del Vaticano.
Tra le pagine di questo romanzo troveremo anche una storia d’amore, di passione oserei dire, tra il cacciatore Eleazar e l’infermiera Ester, una donna che lo ha seguito dal reparto di rianimazione alla terapia intensiva fin dall’inizio il suo processo di guarigione.
È un romanzo carico di tensione, scritto da un autore che sa come raccontare le vicende e come ricreare quell’atmosfera che mette ansia a ogni pagina.
È un romanzo che si fa leggere con molto piacere, con sfumature gotiche e romance, così da accontentare anche i cuori più romantici. Anche la fede in un Dio Cristiano è magistralmente trattata, non prevalica mai il credo che uno può o meno avere.
È un libro carico di magia, amore, avventura e mistero che tratta anche temi come la supremazia dei ruoli nell’ambito lavorativo e il disagio che una donna può vivere nel ruolo di subordinata al capo.
Le fredde atmosfere novembrine di Baggio donano quel tocco in più di mistero che non nuoce.
È un libro consigliatissimo, che si legge tutto d’un fiato e che vi farà venire, a tratti, la pelle d’oca.
Basile ha scritto anche Lorenzo Malerba e la villa dei misteri, altro suo romanzo che ho avuto il piacere di recensire e che consiglio assolutamente! Anzi, vi svelerò un segreto… siccome a quest’autore è piaciuta la mia recensione, lui stesso ha deciso di donarmi la copia di Plenilunium, che io sono felicissima di aver letto e recensito!