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Recensione: “Zombie allo specchio” di Gena Showalter

Trama

In un attimo ho perso tutto ciò che conta. Il rispetto degli amici. La mia nuova casa. Il senso della vita. L’orgoglio. Il mio ragazzo. Ed è tutta colpa mia. Mia e di nessun altro. Sono stata io a permettere all’oscurità di entrare… Alice Bell è convinta che peggio di così la sua vita non possa andare, ma si sbaglia. Dopo l’ennesimo attacco degli zombie iniziano a verificarsi fatti mostruosi e inquietanti. Vede strane cose negli specchi, sente le voci dei non-morti, ma soprattutto avverte dentro di sé una presenza oscura che la costringe a compiere azioni terribili. Mai come ora ha bisogno dei suoi amici cacciatori e del sostegno di Cole, il suo ragazzo, eppure lui tutto a un tratto la respinge e si allontana, lasciandola sola a combattere contro gli zombie e contro l’oscurità che avanza. Per fortuna ci sono Kat e Reeve, le sue grandi amiche, a darle la forza di andare avanti. Perché l’orologio corre, e se Ali dovesse fallire sarebbero tutti condannati…

Recensione

Di notte questi morti viventi, questi… zombie escono dalle loro tombe e bramano ciò che hanno perduto. La vita. Si nutriranno di voi. Vi infetteranno. E poi vi uccideranno. Se questo accadrà, anche voi uscirete dalla tomba. È un cerchio senza fine, come un topo che corre all’interno di una ruota di filo spinato: sanguina e muore lentamente mentre le punte acuminate gli penetrano sempre più nella carne, ma non ha modo di fermare lo slancio letale.
Gli zombie non conoscono la paura, non conoscono il dolore, ma hanno fame. Oh, se hanno fame…

Ed ecco che finalmente, dopo tanto tempo, riusciamo a leggere il seguito di Alice in Zombieland, uscito nel gennaio del 2013. Per questo secondo capitolo, abbiamo dovuto attendere quasi 2 anni, ma alla fine ci siamo riusciti; la Mondadori l’ha pubblicato e noi finalmente ce lo siamo accaparrato! Con noi, intendo tutti “noi” lettori, che ci siamo appassionati alle vicende di Ali Bell e del suo gruppo di cacciatori di Zombie e che, con non poche difficoltà, abbiamo dovuto riallacciare avvenimenti e nomi ormai quasi del tutto dimenticati, a causa della lunga attesa e di tutti i libri letti in questi 2 anni… Dopo un inizio un po’ incerto, cercando di ricordare tutti gli avvenimenti accaduti in Alice in Zombieland, il libro e la mia labile memoria hanno preso il via.

Non avrò pace finché non avrò rispedito nella tomba tutti i morti che camminano. Per sempre. Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta…

Questo brano racchiude in pratica quello che è successo alla sedicenne Alice, costretta a trasferirsi dai nonni materni, dopo l’incidente stradale che le ha portato via i genitori e la sua sorellina, Emma che veglia su di lei, tornando in forma di spirito, per aiutarla quando è in difficoltà. Alice, nel primo libro, scopre di essere una cacciatrice di zombie molto dotata, che gli zombie sono dei mostri affamati di vita, che cacciano gli umani per nutrirsi del loro spirito, ed è proprio in questa forma che i cacciatori riescono a combatterli: abbandonando il loro corpo umano riescono a muoversi velocemente e a percepirli per riuscire a sconfiggerli, grazie al fuoco bianco che sprigionano dalle loro mani.

Una volta Cole mi aveva spiegato che le persone erano spiriti. Avevamo un’anima e vivevamo in un corpo. Lo spirito era la fonte di energia. L’anima era la mente, la forza di volontà e le emozioni ed era collegata all’energia. Il corpo era il guscio che le racchiudeva.

Nel primo episodio, abbiamo lasciato Ali ferita dopo un cruento scontro con gli zombie e con la Anime, un’organizzazione segreta che vuole sfruttare gli zombie per degli esperimenti. Lei è ospite a casa del Dottor Ankh e della sua cara amica Reese dopo che la sua casa è stata distrutta da un incendio, ma finalmente tra le braccia di Cole Hollande, il “bello e cattivo” cacciatore, che l’ha addestrata e che le ha fatto perdere la testa.

Una volta mi aveva detto che mi avrebbe seguita anche in capo al mondo. E questo era tutto ciò di cui avevo bisogno.

Durante una caccia, accade una cosa stranissima. Ali viene morsa da un altro cacciatore che aveva del veleno di zombie in corpo e non aveva ricevuto l’antidoto e sono costretti ad iniettarle molte dosi perché sembra che l’antidoto non faccia effetto su di lei. Risvegliatasi, comincia ad avvertire molti cambiamenti in se, una “strana” fame, delle “strane” voci e una “strana” presenza dentro… e quando si guarda allo specchio, lo specchio le sorride sinistramente. Ali è malata!  L’antidoto continuerà a fare effetto?

Le macchie erano ancora lì, scure come prima. Ci rimasi malissimo, ma un nanosecondo dopo, mi resi conto che c’era qualcos’altro che non andava. Qualcosa di molto peggio. Io non stavo sorridendo… ma il mio riflesso sì. Tic, tac.
Tremando, presi un rossetto dal bagno e scrissi sul vetro. Chi sei? Gettai il rossetto sopra il tavolino della toilette e mi avviai verso la porta. Uscita in corridoio, mi guardai indietro. Trasalii. La tua tragica fine, lessi.

In questo libro, Ali scoprirà tante cose di se e della sua famiglia, grazie al diario del suo antenato; scoprirà di poter avere le “visioni” non solo con il suo amato Cole e che non sempre queste ultime significano realmente ciò che mostrano. Ci sarà un ritorno di fiamma di Cole verso Veronica, una sua ex? Sicuramente Ali non reagisce bene alla presenza di questa cacciatrice venuta da un’altra città per aiutarli, e A.Z. (così Ali chiama la sua ospite che le sorride dallo specchio) le darà una mano per cercare di liberarsi di lei. E come finirà con Gavin, il nuovo bel cacciatore  arrivato con  Veronica e  di cui Cole è follemente geloso? Non posso dirvi di più, se non che il libro non ha nulla da invidiare al precedente, è una degna e affascinante continuazione della storia, dove la scrittrice dimostra ancora una volta le sue straordinarie capacità narrative; il mondo che ha creato, ispirandosi all’Alice di Carrol per il titolo, è veramente spaventoso, un mondo dove non sai di chi fidarti, dove il male è sempre in agguato e la vita dell’umanità è nelle mani di un gruppo di giovani con poteri straordinari. Il gruppo di cacciatori è omogeneo e unito, sono amici e si fidano l’uno dell’altro, ecco perché  Cole soffre quando sospetta che tra di loro ci sia un traditore. Ali è fortunata ad avere trovato in loro una famiglia che, dopo qualche diffidenza causata dai suoi “strani”cambiamenti, ritornerà unita come prima.

“Ali Bell non gioca a nascondino” disse Lucas. “lei gioca a nasconditi-e-prega-che-non-ti-trovi.” Mackenzie sorrise. “Quando Ali Bell ti mostra il dito medio è per dirti quanti secondi di vita ti rimangono.” Cole sghignazzò e aggiunse:”La paura dei ragni si chiama aracnofobia, quella degli spazi chiusi è la claustrofobia, ma la paura di Ali Bell si chiama semplicemente logica”.

Ammetto che questa seconda avventura mi ha rapito e coinvolto come la prima, unica pecca e grosso dubbio è: quanto dovremo aspettare per avere notizie del prossimo episodio? Speriamo non tantissimo!!!

“La luce ha scacciato le tenebre.”

Libro consigliatissimo!!

Fiamme Sensualità Lieve

Recensione a cura di: 

Bellefire

Editing a cura di:

Firma-Loveangel

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Veronica.Lady Shanna

Admin Founder Romanticamente Fantasy Sito. Mi piace leggere e grazie a quest'amore ho conosciuto tante splendide persone. Adoro quasi tutti i generi di libri... e anche per quelli che non sono i miei preferiti di solito tendo a non giudicarli prima di averli letti questo per avere una mia opinione personale e non lasciarmi influenzare da quanto sento in giro come commenti e recensioni. Infatti, tendo a prendere quest'ultimi come linee guida non come verità assolute...

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