Recensione: Wild Amethyst di Stefy Sciama

Mi chiamo Madeleine Stone. Sì, avete letto bene, Stone come i miei sei famosi cugini del rinomato ristorante stellato Stones and Flowers, sulla cinquantottesima strada.
Sono arrivata a New York per caso e per curiosità, appena diplomata e neo-diciottenne, con tanta voglia di frequentare la cuginanza e un intero anno sabbatico da dedicare al mio solo grande amore: la ginnastica ritmica.
Conquistare un posto nella nazionale olimpica che affronterà Parigi 2024 è il mio unico scopo, almeno finché non incontro un bellissimo biondo dallo sguardo dolce e limpido e un fisico da urlo… No, aspettate, o forse è un dannato moro con due iridi smeraldo da mozzare il fiato?
E se a un certo punto mia cugina avesse la brillante idea di trascinarmi con sé, in Europa, e presentarmi nientedimeno che la rockstar dagli occhi di ghiaccio per cui tutte le donne del pianeta impazziscono?
Dovete assolutamente seguirmi in quest’avventura perché temo che potrei combinare qualche casino, innamorarmi perdutamente del ragazzo sbagliato e magari dare un calcio anche alle Olimpiadi…
Ametista Selvaggia è il mio soprannome e questo è l’inizio della mia storia.

NOTA DELL’AUTRICE
Wild Amethyst nasce come spin off AUTOCONCLUSIVO di Rebel Moonstone, secondo volume della serie bestseller Stones and Flowers Collection. Contiene anche dei riferimenti al music romance Sweetheart, sempre della stessa autrice.
Nonostante la conoscenza delle suddette opere ne faciliti la comprensione, Wild Amethyst ha una sua propria identità e può essere letto in maniera indipendente dalle vicende della famiglia Stone e del rocker dagli occhi di ghiaccio.

Non me ne voglia l’autrice, che apprezzo molto, ma sono arrivata a questa novella senza conoscere nulla della serie di cui è spin-off. Metto le mani avanti perché mi rendo conto che questa mancanza mi ha sicuramente privato di metà del piacere della lettura.

Mi sono ritrovata quindi a entrare nel mondo degli Stone di New York, accompagnata da Maddie, diciottenne cugina di Los Angeles, che vuole conoscere questo ramo della famiglia, visto che a causa di dissapori tra i due padri non l’ha mai frequentata.

Approfondiamo soprattutto la conoscenza con Charlie, quasi sua coetanea, e del fascinoso fidanzato Derek, che accolgono la ragazza nell’appartamento in cui vivono. Maddie è in attesa della convocazione nella squadra di ginnastica ritmica per le olimpiadi di Parigi del 2024 e nel frattempo si è presa un anno sabbatico dallo studio.

Come tutte le diciottenni è facile preda delle emozioni, e combina subito un bel pasticcio che potrebbe minare il rapporto appena nato con la cugina. 

Con un colpo da maestro l’autrice è riuscita a infilare in questa novella i due personaggi migliori (a mio parere) usciti dalla sua penna: Lucifer e Annabelle, i protagonisti di Sweetheart; e qui sì che sono preparata! Ritornare a Barcelloneta, nella loro casa, è stato bellissimo, un ulteriore epilogo della loro storia d’amore meravigliosa.

In mezzo a tutto ciò abbiamo un assaggio di un nuovo amore, quello tra Maddie e Niko, che saranno i protagonisti del suo prossimo romanzo.

La narrazione è proposta con i POV alternati delle due cugine, oltre all’epilogo che è, invece, raccontato da Niko. 

La scrittura di Stefy Sciama è sempre coinvolgente e scorrevole, nonostante la brevità del racconto i personaggi sono splendidamente delineati.  Che dire? Sono stata travolta dall’esuberanza di Charlie, decisamente un bel caratterino, tante volte sopra le righe e Derek, il suo ragazzo, un santo! Maddie è una ragazza in linea con la sua età, un po’ immatura forse, ma anche fragile, che paga lo scotto di due genitori assenti. E va bene così, dopo tanti romanzi in cui troviamo adolescenti che ragionano come persone adulte, ben venga un po’ di sana incoscienza. Non vedo l’ora di conoscerla meglio e di vedere come andrà a finire con l’affascinante Niko.

Sicuramente andrò a recuperare la serie Stones & Flowers Collection per approfondire la conoscenza di tutti i componenti di questa famiglia.