- Down on love-A qualunque prezzo #1
- Up on love #2
Nolan Carter è l’uomo più potente della città. Ed è anche il più pericoloso. L’unica in grado di mettere a repentaglio la sua vita è stata Madison Hill, una giornalista del Sunset che riesce a incastrarlo per l’omicidio di uno spacciatore. A distanza di un anno, le indagini su Nolan vengono archiviate per mancanza di prove ed è finalmente libero di ricominciare a vivere. Edison, il suo avvocato, gli dà solo un consiglio. Tieniti lontano da quella donna.. Nolan sa che Edison ha ragione. Madison è sleale, inaffidabile, incostante. Deve togliersela dalla testa, starle lontano. Ma non è così facile, specie se Madison dichiara in tv di aver deciso di sposare Matthew Cosgrey, l’agente che da anni insegue Nolan, cercando di sbatterlo dentro. A quel punto riprendersi Madison per Nolan diventa una questione di principio, toglierle tutto quello che ha una vendetta di cui non intende privarsi.
Nolan ci ragionò su, finché concluse: “Porti un sacco di rogne Madison Hill”.
“Ce l’ho scritto nel curriculum, dovevi informarti”.
E i nostri sguardi si incrociarono, velati da un freddo che ti nasceva dentro. Forse era quell’inverno. Si appropriava di tutto quello che toccava.
Ero così felice che fosse uscita la seconda parte di un romanzo che mi aveva lasciato davvero interdetta, sia per il tema trattato sia per la modalità in cui l’autrice lo presentava ai suoi lettori. Sarò sincera, ho faticato a leggere questo libro, forse mi aspettavo altro… no, non è vero, semplicemente è così realistico in negativo che lo paragonerei alla sconcertante esistenza e pensiero di Charles Bukowski.
Per me forse un po’ troppo in questo momento della mia vita!
Fermo restante l’opinione soggettiva della storia in sé, non posso però non tessere le lodi di un’autrice che mostra, anche con questo romanzo, il suo magnifico stile di scrittura; colpisce ed è sempre impeccabile. Un’architettura della narrazione ben congegnata con sfumature noir e quel mistero che tinge tutta la trama di colori passionali, rispettando le caratteristiche di un giallo ai limiti del poliziesco. L’ambientazione nasce tra la malavita organizzata, una polizia corrotta, un amore che appare più come un’ossessione tra menti e cuori malati e scalfiti dallo schifo vissuto.
Avevamo lasciato Nolan mentre veniva arrestato, e sappiamo tutti a chi attribuire la colpa giusto? Madison lo ha ormai abbandonato e, una volta lasciato lui, ha messo se stessa, ma soprattutto il suo corpo nelle mani dell’uomo che più ha odiato Nolan. Quest’ultimo in realtà rimane molto poco tra le mani delle forze dell’ordine, dopo qualche ora, infatti, il suo fantastico avvocato gli permette di andarsene da lì. L’ho adorato, avete presente il classico legale che ti fa uscire dai guai ma che, senza cattiveria, lo fa semplicemente perché sei un cliente e il tuo conto in banca è importante. Il nostro protagonista resiste poco senza andare a cercare la donna che ormai gli ha fottuto il cervello, come potrebbe dire lui, e non arriverà nulla di buono da tutto ciò. Il personaggio di Madison è davvero credibile, lei è distrutta, è solo un involucro, vuota, marcia. Non ti puoi immedesimare in una donna così, non riusciresti nemmeno a farci un minimo di discorso mentale, l’ho odiata. È più forte di me, ma ciò non è un difetto in sé, perché se mi ha scatenato emozioni significa che la Bertod ha colpito nel segno, però quei sentimenti provati mi hanno turbata ecco, diciamo così.
Il finale è carico di suspense e assolutamente inaspettato per il lettore, che viene coinvolto per tutto il libro. Come? Be’, l’autrice si rivolge proprio a lui come se fosse un amico a cui sta raccontando la storia. Incredibile! Non aspettatevi un romance, perché sebbene Nolan e Madison facciano scintille e le scene erotiche siano presenti, il romanticismo non s’ha da fare!
Consiglio la lettura a chi è stanco della banalità dei classici cliché.
Puoi non amare appieno la storia come è capitato a me, ma non puoi non apprezzarne le caratteristiche. Un nuovo successo per Cecile!