♦Traduzione: Chiara Messina
Triskell Edizioni ♦ Acquistabile qui ♦
Come se riprendersi da un intervento al cuore sotto lo sguardo attento di una famiglia iperprotettiva non fosse abbastanza, uno sconosciuto cerca ripetutamente di introdursi nel negozio di libri di Adrien English.
Quando uno scheletro vecchio quasi mezzo secolo sbuca fuori da un muro durante i lavori di ristrutturazione della Cloak and Dagger, Adrien si rivolge al suo ex-amante, l’affascinante Jake Riordan, che, in seguito al suo coming out, ha cominciato a lavorare come investigatore privato.
Jake è ben felice di avere una scusa per stare vicino ad Adrien, ma il passato del giovane libraio nasconde più sorprese di quante entrambi possano immaginare… e una di esse potrebbe rivelarsi fatale per il cuore dell’avvenente detective.
“Bene, lasciatevi anche voi coinvolgere da questa meravigliosa avventura e se mi cercate mi troverete in quell’angolo, seduta in terra, ginocchia al petto a dondolare avanti e indietro con lo sguardo perso nel vuoto in attesa del seguito.Salvatemi.”
Finiva così, qualche mese fa, la mia recensione di Morte di un re pirata.
A un certo punto, ho abbandonato lo stato catatonico indotto da Lanyon e ho ripreso in mano il kindle, pronta a leggere il seguito che tanto aspettavo, Un’oscura marea appunto.
Volete sapere dove sono adesso? Di nuovo in quell’angolo, in posizione fetale e con lo sguardo vitreo, perché no, non può finire così!
Non fraintendetemi, il libro è perfetto. Perfetto. La degna conclusione di una serie meravigliosa, ma io non sono pronta a lasciarli andare, a dir loro addio, a vederli scomparire per vivere le loro vite lontano dai miei occhi…
Ok, non sono pazza, so che parliamo di vite “ letterarie” ma per me non fa differenza e sono sicura che molte di voi mi capiranno.
Ora, lasciamo perdere un momento i miei deliri e concentriamoci sul libro.
Adrien anche stavolta si ritrova alle prese con un cadavere, uno scheletro più precisamente, ritrovato nel pavimento della sua libreria durante i lavori di restauro. A causa di un misterioso intruso, che sembra particolarmente interessato all’accaduto, sarà costretto a rivolgersi nuovamente a Jake che, nel frattempo, ha lasciato la polizia e intrapreso una nuova attività come investigatore privato.
Troveremo Adrien alle prese con un riposo forzato, dovuto alla recente operazione al cuore, emotivamente provato, confuso e deciso a rimanere da solo.
Osservai il mio riflesso nello specchio del bagno. Era un bene che non fossi interessato ad avere una relazione al momento, perché dubitavo che qualcuno, a eccezione di un ladro di cadaveri, avrebbe potuto trovarmi remotamente attraente.
E Jake…
Tenetevi forte, mettete da parte il randello con cui avreste voluto picchiarlo selvaggiamente nei precedenti capitoli, perché ora, rullo di tamburi, sembra seriamente convinto e desideroso di recuperare la relazione con Adrien e sarà quest’ultimo a esitare, troppo ferito e arrabbiato, troppo spaventato per lasciarsi spezzare il cuore di nuovo.
Ma quanto potrà resistere, quando la vicinanza di Jake sembra così giusta, così necessaria?
Profumava di sonno, sapone e pelle nuda. Un odore familiare. Familiare come… la stretta al petto che provavi quando avevi nostalgia di casa, il desiderio struggente di un porto dopo settimane di mare grosso, o la necessità del tepore di un fuoco dopo essere stato in mezzo alla neve… o la sensazione di voler riavere indietro qualcosa che non avresti mai dovuto lasciare andare.
Ad accrescere la confusione del nostro amato Adrien riguardo la sua vita sentimentale contribuirà il ritorno di due sue vecchie fiamme, Guy, il professore universitario che non si è ancora rassegnato alla loro rottura e Mel, il suo primo ragazzo e convivente.
Nonostante scegliere uno dei due potrebbe garantirgli la tranquillità e la semplicità, non riuscirà, per quanto ci provi, a nascondere a lungo la verità a se stesso.
La verità era semplice: non era lui che volevo. Era Jake. In quel momento volevo Jake come un animale selvatico che ululava alla luna. Lo volevo così tanto che avrei potuto piangere. Lo volevo subito, e volevo tornare indietro a tre anni prima, quando lo avevo amato senza paura, quando non avevo ancora capito che poteva ferirmi in modo irreparabile, distruggermi per sempre.
La suspense e il mistero, onnipresenti negli scritti di Lanyon e sempre intriganti e coinvolgenti, si alterneranno a momenti di ironia, tristezza e meravigliosa tenerezza. E per quanto, confesso, abbia goduto nel vedere Jake in sospeso, in attesa della decisione di Adrien, ho amato anche lui e sono riuscita a comprendere meglio i suoi comportamenti passati.
Se conoscete già questa serie e, sono sicura, la amate come la amo io, non posso che invitarvi nel mio angolino…c’è posto!
Se ancora non la conoscete…state scherzando?
Vi lascio con una citazione che lo stesso Adrien fa nel libro e che ho trovato bellissima:
Mi vennero in mente le parole del filosofo del Rinascimento Michel de Montaigne: « Se mi si chiede di dire perché lo amavo, sento che questo non si può esprimere se non rispondendo: “Perché era lui; perché ero io”.»
Recensione:
Editing: