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Recensione: “Uno splendido sbaglio” di Jamie McGuire

Trama

Agli occhi di tutti Cami è forte e indipendente. Al secondo anno alla Eastern University, vive sola e si paga gli studi facendo la barista al Red Door. Ma dietro quell’aria da ragazza determinata e testarda si nascondono tante insicurezze. Perché Cami è dovuta crescere in fretta, circondata dai suoi possessivi fratelli e da un padre che non ha mai approvato nessuna sua scelta.
Trent Maddox fa il tatuatore e sa come mettersi nei guai. Se nasce una rissa è stato lui a cominciarla e se c’è un cuore spezzato è quasi sempre colpa sua. Qualcosa nel suo passato gli ha lasciato ferite profonde mai rimarginate. Da quel momento ha chiuso il mondo fuori. C’è un solo avvertimento per quelli come lui: stargli alla larga. Cami lo conosce bene. Ha visto tutte le sue conquiste e le sue bravate, e sta molto attenta a mantenersi sempre a distanza di sicurezza.
Ma una sera si incontrano per caso e Trent le offre da bere. Senza un secondo fine, vuole solo esserle amico. Cami non ci crede e avverte subito il pericolo, non ha intenzione di farsi travolgere da lui come fanno tutte le altre. Non si può essere solo amiche di un ragazzo come Trent. Eppure standogli accanto, giorno dopo giorno, scopre la dolcezza di quegli occhi che sembrano aver scoperto le sue fragilità e vogliono solo proteggerla. Fino a quando Trent confessa di volere qualcosa più dell’amicizia. E, come dice suo fratello Travis, se un Maddox si innamora è per sempre. Così è stato per lui e la sua Abby. Ma Cami non può permettere che questo accada. Sarebbe un grosso, imperdonabile sbaglio. Perché c’è una verità che Trent non conosce e lei deve fare di tutto perché non la conosca mai.

Recensione

Sin da quando ho letto “Uno splendido disastro” e ho conosciuto i fratelli Maddox, sapevo che mi avrebbero dato delle soddisfazioni e, fortunatamente, le mie aspettative non sono state deluse.
Dopo l’amore a prima lettura per Travis, i libri usciti dopo sono stati in parte una delusione, questo perché non amo particolarmente i vari poin of view che, consentitemi l’espressione, alla fine mi sanno della solita minestra riscaldata.
Ma quando ho saputo che usciva il libro su Trent, non ho potuto che aspettarlo con ansia, visto che il personaggio mi aveva già ispirato quando avevo letto di lui nel primo libro, e la mia prima impressione era quella giusta. Dopo due libri che non mi hanno entusiasmato, finalmente la serie, con questo spin off sui fratelli Maddox, ha ripreso decisamente slancio.
La storia di Trent e Cami si svolge in contemporanea con quella di Travis e Abby, infatti ci sono degli spezzoni su Travis che mi hanno fatto venire voglia di andare a rileggere il suo libro.

«Non ci posso credere», replicai stupefatta. «Chi è?»
Lui incurvò le spalle. «Una matricola. E non chiedermi cosa c’è tra noi, perché ancora non lo so. Ma oggi, mentre mi stavo scopando un’altra, ho sentito che stavo facendo una cosa sbagliata. E poi mi è venuto in mente il viso di quella ragazza.»
«So di non meritarla. Lei è…» Il suo sguardo si fece assente. «…incredibile. Negli occhi ha un non so che di familiare. Qualcosa in cui mi ritrovo, capisci?»
Annuii. Capivo perfettamente che cosa intendesse. Mi sentivo così per due occhi molto simili ai suoi. «Forse allora dovresti parlarle.»

 Perdonatemi questa divagazione su Travis e torniamo a Trent, lui è il classico cattivo ragazzo, un tatuatore che rimorchia una ragazza diversa ogni sera, tutto in pieno stile Maddox.

Sapevo naturalmente chi era Trenton. Ci eravamo diplomati insieme alla Eakins High. Da moccioso che mangiucchiava le matite rosse e la colla lo avevo visto diventare l’uomo alto, tatuato e fin troppo affascinante che conoscevo. Non appena aveva preso la patente aveva fatto strage tra le compagne delle superiori e le studentesse della Eastern State, e io mi ero ripromessa di non fare mai parte delle sue conquiste.

Cami ha una situazione familiare burrascosa alle spalle, per questo, appena ne ha avuto la possibilità, nonostante le difficoltà, è andata via di casa ed è per questo che tiene molto alla sua indipendenza, infatti non fa una colpa al suo ragazzo T J, che studia in California, se gli studi e il lavoro gli impediscono di vedersi, anche se sapere di non essere la priorità per il proprio ragazzo non è certo il massimo.
Intanto la presenza di Trent si fa sempre più ingombrante e resistergli diventa difficile.

Non mi mandava messaggi da tre giorni. Se prima lo giustificavo pensando che fosse impegnato, d’un tratto capii che cosa significasse trascorrere tanto tempo con qualcuno ed esserne contenta, e i messaggi sporadici, le telefonate, la speranza di rivedersi un giorno non mi bastarono più. Neanche lontanamente.

Ma l’unica soluzione che Cami trova per chiarirsi le idee è andare in California da T J per capire se è ancora innamorata di lui o il suo è solo senso di colpa, e decisamente Trent non prende bene la sua decisione.

«Gesù Cristo, Cami, ti prego. Non posso. Non posso stare qui e pensare che tu sei là con lui», disse sospirando.
La fila avanzò. Avevo solo una persona davanti.
«Ti prego!» esclamò e scoppiò a ridere, nervoso. «Sono innamorato di te.»

E come potete immaginare, da qui le cose precipitano. Trent ritorna alla sua solita vita, cioè una ragazza diversa ogni sera, e cerca in tutti i modi di evitare Cami, ma non ha fatto i conti con la sua cocciutaggine. Quando noi donne ci mettiamo d’impegno non ci ferma nessuno.

«Hai mai desiderato qualcosa pur sapendo che non avresti dovuto desiderarlo? Qualcosa di sbagliato da ogni punto di vista, ma di cui sentivi di avere bisogno? Mi piaceva come eravamo, Trent!

Nonostante Cami nasconda un segreto che sa lo farebbe soffrire, e sappia che sarebbe meglio per Trent se lei gli stesse lontano, non riesce a fare a meno.

«Non so cosa ci sia tra noi, ma so che se conoscessi l’intera storia, Trenton, mi molleresti senza voltarti indietro.»
Appoggiò il capo al poggiatesta e mi accarezzò la guancia. «Non mi interessa l’intera storia. Mi interessi tu.»

Ricordatevi le mie parole: nel rapporto tra Trent e Cami, T J avrà un ruolo molto importante ma, sì perché c’è un ma, il motivo lo scoprirete solo all’ultima riga, e non è solo un modo di dire, è effettivamente così.
Devo dire che in questo la McGuire è stata bravissima, non ha lasciato intuire nulla per tutto il libro e il finale mi ha veramente spiazzato. Non me lo aspettavo proprio ma non vi preoccupate, è stata una piacevole sorpresa.
E ora non ci resta altro che aspettare gli altri libri, perché non so voi, ma io mi aspetto un libro su ogni fratello Maddox.

Fiamme Sensualità Medio

Recensione a cura di:

LadyEryn

Editing a cura di:

Elettra

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Veronica.Lady Shanna

Admin Founder Romanticamente Fantasy Sito. Mi piace leggere e grazie a quest'amore ho conosciuto tante splendide persone. Adoro quasi tutti i generi di libri... e anche per quelli che non sono i miei preferiti di solito tendo a non giudicarli prima di averli letti questo per avere una mia opinione personale e non lasciarmi influenzare da quanto sento in giro come commenti e recensioni. Infatti, tendo a prendere quest'ultimi come linee guida non come verità assolute...

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