Le giornate al mare possono essere soleggiate, ventose e a volte burrascose, ma i tramonti sono sempre a lieto fine. «E poi a Key West c’è il tramonto più bello del mondo!» Chi resisterebbe a questa immagine senza sognare qualcosa di romantico? Alma, giornalista di economia e politica, lascia la fredda Boston e si concede una breve vacanza con il cane Bobak nell’isola all’estremo sud della Florida: vuole riposarsi e ritrovare la serenità perduta dopo il matrimonio fallito, ma soprattutto spera di non incontrare coppiette felici che mano nella mano passeggiano sulla spiaggia e disegnano cuori sulla sabbia. O almeno questi sono i suoi progetti finché incontra Paul, un biologo marino che lavora in un centro di ricerca per la salvaguardia dell’ambiente. Quell’uomo la intriga, la incuriosisce e l’affascina fin dall’inizio. E anche lui pare attratto da Alma. Ma allora perché è così sfuggente e distante? Due cuori e una casetta di legno verde, una travolgente storia d’amore a contatto con la natura.
La cornice paesaggistica che fa da sfondo a questo romanzo breve è veramente meravigliosa, al punto da essere evocativa. Fortissimo il contrasto tra la fredda e rigida Boston, non solo per le condizioni climatiche, da cui scappa Alma la protagonista, vittima di un matrimonio naufragato non senza orrori e sofferenze, ed il meraviglioso paesino dimenticato dall’incedere del tempo e della tecnologia in cui si riscoprono sapori, profumi, sentimenti, spesso dimenticati nel vivere quotidiano che tutto annienta.
In questa meravigliosa cornice l’Autrice scrive la sua storia, in cui i protagonisti Alma e Paul, anch’egli vittima di una statica e sofferta fuga da se stesso e dai suo ricordi, si incontrano e scontrano, avvicinandosi e allontanandosi proprio come il suggestivo mare che lambisce le coste di questa isola, un vero gioiello della natura.
Di grande impatto sono i personaggi secondari che interagiscono prepotentemente nella trama e che con le loro tradizioni usi e costumi, donano un pizzico di brio alla trama ed ai protagonisti stessi. Sebbene il romanzo breve dilaghi in una grande storia d’amore in cui trionfa il lieto fine, non senza momenti di difficile gestione, ho trovato la trama abbastanza scontata e forse prevedibile. Ciò non toglie, merito al romanzo, che si legge sicuramente tutto d’un fiato sfociando in una lettura piacevole, che però non lascia mai con il fiato in sospeso, né coinvolge al punto da rimanerne incantata.
Comprendo che le difficoltà di gestire azione e trama in un romanzo breve siano decisamente molte, ma dato che l’Autrice è stata così brava nel collocare una cornice paesaggistica meravigliosa facendola interagire sempre come parte integrante della storia, avrei voluto che anche per la trama e per i protagonisti, si creasse la stessa enfasi così da rendere il tutto omogeneo e trainante.
Una buona lettura che comunque consiglio ai lettori che amano l’amore, e che desiderano passare un po’ di tempo immersi nel romanticismo.
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