Recensione: “Un amore a cinque stelle” di Manuela Chiarottino

Adele è una donna in carriera, decisa e risoluta, che non pensa all’amore.

Almeno fino al giorno in cui incontra Matteo.
Tutto sembra andare per il meglio tra loro, ma Adele sarà presto costretta a fare i conti con il suo passato, con una sorella in difficoltà che ha bisogno del suo aiuto e con il destino che si accanisce contro la sua storia d’amore con Matteo.
Ma Adele è una donna forte intenzionata a prendere in mano la sua vita e a dare nuova speranza a chi le sta accanto.

I giorni di Adele scorrono tranquilli, senza scossoni né batticuori, rassicurandola con le loro certezze fatte di numeri e poche compagnie. Per fortuna, però, la vita riserva sempre qualche sorpresa, così in un attimo Adele si scontra letteralmente con Matteo, che la conquista con il sorriso, la sua gioia di vivere e la gentilezza di un ragazzo d’altri tempi.

Inizialmente per lei non è facile lasciarsi andare, ma Matteo riesce a demolire, pezzo dopo pezzo, quel muro che Adele è riuscita negli anni a costruire intorno al suo cuore. L’amore appena sbocciato tra i due protagonisti dovrà subito affrontare le sue prove: il coinvolgimento di Adele nelle scelte sbagliate di sua sorella Romina e una tragica fatalità che colpirà Matteo.

Adele dovrà scoprire se il suo sentimento, puro e profondo, unito alla determinazione ad aiutare chi ama, basterà a superare le difficoltà che il destino la obbliga ad affrontare.  

Una scrittura scorrevole e amabile, senza eccessi, che avvolge come una coperta morbida e dà una sensazione rassicurante.

Un romanzo dolce e romantico, che parla d’amore, ma anche di legami familiari e di quotidianità. Soprattutto, però, una storia che racconta di seconde possibilità.

“Adele aveva sempre pensato che, se ti prepari mentalmente all’idea che dalla vita bisogna aspettarsi qualsiasi cosa, allora poi sei pronto ad agire nel migliore dei modi in ogni occasione”.

Quando i sogni si infrangono, riducendosi in macerie, quando si ha paura di aprire gli occhi, con la consapevolezza di aver fatto molti errori, allora i legami, fatti di sangue o di sentimenti, sono le ali necessarie per spiccare il volo e reinventarsi. Perché trovare il coraggio e la forza di cambiare non significa rinunciare a ciò che si è avuto, ma iniziare a combattere per ciò che si vuole.

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