La civiltà è scomparsa, la California è infestata dagli zombie e le poche zone libere sono controllate dal regime totalitario dei Ricostruttori. Eppure, dopo aver trovato sua figlia, Cass si è convinta che esista ancora la possibilità di essere felice. Basta l’arrivo dell’inverno, tuttavia, a ricordarle che “Dopo” la felicità è solo un miraggio: nonostante tutti i suoi tentativi di dissuaderlo, Smoke parte, accecato da una sete di vendetta che potrebbe annientarlo anche se riuscisse a tornare da lei. Ferita e delusa, Cass decide allora di lasciarsi tutto alle spalle e di seguire lo spregiudicato e affascinante Dor. Ma quando per caso ritrova Smoke, prigioniero dei Ricostruttori e in fin di vita, i sentimenti che prova per lui riemergono con prepotenza. E in quel momento capisce di dover scegliere se lottare contro l’oscurità che minaccia di travolgerla, o rischiare di perdere per sempre coloro che ama.
Eccoci arrivati al secondo libro della saga distopica Aftertime “Tomorrow la rinascita” di Littlefield Sophie, ambientata in un mondo post apocalittico in cui gli esseri umani sono stati contagiati da un terribile virus che li trasforma in zombie. In questo libro, ovviamente, non essendoci bisogno di descrizione del luogo o dei personaggi la storia parte immediatamente, come se non ci fosse stato un finale nel libro precedente, infatti i personaggi sono gli stessi che abbiamo trovato nel primo romanzo (“Aftertime il risveglio”), perciò è assolutamente da leggere rispettando la sequenza per avere una visione chiara e precisa dei fatti, e capire qualcosa degli avvenimenti.
Appena concluso il primo libro pensavo che l’autrice non riuscisse più a stupirmi con le sue storie, credevo di aver capito quello che voleva far dire e fare ai suoi personaggi, ma mi sono sbagliata! Le vicende che circondano la protagonista sono talmente avvincenti che non si può fare a meno di leggere il libro senza staccarsi un attimo, e augurandosi di avere a portata di mano il terzo e conclusivo libro. Posso dire senza ombra di dubbio che, essendo amante anche della vecchia fantascienza, trovare un lavoro che si allontana dall’urban fantasy e dove l’amore per le cose e le persone è presente senza esserne la parte principale della storia, è bellissimo e non posso che consigliarlo caldamente, specialmente a tutti quelli che come me, in gioventù hanno letto e amato Asimov, King, o Robin Cook .
Recensione a cura di:
Editing a cura di: