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Recensione: Tilly e i segreti dei libri di Anna James

 

Titolo: Tilly e i segreti dei libri

Autore: Anna James

Editore: Garzanti

Serie: Pages & Co. # 1

Data pubblicazione: 17 Settembre 2020

Genere: Libri per ragazzi, libri illustrati

Pochi al mondo amano i libri più dell’undicenne Tilly Pages. Per lei non esistono amici migliori dei volumi polverosi che ingombrano gli scaffali della libreria di famiglia. È in quelle pagine che ha trovato conforto dopo che la mamma se n’è andata. Non passa minuto senza che stia con il naso infilato nella carta. Quando un giorno, all’improvviso, in libreria entrano Alice nel Paese delle Meraviglie e Anna dai capelli rossi, Tilly non può credere ai propri occhi: non c’è dubbio, sono loro! E la stanno invitando a bere il tè dal Cappellaio Matto e a visitare la scuola di Green Gables. Tilly è sicura si tratti di un sogno. Ma non è così. E nessuno meglio dei nonni che l’hanno cresciuta può confermarle che è tutto vero. Perché Tilly ha un dono eccezionale: è una librovaga e può entrare e uscire dalle storie per vivere straordinarie avventure. Un dono che ha ereditato dalla madre e che le dà il diritto di accedere a una biblioteca molto speciale, riservata ai librovaghi come lei, che lì vengono istruiti e protetti. Librovagare, infatti, può anche rivelarsi molto pericoloso e servono i giusti trucchi per affrontare insidie e ostacoli che si nascondono dietro ogni pagina. Ma Tilly non ha paura. Conosce troppo bene le storie per non fidarsi dei personaggi che le animano e ha bisogno del loro insostituibile aiuto per scoprire la verità su ciò che è accaduto alla mamma. Fare luce su un segreto che potrebbe cambiare ogni cosa.

“I libri che amiamo mentre cresciamo ci plasmano in un modo speciale, Tilly. 

I personaggi dei libri che leggiamo ci aiutano a decidere chi vogliamo essere.”

“Percepì che tra lei e la mamma c’era un filo sottile, teso. 

Ma era come se si fosse accorta della sua esistenza soltanto quando quel libro l’aveva urtato.”

 

 

La protagonista di questo romanzo può entrare nelle storie che legge e incontrare i protagonisti delle sue avventure preferite. È una premessa davvero accattivante, ed ero piena di entusiasmo quando ho acquistato il libro. Purtroppo le mie aspettative sono state deluse. L’idea in sé è bella e trovo che avesse un potenziale altissimo, tuttavia, a mio parere, è stata sviluppata in modo dispersivo. Già a pochissime pagine dall’inizio capiamo dove sia la madre di Tilly e a quel punto non vediamo l’ora di scoprire quali stratagemmi utilizzerà per riabbracciarla; con grande disappunto, invece, troviamo pagine e pagine di descrizioni e riempitivi che rallentano la storia e finiscono per appesantirla. Io e mia figlia non facevamo che dire “Ma che ci interessa del tè con Alice, dello Stregatto o della Regina di cuori? Queste cose le conosciamo già perché sono in Alice nel paese delle meraviglie, noi vogliamo la storia nuova, vogliamo sapere come trova la mamma!”

I segreti e le omissioni si trascinano per tutto il libro; Tilly elemosina dettagli sulla vita di sua madre ma nessuno le risponde e appena scopre un indizio ecco che qualcuno le rivela che i nonni hanno taciuto ben altro. 

Una domanda sorge spontanea ai lettori: possibile che i nonni, con la loro competenza, non abbiano capito che cosa è successo alla figlia?

L’antagonista si riconosce subito ed è un personaggio che agisce in modo scontato; l’unica cosa che sorprende in positivo è la sua motivazione.

I disegni all’interno del libro sono molto belli e arricchiscono l’edizione, ma molte frasi risultano pesanti o addirittura sbagliate, non so se sia colpa della traduzione o di un editing frettoloso. 

Mi dispiace davvero, era una storia potenzialmente molto bella. 

 

BASTET RECENSORE 

 

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Emanuela

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