Il giovane Micah Johnson è il primo giocatore di football australiano dichiaratamente gay già all’inizio della carriera. Per Declan Tyler, ex giocatore professionista, fargli da mentore è un compito difficile: il ragazzo, infatti, compie una scelta sbagliata dopo l’altra, cacciandosi continuamente nei guai. Niente, comunque, che Dec non sia in grado di affrontare, visto che lui stesso ci è passato, e lo ha superato, più spesso di quanto gli piaccia ammettere. Inoltre, essere da anni il compagno di Simon Murray lo ha abituato alle tribolazioni e agli ostacoli.
Come sempre, Simon pensa che tutto stia andando per il verso giusto finché Coby, il suo assistente, non gli confessa un segreto che coinvolge la sua vecchia nemesi. I problemi di Simon e Dec si intrecciano e, per risolverli, i due devono intraprendere un lungo viaggio durante il quale affronteranno questioni, riceveranno delle scuse, e andranno a recuperare un ragazzo in fuga per riportarlo sano e salvo ai genitori preoccupati.
Con “Tigri in fuga”, siamo arrivati al terzo divertente appuntamento con la coppia Simon Murray e Declan Tyler e, anche se il libro si può leggere senza aver letto i precedenti, farlo permette di gustare meglio la storia e capire le dinamiche fra i personaggi. Simon e Declan li ritroviamo qui, otto anni dopo essersi conosciuti e aver superato tutte le bufere mediatiche che hanno costellato la loro storia: il coming out forzato di Declan e tutto il fango che è stato gettato sulla loro coppia quando il mondo è venuto a conoscenza che il loro grande campione di football era gay. Tre anni dopo, nel secondo capitolo della loro storia, quando Greg Heyward e Jasper Brunswick hanno scritto un libro che li ha riportati al centro dell’attenzione, raccontando bugie su bugie sulla precedente relazione di Declan con il suo allora compagno di squadra; libro in cui vengono inoltre narrati i problemi vissuti dalle coppie dei loro più cari amici, Abe e Lisa, che dopo anni sembravano destinati a lasciarsi e che invece sono riusciti a salvare la loro unione, e i problemi di Fran e Roger, amici da sempre di Simon, che abbiamo visto disperati per l’incapacità di avere figli.
In questo nuovo capitolo, invece, ritroviamo Simon e Declan felici e molto, molto occupati. Con l’aiuto economico dato da Declan, sono riusciti non solo a coronare il loro sogno, ma hanno avuto ben più di quello che desideravano e Simon e il suo compagno sono ora “Frozii” (termine assurdo coniato da Simon stesso e unione delle parole “froci” e “zii”). La loro è ormai una coppia più che collaudata e si amano ancora come i primi tempi: Declan, dopo aver lasciato la carriera da giocatore e aver intrapreso quella di commentatore sportivo, si dedica a un’associazione creata da lui che aiuta i giovani sportivi di entrambi i sessi, che, per un motivo o per un altro, trovano difficoltà dopo aver fatto coming out.
Il suo più promettente allievo è un giovane di nome Micah Johnson, che potrebbe diventare il primo campione di Football australiano che si è dichiarato gay fin dall’inizio della carriera. Il ragazzo ha un carattere chiuso e davvero difficile: non ha mai desiderato uscire allo scoperto e solo l’essere stato sorpreso in un atteggiamento compromettente negli spogliatoi lo ha portato alla luce della ribalta. Non desidera essere un esempio e mal sopporta la pressione cui è sottoposto. Declan sta quindi tentando in ogni modo di aiutarlo, ma lui stesso non ha vissuto sulla sua pelle ciò che il ragazzo è costretto a subire a scuola o nella squadra: quando lui si è dichiarato era già un campione amato dalle folle e questo gli ha permesso di evitare molte brutte esperienze. Simon, al contrario, le ricorda bene, ma in questo particolare periodo ha ben altro cui pensare: Coby, il suo collaboratore e amico, da tempo si sta comportando in modo sfuggente, gli sta nascondendo qualcosa e quel qualcosa è il suo nuovo amore.
Ed ecco qua la nuova bomba lanciata sulla loro strada: Coby fa tanto parte della loro vita che, nel corso degli anni, Simon ha finito per considerarlo come un altro fratello, e ora il suo nuovo ragazzo è… Jasper Brunswick. Simon non può credere che l’amico intenda dargli un simile dolore. Jasper è la sua nemesi e una delle più odiose persone con cui abbia avuto a che fare: oltre ad aver scritto assieme a Greg -di cui era allora innamorato- il libro che ha quasi distrutto le loro vite, Jasper in passato ha attaccato più volte Declan e la loro coppia, inoltre ha sempre avuto un atteggiamento sarcastico verso Simon. Da quando una sera lo ha rifiutato fermamente, da allora i due non si sopportano. Coby è davvero innamorato e questo crea sul lavoro attrito e nervosismo, fino al momento in cui il ragazzo decide di averne abbastanza e se ne va.
Micah, nel frattempo, col suo atteggiamento, continua a mettersi nei guai e Jasper ne approfitta per scrivere l’ennesimo articolo al vetriolo, non pensando però che il destinatario è solo un ragazzino con problemi enormi per la sua età e incapace di sopportarli. Tutto ciò, oltre a far fuggire Micah da casa, darà il via a eventi che porteranno una strana compagnia in un lungo viaggio a bordo di un minivan, durante il quale molti vecchi rancori saranno appianati e si metteranno basi per nuove durature amicizie.
Questa è una serie davvero molto bella. L’autore riesce a parlare con leggerezza e delicatezza di argomenti difficili: uomini e donne che devono nascondersi, che devono fingere di essere eterosessuali, perché la gente con una mentalità ristretta crede sempre che ci sia qualcosa che non vada nell’essere gay, che sia una malattia, e ancora di più il mondo dello sport mal tollera chi è gay e il mondo degli spogliatoi è crudele e le prese in giro feroci. Un mondo dove ragazzini pieni di talento vengono vessati e picchiati a scuola da compagni che non riescono a capirli, dove, solo per il fatto di amare qualcuno dello stesso sesso, si può essere sbattuti in prima pagina e poi ossessionati da domande sulla propria vita, senza nessuna privacy. Il desiderio inappagato di avere un bambino e non riuscirci, e la difficoltà di un genitore che non è pronto al coming out di un figlio e poi non sa come aiutarlo. Nonostante ciò, anche i problemi più grandi sono accompagnati da una scrittura ironica e divertente e passerete ore con il sorriso sulle labbra nel seguire le litigate e le riappacificazioni di questi due straordinari personaggi: Declan, così posato, così controllato, e Simon sempre pronto ad accendersi di indignazione nel giro di due secondi, che dopo otto anni stenta ancora a credere che un uomo così bello e interessante, un campione con un fisico da urlo, e che poteva avere tutti gli uomini che voleva, ha scelto lui, che invece corre come una tartaruga con l’enfisema, che non si cura mai del suo aspetto e che non riesce mai a tacere quando deve.
Poi ci sono altri fantastici personaggi in questa serie: i genitori di Simon, che hanno creato nella sua vecchia stanza una specie di tempio per il loro favoloso quasi genero -che negli ultimi due anni di carriera ha portato in vetta la loro squadra- e che amano quasi più di Simon; i loro amici, sempre disposti a supportarli e proteggerli dalla stampa in cerca di notizie, e il più adorabile, Roger, l’amico di sempre di Simon, che non ha mai cambiato atteggiamento nei suo riguardi assieme alla sua adorabile moglie Fran.
Ti accorgi che il tuo migliore amico è entrato nella modalità di totale accettazione quando cerca di sistemarti con gli altri ragazzi gay che ha incontrato, e non importa quanto non facciano per te.
Una romantica, bella storia d’amore, raccontata con garbo e divertimento, che non ha neppure una sola scena di sesso in nessuno dei tre libri, ma di cui davvero non si sente la mancanza: tutto è lasciato alla fantasia del lettore. Un autore che mi ha lasciato per ore un sorriso sulle labbra e mi ha strappato più di una risata, facendomi, però, anche riflettere e allo stesso tempo innamorare di questa serie che non posso che consigliare.
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